Un crooner effeminato canta “The man I love”
sotto lo sguardo annoiato e distratto
di una donna che ha superato i quaranta
e fuma una sigaretta dietro l’altra.
Nel parcheggio, dentro il portabagagli di una chevrolet,
riposa il cadavere di un uomo incaprettato.
Un ragazzo non ancora maggiorenne, timido e nervoso, malsopporta lo sguardo insistente di un anziano finocchio.
Un uomo molto vecchio, magro e dalla pelle ricoperta di rughe, la testa calva chiazzata di macchie marroni, lo sguardo quasi cieco, consuma lentamente un piatto di vermi.
Adolescenti maschi danzano abbracciati ai cadaveri delle loro madri. Il crooner continua a cantare mentre sanguina: “E’ destino che io debba morire di questo amore”
di Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)
