Roman Polański incontra Brian De Palma

Roman Polański, con alcuni film degli anni ’60 e ’70, ha esercitato una notevole influenza sui registi delle generazioni successive, in particolare sugli autori dell’horror americano. John Carpenter in un’intervista ha indicato Chinatown come uno dei suoi film preferiti, il finale di Non aprite quella porta, diretto da Tobe Hooper nel 1974, ricorda per certi versi quello di Che?, di due anni precedente, L’angelo della vendetta (1981), di Abel Ferrara, sembra quasi un rifacimento non dichiarato di Repulsion. In L’ululato (1980), di Joe Dante, la comunità di licantropi è simili alla setta demoniaca di Rosemary’s Baby. Senza contare ovviamente William Friedkin, che nel 1973 ha contribuito a rinnovare il cinema horror girando L’esorcista, e che ha sempre indicato proprio in Rosemary’s Baby un titolo imprescindibile. Polański è stato d’altra parte il primo regista europeo a praticare…..

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