Da oggi on line il primo video dei Bullet of Noise estratto dall’album Rome is Burning

Oggi i Bullet
of Noise
  presentano il video dal titolo Bullet of
Noise
(Official Video) estratto dall’album Rome is burning
che uscirà il 6 settembre per la Volcano Records &
Promotion.

Music and lyric Cristiano Lucidi

The video was directed by Gabriele Il Fauno.

Camera assistants Luca Di Paolo and Dario Tarquini.

Aerial footage Giuliano Raso.

Link
per aggiornamenti

Web
site: www.bulletofnoise.com

Facebook: Bullet of Noise

Instagram:
_bulletofnoise_

YouTube:
Bullet of noise – The Band

Bullet
Of Noise line up

 Cristiano Lucidi    vocals, guitar
 Guido Sabatini      lead guitar     
 Mauro Fabbri        bass, vocals
 Ivan Galeone       drums  




Echo di Terry Moore

Terry Moore ha trovato l’oro, non la pietra filosofale, ma la sezione aurea.
È la proporzione perfetta, armoniosa che si ritrova in natura, dalla musica, ai corpi, dalle opere d’arte, ai fiori. Annie, una giovane ingegnere, la usa come base teorica, per progettare un nuovo metallo che, unendosi al sangue, produrrà una lega dalle proprietà “auree”, prodigiose che potrà curare malattie e sofferenze. Ma la Henry, la multinazionale per la quale Annie lavora, vuol trasformare il progetto in produzione di armi, per ricevere i finanziamenti del Pentagono. E così Annie si ritrova in una tuta della sua lega metallica, munita di un jet-pack, un motore a reazione, che le consente di volare. Ma Annie viene uccisa durante il collaudo, da missili a ricerca calorica lanciatile contro, per esperimento (?) da un’aereo della stessa Henry. Annie esplode nel deserto e le particelle del suo corpo e della sua lega metallica, ricadendo nel fall out, si attaccano ricoprendolo, al corpo di Julie Martin, una giovane fotografa, per caso da quelle parti. Più o meno come un certo Hulk…

Continua a leggere sul portale la recensione a firma di Gianni Solazzo:




Malum Interius di Massimo Ferrara

Alex vive nel paesino di Cerea, in provincia di Verona, e ha un tumore che, secondo i medici, gli lascerà pochi mesi di vita. Allora Alex ha dato un nome al suo male, Beghy, per esorcizzarlo, per farselo amico forse. Perché magari così il tumore, rappresentato come un essere vivente, cambia idea e decide di regredire, di lasciare in pace la sua vittima.
Ma Alex in realtà spera contro ogni speranza. Le sue notti sono popolate di incubi. E le sue giornate trascorrono tra attività quotidiane, spesa, preparazione di pranzi e cene, passeggiate, gite nel Veronese, lavoro (è un tecnico informatico) e soprattutto incontri con donne problematiche e strane con cui spesso ha rapporti sessuali. Sembra che le conosca tutte lui. Finché l’incontro con Lisa, una ragazza dalla vita ordinaria, finalmente non lo porta a innamorarsi.
Alex è appassionato di esoterismo e insieme a un suo amico compie incursioni in ville che si ritengono infestate per fare delle fotografie. Ma le foto rivelano particolari assurdi e mostruosi. Non diciamo altro della trama per non fare spoiler.

Continua a leggere sul portale la recensione a firma di Antelmo Dionisi:




Cosa è reale – Nuovo album per Francesco Rigoni

Il cantautore ha presentato il suo ultimo LP Cosa è reale nel 2018.

Il secondo LP di Francesco Rigoni, Cosa è realeè un viaggio in nove tracce “in un futuro non troppo lontano”, ispirato all’immaginario della Strada di Cormack McCarthy, di 28 giorni dopo, di Mad Max e, in generale, del genere post apocalittico. Le sonorità dei brani rincorrono lo stile del rock contemporaneo di artisti quali BeckRadiohead e Queens of the Stone Age, con i piedi sempre ben ancorati nel pop.

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Angela Merkel contro i morti viventi di Andrea Brando

La Redazione Ghost segnala Angela Merkel contro i morti viventi di Andrea Brando, pubblicato da Apollo Edizioni.

Post apocalisse zombi. L’unico Paese al mondo dove non si prova nemmeno a eliminare i morti viventi è l’Italia. Secondo quanto stabilito dall’art. 1 della legge n. 578/1993 (N.B.: la norma esiste realmente), «La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo». Poiché negli zombi funziona una parte del cervello (il romboencefalo), secondo la legge italiana sono vivi e pertanto non possono essere eliminati. La Chiesa cattolica è d’altronde dello stesso avviso. Il protagonista vorrebbe quindi fuggire in Germania, dove Angela Merkel con grande efficienza ha quasi ripulito il Paese. Si diffonde tuttavia la notizia che proprio in Italia sarebbe stata trovata una miracolosa cura in grado di ripristinare le funzioni intellettuali degli zombi. 

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L’occhio sinistro di Horus 3° episodio di Gloria Barberi

Vivere a Luxor mi piaceva, e mi immalinconiva. Come in ogni altra parte dell’Egitto toccata dalla civiltà occidentale, qualsiasi osservatore attento poteva assistere al conflitto che aveva luogo fra le tre anime di quella terra portentosa: l’anima nobile e antichissima ritratta sulle pareti dei templi e delle tombe; quella contadina e musulmana, semplice e ingenua, cieca di tanto glorioso passato; e quella frivola e frettolosa del ricco turista in caccia di emozioni esotiche e antichità a poco prezzo che non poteva neppure arrogarsi, a scusante della propria cecità e ignoranza, l’alibi della povertà che in parte riscattava l’indifferenza del fellah. In quello scenario di decadenza ora sontuoso e ora miserabile, non era difficile prevedere quale di queste differenti anime, alla lunga, avrebbe trionfato.
E questa constatazione mi riempiva di struggimento, mentre passeggiavo per le strette strade polverose, o sedevo al tavolino polveroso di una “Casa del caffè”, cercando di porre la maggior distanza possibile tra di me e quanto v’era d’occidentale in quella città, e mi immergevo in suoni, colori e odori che mi erano estranei e indispensabili, anche se a volte sgradevoli, perché intuivo che un giorno, come aveva detto Hogarth, avrei avuto necessità di una scorta di ricordi.

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https://www.clubghost.it/portale/2019/05/26/locchio-sinistro-di-horus-3-episodio-di-gloria-barberi/