THE VOICE OF ROCK: il 5 Ottobre serata al DAGDA LIVE CLUB con GIACOMO VOLI in ricordo dell’attentato di NIZZA

Dagda Live Club in collaborazione con Truck Me Hard

Presentano

The Voice Of Rock

Con il Patrocinio del Comune di Retorbido

FACCIAMO RUMORE PER FARE SCALPORE!

Il 5 Ottobre al Dagda Live Club si terrà una serata in ricordo delle vittime italiane dell’attentato di Nizza del 2016. Un’occasione per ricordare e sensibilizzare l’attenzione con la forza del sano Rock’n’Roll.

Sul palco con noi ci saranno:

Giacomo Voli– The Voice of Rock (Rhapsody of Fire – TeodasiA) e come special guests
Hell’s Guardian e
Chrysarmonia

Sabato 05 Ottobre 2019Dagda Live Club , 22, S.P.1 Bressana Salice, 27050, Retorbido

Apertura Porte ore 20:30

Ingresso in cassa  10 euro con tessera AICS

Info 3334070230

Link all’evento

https://www.facebook.com/musiciscoming/photos/gm.442002516396990/1439622596175615/?type=3




Nella coda del caimano 4° episodio di Gordiano Lupi

13 dicembre 1998

Oggi mi sono scoperto a pensare a Karin.
Non è facile dimenticarla.
Mi chiedevo come se la starà passando all’Avana, in una città così piena di pericoli e insidie. Lei, una bella orientale che ha passato l’infanzia in riva a un fiume, adesso trascorre le notti su d’un lungomare in compagnia di puttane. È stata la mia ragazza un tempo, ma devo dimenticarla. Non c’è altro da fare.
Mi ero spinto sul fiume a farmi tormentare dai pensieri, al solito posto. Scappo sempre là dopo la scuola, da un po’ di tempo a questa parte. Eludo la sorveglianza della polizia e sgattaiolo tra la vegetazione per andare a tuffarmi un poco più avanti, vicino all’attracco del traghetto di stato. Poi mi fermo sotto la roccia, dove mi piace stare seduto in attesa di andare a bagnarmi. E penso. Penso ai giorni che c’era Karin e a tutte le volte che abbiamo fatto l’amore su quell’erba bagnata. Penso alle nostre promesse non mantenute e alle insicurezze d’un tempo. E mi accorgo quanto mi manca e vorrei che ancora una volta le sue labbra potessero sfiorare le mie. Mi capita sempre più spesso di stare da solo a spiare le correnti del fiume e a cercare sorrisi nascosti e ricordi lontani. Purtroppo l’unico sorriso che mi fa compagnia è quello che non vorrei e viene dal fondo limaccioso del fiume, sotto la rupe a strapiombo tra le rocce e le basse mangrovie. E me lo porto dentro scolpito nel cuore sino a quando non faccio ritorno a casa.

Continua a leggere sul portale:

https://www.clubghost.it/portale/2019/09/30/nella-coda-del-caimano-4-episodio-di-gordiano-lupi/

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I poteri delle tenebre di Bram Stoker e Valdimar Ásmundsson

Valdimar Ásmundsson, letterato islandese, nel 1900 tradusse il Dracula di Bram Stoker, partendo non dall’originale in lingua inglese ma dalla versione svedese. Lo pubblicò prima sulla sua rivista Fjallkonan e poi in volume con la prefazione di Bram Stoker. Il nome del Dracula islandese era Makt Myrkranna: tradotto alla lettera I poteri delle tenebre.
Ma Hans Corneel de Roos, ricercatore olandese, che si occupa del Dracula dal 2010, leggendo I poteri delle tenebre ha fatto una scoperta eccezionale. Tra il romanzo inglese e la sua versione islandese ci sono così tante differenze che non si tratta di una semplice traduzione, ma di un altro romanzo.

Continua a leggere sul portale la recensione a cura di Luca Bonatesta:

https://www.clubghost.it/portale/2019/09/27/i-poteri-delle-tenebre-di-bram-stoker-e-valdimar-asmundsson/




Due date live a fine settembre per i FIVE WAYS TO NOWHERE

Dopo aver trascorso l’estate in studio a registrare il nuovo album (di cui avrete notizie a breve), i Five Ways To Nowhere sono pronti a ritornare live! 

