La corta notte delle bambole di vetro di Aldo Lado

La corta notte delle bambole di vetro di Aldo LadoLa corta notte delle bambole di vetro di Aldo Lado.

La corta notte delle bambole di vetro di Aldo Lado, film con un’ambientazione in quel di Praga e a un’atmosfera paranoica che rimanda a Kafka.

La corta notte delle bambole di vetro di Aldo Lado narra che la scomparsa di alcune ragazze dà inizio alla intricata, sulfurea e interessante storia raccontata da Aldo Lado nel suo film d’esordio del 1971. Il tutto è rievocato dal protagonista, un giornalista trovato morto in un giardino. L’uomo in realtà è solo apparentemente morto. Steso all’obitorio, cerca di ricordare ciò che gli è accaduto e spera che i medici si rendano conto che lui è ancora vivo. Indagando sulla scomparsa di una sua giovane amica, il giornalista era venuto a conoscenza di alcuni sacrifici umani compiuti da una setta misteriosa. Scoperto, era stato ridotto in uno stato di catalessia, da cui si sveglia soltanto durante l’autopsia, per scoprire d’essere capitato tra le mani del capo della setta. Lado, anche sceneggiatore, cerca una via diversa dai soliti assassini guantati, e il tentativo gli riesce piuttosto bene, anche grazie a un’ambientazione in quel di Praga e a un’atmosfera paranoica che rimanda a Kafka. Il film avrebbe dovuto intitolarsi Malastrana, dal nome di un quartiere della capitale ceca, ma i produttori vollero un titolo che attirasse di più il pubblico. Il montaggio è di Mario Morra e le musiche originali di Ennio Morricone.

LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO
Regia di Aldo Lado
Con Ingrid Thulin, Jean Sorel, Mario Adorf, Barbara Bach, Fabian Šovagoviċ, José Quaglio, Relja Bašić, Piero Vida, Daniele Dublino.
Titolo originale: La corta notte delle bambole di vetro.
Horror, thriller durata 92 min. – Germania Ovest, Italia, Jugoslavia 1971

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