Cobweb di Samuel Bodin
Cobweb
(USA,
2023)
di
Samuel Bodin
Regia:
Samuel Bodin. Soggetto e Sceneggiatura: Chris
Thomas Devlin. Fotografia: Philip Lozano. Montaggio: Kevin Greutert,
Richard Riffaud. Musiche:
Drume & Lace. Produttori: Evan Goldberg, Seth Rogen, James
Weaver, Josh Fagen, Roy Lee, Andrew Childs. Case di Produzione: Point
Grey Pictures, Vertigo Entertainment. Distribuzione
(Italia): Lionsgate. Paese di Produzione: Stati Uniti d’America
(2023). Genere: Horror. Lingua Originale: Inglese. Interpreti: Lizzy
Caplan (Carol), Antony Starr (Mark), Cleopatra Coleman (Miss
Devine), Woody Norman (Peter), Luke Busey (Brian), Aleksandra Dragova
(Sarah).
Mi
chiedo come abbiano fatto molti esperti del settore a definire Cobweb
– diretto dal debuttante Samuel
Bodin,
tra gli autori della serie Marianne
– “uno dei più riusciti e terrificanti film horror della
stagione”. A nostro parere il film è un contenitore di stereotipi
e citazioni horror del passato, tra sinistre presenze, rumori
inquietanti, bambini demoniaci, un pizzico di contemporaneo bullismo
con aggiunta di professoressa sensibile e famiglia disgregata. La
storia vede protagonista Peter, un bambino di otto anni, bullizzato a
scuola e protetto dalla supplente Miss Devine, poco compreso da una
famiglia che pare terrorizzata dalla scomparsa di una bambina
avvenuta molti anni prima. La famiglia di Peter vieta al bambino di
fare dolcetto
o scherzetto?
e di festeggiare Halloween perché in quel giorno avvenne il
terribile episodio. Il bambino sente rumori sospetti in casa; il
padre cerca una spiegazione razionale, ma lui non si fa convincere e
a un certo punto sente la voce di una bambina che parla oltre la
parete. Il crescendo di suspense
e tensione comincia qui, quando è lecito fermarsi con la trama e
lasciare che sia lo spettatore a scoprire i motivi di una presenza
terrificante e imprevedibile, nascosta nella casa di Peter. Cobweb
significa ragnatela:
infatti l’oscura presenza che terrorizza gli abitanti della casa si
muove come un ragno e ha le sembianze di un bambino mostruoso e
letale. Sceneggiatura scritta nel 2018 da Chris
Thomas Devlin
e rimasta ferma per anni in un cassetto, riproposta per il cinema –
dove il film si è visto poco – e per il mercato Home Video. In
Italia uscito in prima assoluta su Rai 4, il canale tematico che
programma film horror e fantastici, adesso disponibile su Rai Play.
Solo per appassionati, perché quasi tutto sa di già detto e di già
visto, oltre a una fotografia scura che non garantisce la visibilità
degli effetti speciali ma fa solo intuire le fattezze mostruose della
bambina – ragno. Montaggio rapido e colonna sonora assordante, ai
limiti del fastidioso. La voce mostruosa della bambina sepolta oltre
la parete è di Debra
Wilson.
Prodotto da Seth
Rogen
e Evan
Goldberg,
che di solito lavorano su commedie e film di avventura, noti per il
successo di The
Boys
e dei vari spin-off. Tra gli attori ricordiamo Anthony
Starr, Lizzie Caplan
e il piccolo Woody
Norman,
il più bravo di tutti, per espressività inquietante e credibilità.
Recensioni molto positive, incasso di oltre due milioni di dollari al
botteghino. Restiamo una voce fuori dal coro, perché il film non
convince.
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