Ecco i primi due appuntamenti:

Venerdi 27 Settembre  

Birreria Old Saloon (Pederobba-TV)

In apertura Louwiper + Stone Cross Garden

Powered by NSR eventiMetal Aperitivo Black Dog Booking & Management Music In Town Soe – record label

Link all’evento 
https://www.facebook.com/events/929783224053330

Ingresso libero

Inizio Live ore 22.00

Sabato 28 Settembre

Ruvido Barber Rock Club (Padova)

Ruvido non è “semplicemente” un Barber Shop, ma una realtà unica nel panorama italiano.

Ruvido, il sabato sera, si trasforma in un Rock Club ed apre le sue porte alle migliori rock band italiane offrendo agli amanti del Rock N Roll la possibilità di assistere a show gratuiti.

Ruvido, inoltre, è il Barber Shop ufficiale del Firenze Rocks.

Cosa state aspettando allora? La corazzata Five Ways To Nowhere approderà da Ruvido per la prima volta Sabato 28 Settembre: preparatevi ad una scarica di Rock N Roll ad altissimo voltaggio, ad amplificatori ad alto volume ed alla loro sfacciata attitudine punk.

Are you ready?

Link all’evento 

https://www.facebook.com/events/382690242332893/

Ingresso libero

Inizio live ore 21.00




Nella coda del caimano 3° episodio di Gordiano Lupi

30 agosto 1998

Questa brutta storia continua a seminare morti e io sono sempre presente quando accade qualcosa. Sembrano avvertimenti sinistri, come se qualcuno volesse dirmi di fare molta attenzione.
Ieri abbiamo preso un camion diretto a Baracoa, uno dei tanti che portano pesce o caffè alle industrie di stato. È bella la strada che porta alla città. Senza avvisare, dopo foreste di palme e banani, si aprono spiagge a ridosso di alte montagne. Mio padre mi ha mostrato la piantagione di caffè dove ha lavorato a lungo qualche anno fa e le spiagge dove veniva a tuffarsi quando era un ragazzo.
È venuta anche la mamma questa volta, è la più esperta di santeria e può spiegare cose per noi misteriose.
Karin non l’ho voluta. Non sono spettacoli per ragazzine.
Sgozzano galli e scorre sangue su quella specie di casseruola metallica che chiamano prenda. Sarebbe svenuta solo a vederla. Se poi adesso ripenso a quello che è successo mi dico che ho preso la decisione migliore. Anche se lei si è infuriata e ha detto che devo smettere di trattarla come una bambina perché ha già quattordici anni e da tempo è diventata donna. Quando ci vedremo e le racconterò tutto mi ringrazierà. Non è stato un bello spettacolo. No, non lo è stato davvero.
La strada che porta alla città si avventura tra foreste tropicali e case di legno, un panorama inconsueto per me che vivo sulla sponda d’un fiume. Osservo contadini che allevano maiali e bambini correre scalzi per strada. Alcuni di loro giocano con carrettini di legno artigianali che lanciano da una piccola salita per provare l’ebbrezza della velocità.
Passano poche auto e non c’è nessun pericolo.
Ho guardato a lungo quelle scene di vita e ho rincorso con gli occhi bambini che giocavano a nascondersi e contadini impegnati a lavorare i campi. Ho salutato improvvisati venditori di caffè e cioccolata. E ho pensato che se un giorno riuscirò a scappare da qui e a cambiar vita questa resterà sempre la mia gente. E questa terra sarà sempre la mia terra. E la porterò nel mio cuore, ovunque vada.
Siamo arrivati a Baracoa dopo un’ora di viaggio.
La città è affascinante e io non l’avevo mai vista prima di allora.
Mia madre ha detto che sono nato là, nell’ospedale sopra la collina, quello vicino al grande albergo, ma ho sempre vissuto a Yumurí e non c’è stata mai occasione di tornare a Baracoa.
Ho attraversato a piedi un lungomare proteso verso l’oceano che si faceva largo tra case cadenti e strade di terra e sassi. Il vento di mare percuoteva facciate di antichi palazzi e piante secolari stendevano rami nel cielo a indicare la strada ai passanti. Il sole bruciava il selciato e la polvere si sollevava dietro i nostri passi, un caldo intenso non faceva respirare. Ho visto ragazzini camminare svelti a torso nudo sul muretto tra la strada e il mare. Qualcuno si tuffava, altri giocavano con una palla di stracci rimediata chissà dove. Odore di riso e fagioli veniva dalle case con le porte aperte. Era ora di pranzo.
Abbiamo cercato la casa di Roberto.

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