Straitjacket di El Torres e Guillermo Sanna

Sanguino quindi sono.
È questa la risposta che El Torresdà al dubbio cartesiano del demone ingannatore che ci fa credere in una realtà che non esiste, ma che è solo una finzione o al più, una produzione della nostra mente. Non basta pensare per essere, occorre sanguinare.
È quella la prova inconfutabile dell’esistenza, il sangue è la conferma.
Alexandra ha ucciso fatto a pezzi i fratello gemello Alex ed è da anni chiusa in un manicomio criminale.
Il comprensivo dottor Hayes è zoppo e ossessionato da fantasmi del passato come il dottor House, ma buono comprensivo e simpatico. Forse per questo sue diagnosi e le sue cure, sembrano meno efficaci di quelle del sarcastico medico di Hugh Laurie.
Ma pur rinchiusa nella Straitjacket, ovvero camicia di forza, nelle mura e i cancelli di un nuovo Arkham Asylum, Alexandra vede altro ed oltre.

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