La palude di Claudio Kulesko

[…]Quand’ero
bambino feci uno strano sogno. Sognai che il quartiere nel quale ero
nato e cresciuto sorgeva su un intricata rete di cunicoli e gallerie.
Un sistema di antiche rovine, percorse da un’oscurità cosi
profonda e intensa da non poter essere contenuta né dalla pietra né
dall’asfalto

[…]

La Palude di Claudio Kulesko è una delle ultime uscite delle MoscaBianca Edizioni. Fin da subito ci viene presentato dalla casa editrice come un racconto new-weird che parla di antropocene e spazi liminali. Lo possiamo trovare all’interno della collana Cuspidi, gestita da Diletta Crudeli.

Be
weird, be white

è il motto di questa casa editrice romana nata nel 2018 e
specializzata nella narrativa e nei libri illustrati di genere
fantascientifico e fantastico, con alcuni progetti nel mondo dei
giochi da tavolo.

Il
racconto, ambientato nella capitale, Roma,
avvolge il lettore in un’atmosfera sospesa, senza specificare né
l’epoca (anche se presumibilmente in un contesto moderno) né il nome
del protagonista. Si apre con una panoramica della Città Eterna, un
mosaico di passato e presente, per poi focalizzarsi su un ragazzo che
si prende cura di numerosi gatti randagi. La sua routine viene
sconvolta dall’arrivo di un nuovo felino, più grande e aggressivo,
che rivendica l’esclusiva delle attenzioni.

Da
questo punto in poi, la narrazione si sviluppa attraverso salti
temporali, conducendo il lettore in un viaggio introspettivo
attraverso la vita del protagonista. Il percorso è costellato da
momenti di intensa emotività, da elementi inquietanti e da una
dimensione quasi onirica, che sfuma i confini tra realtà e
immaginazione.

In
un labirinto metafisico, tra cunicoli ancestrali e acque stagnanti,
si snoda un vero e proprio viaggio iniziatico. Animali guida e
simboli oscuri accompagnano il protagonista verso un abisso
interiore, dove la bellezza antica si scontra con la corruzione della
modernità. La palude – potenziale metafora della corruzione del
bello – rende questo racconto un’esperienza intensa e coinvolgente. I
gatti, creature ambigue, incarnano il fascino e l’inquietudine
dell’inconscio, sepolcri ipogei in cui per un momento ho rivisto le
montagne della follia

di HP
Lovecraft.

Lo stile narrativo di Kulesko, vivido e a tratti disorientante, rivela una profonda conoscenza della realtà circostante e affronta temi universali come la violenza e la perdita dell’innocenza. Le meravigliose illustrazioni di Francesca Guerrieri completano l’opera, rendendola una gemma da collezionare e da vivere

GLI
AUTORI

Claudio
Kulesko 
è
filosofo, traduttore e scrittore. Per Nero ha tradotto Tra
le ceneri di questo pianeta
 (2019)
Rassegnazione
infinita
 (2022),
di Eugene Thacker. Tra le sue opere vi sono L’Abisso
personale di Abn Al-Farabi e altri racconti dell’orrore
astratto
 (Nero,
2022), Ecopessimismo.
Sentieri nell’Antropocene Futuro
 (Piano
B, 2023) e la novella Al
limite del Possibile
 (Zona
42, 2024). Ha fatto parte del Gruppo di Nun, con il quale ha scritto
la raccolta di saggi Demonologia
rivoluzionaria
 (Nero,
2020). Con Gioele Cima ha curato la raccolta di saggi Metal Theory.
Esegesi del vero metallo (D Editore, 2024). Suoi saggi e racconti
sono apparsi in numerose riviste e antologie. Con Moscabianca
Edizioni ha pubblicato anche il saggio Il
più forte del mondo. La filosofia di Dragon Ball
 (2024).

Francesca
Guerrieri
 è
un’illustratrice italiana. Vive a Pescara, dove ha conseguito il
diploma in illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics.
Appassionata di disegno e arte fin da bambina, inizia come
autodidatta, decisa a trasformare la passione in professione,
spaziando tra temi come il fantasy, il gotico e il macabro.

La
Palude

Autore:
Claudio Kulesco, Francesca Guerrini

Editore: MoscaBianca Edizioni

Collana:
Cuspidi

Pagine:
80

ISBN:

9791281703100

Costo:
12€ – brossurata

La palude di Claudio Kulesko

Claudio Kulesko

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