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STORMWOLF “Voyager” (Nadir Music, 2024)
Gli Stormwolf ci regalano un secondo album molto ricco. Abbiamo infatti un primo disco in cui la band inserisce otto nuove canzoni, e un secondo album dove possiamo apprezzare delle cover di band famose come Kiss, Rose Tattoo, Iron Maiden, Accept, Celtic Frost e altre ancora.
Il disco stupisce per una compattezza di suono davvero ottima. Il lavoro in studio con Tommy Talamanca (Sadist) presso i Nadir Music Studios sembra aver dato i suoi frutti, e apprendiamo che la band ha voluto registrare senza l’ausilio di click, per ottenere un prodotto molto naturale e caldo. E ci è riuscita. Le chitarre hanno un suono stupendo e anche la batteria suona molto naturale. Il primo brano Lepanto1571 mette in mostra un songwriting vario e si piazza subito come uno degli highlight dell’album, oltre che è uno dei brani più prettamente metal del disco.
Stesso discorso di può fare per Dark Shadows, ma dopo di questo brano la band si cimenta nella più hard rock oriented Fast Lane, mentre subito dopo arriva forse il pezzo più veloce e violento della tracklist, cioè Fury. Ecco, in questo brano la prova di tutti è esaltante a dir poco, ma l’apertura è marchiata a fuoco da un lavoro alla batteria incredibile da parte di Tiziana Cotella, abile con la doppia cassa e preparatissima in generale. Il pezzo poi è puro speed/power metal, classicissimo ma davvero ben costruito.
Abbiamo poi una seconda parte dell’album forse meno avvincente della prima, ma comunque di ottima qualità, tra cui spiccano la semi ballad Horizons e la melodica e ficcante Some Other Place che richiama qualcosa dei Maiden alla mente.
A suggello di tutto abbiamo la voce di Irene Manca, nuova cantante della band che sicuramente ha dato una marcia in più a questo album e a questa band. Insomma, per gli amanti del metal e hard rock anni Settanta e Ottanta questo album non può passare inosservato.
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