Zothique 17, dedicata a Robert E. Howard

Nel
ventre oscuro della letteratura weird, dove l’ombra danza con la luce
e il mistero è sovrano, si erge un nuovo monumento alla grandezza di
Robert E. Howard:
lo speciale numero 17 di Zothique,
il terzo dedicato al leggendario Bardo di Cross Plains. Dietro la
suggestiva copertina di Giovanni Valenzano,
maestro dei misteri howardiani, Zothique apre le sue porte per un
viaggio epico l’universo dell’ultimo celta. In questo numero, gli
estimatori di Howard troveranno un tesoro di conoscenza e di
intrattenimento, una vera e propria bibbia per navigare tra le
profondità della sua opera. Il saggio illuminante di Fabio
Calabrese
, intitolato “H.P. Lovecraft
& Robert E. Howard: letteratura fantastica e visione del mondo”,
getta una luce sinistra sui meandri dell’immaginario di due dei più
grandi maestri della letteratura weird. Calabrese ci conduce
attraverso un viaggio nel cuore delle loro opere, svelando le radici
profonde della loro estraneità rispetto ai miti fondanti degli Stati
Uniti. Con una prosa acuta e penetrante, Calabrese
mette in evidenza come Lovecraft
e Howard fossero
entrambi rivolti verso un passato mitico, rifuggendo dalla frenesia
del presente. Per Lovecraft,
questa estraneità si manifestava in una profonda avversione verso
una nazione “multietnica” e globalizzata, priva di radici e
di identità. In questa lotta contro la modernità, Lovecraft
si trova spesso accostato al concetto di razzismo, una controversia
che ancora oggi divide gli studiosi e gli appassionati del suo
lavoro. A mio avviso era un razzista e in questo sono d’accordo con
Michel Houellebecq,
autore
del saggio sul maestro di Providence, Contro
il mondo, contro la vita
. D’altra
parte, Howard
emerge come “l’ultimo celta”, un uomo dall’animo selvaggio
e pervaso da una sana barbarie, in contrasto con la civiltà moderna
che lo circonda. Anche lui si sente estraneo alla modernità,
cercando rifugio nelle terre selvagge e inesplorate della sua
fantasia. Condivido pienamente le considerazioni di Calabrese,
che ci invitano a guardare oltre la superficie delle opere di
Lovecraft e
Howard,
esplorando le profondità della loro visione del mondo. Questi due
autori, con le loro narrazioni intrise di mistero e di terrore, ci
offrono uno specchio distorto della nostra stessa realtà, mettendo
in discussione le fondamenta su cui si basa la nostra società e la
nostra cultura. In conclusione, il saggio di Calabrese
è un’analisi profonda e illuminante della complessa relazione tra
Lovecraft,
Howard e il loro
tempo. Attraverso le sue parole, ci troviamo di fronte a una visione
del mondo che sfida le convenzioni e le certezze, gettando nuova luce
sui misteri che si nascondono dietro le parole di due dei più grandi
scrittori della letteratura weird.

Questo
numero di culto di Zothique dedicato al Bardo di Cross Plains
ci delizia anche con una serie di documenti rari e inediti: un pezzo
autobiografico in cui Howard ci svela le sue “origini celtiche”,
le sue lettere inviate a “The Eyrie”, e un commovente
ricordo di Novalyne Price Ellis sul “vero” Bob
Howard
. Nelle sue lettere a Weird Tales traspare, a mio avviso,
la sua sopravvalutazione di Seabury Queen ma gli va dato
merito di come abbia da subito capito il genio di H.P. Lovecraft
dopo aver letto Il richiamo di Cthulhu. E, naturalmente, non
mancano gli inediti narrativi dell’autore, cinque racconti che ci
catapultano in mondi di avventura e mistero, popolati da eroi
indomiti e creature soprannaturali. Di questi racconti il primo
inedito appartiene al ciclo di Breckinridge Elkins di Bear Creek.
Questo personaggio, come ci spiega con la consueta passione e
competenza Pietro Guarriello, pur non essendo famoso come
Conan il Barbaro, Kull il Conquistatore e Solomon Kane, ha una sua
importanza (come del resto Steve Costigan) all’interno del canone
“howardiano”. Questo personaggio ha una vena umoristica
apparentemente estranea all’Howard che molti conoscono ma
nondimeno lo avvicina molto a quello che era lo stesso Robert E.
Howard
come persona. La stesa cosa dice Novalyne Price Ellis
nel citato ricordo che qui troviamo: per lei era Steve Costigan
(marinaio dal cuore d’oro) a rappresentare Robert E. Howard.
Interessante anche il pezzo di Christian Lamberti in cui
paragona Robert E. Howard a Lord Byron. In apparenza
lontani, questi due scrittori condividono un senso di insofferenza
nei confronti del loro tempo.

Ma
la vera gemma di questo speciale è la “Guida alle edizioni
italiane di Conan, Kull e Solomon Kane” curata da Giovanni
Valenzano
, un faro di luce per gli appassionati che desiderano
esplorare le terre selvagge e misteriose create da Howard. Con questa
guida, i lettori potranno immergersi nelle migliori edizioni
reperibili nel nostro paese, guidati dalla mano sapiente di un
esperto. Da segnalare anche la settima parte dedicata da Marianzo
D’Anza
alla poesia di Robert E. Howard.

Acquistabile
presso Amazon o richiedendola a studilovecraft@yahoo.it

Zhotique
n. 17

Editore:
Dagon Press

Pag.
160

Prezzo: 15, 60

Zothique 17

Robert E. Howard
Robert E. Howard




Le mani di Kairos di Mauro Palazzi

Le
mani di Kairos
di Mauro
Palazzi
è un viaggio affascinante
attraverso le intricanti strade del tempo e della storia alternativa.
In questa magistrale opera di ucronia storica, l’autore ci trasporta
in un mondo dove un singolo evento, l’uccisione di Adolf Hitler
durante la Prima Guerra Mondiale, genera un’imponente divergenza nel
corso degli eventi. L’idea stessa di esplorare il “cosa sarebbe
successo se” è già di per sé un terreno fertile per la mente
visionaria, e Palazzi
non delude affatto. Egli intreccia abilmente fatti storici con una
trama avvincente e fantasiosa, costruendo un universo alternativo che
è al tempo stesso plausibile e sorprendente. Uno degli aspetti più
coinvolgenti del romanzo è la sua precisione storica. Palazzi
dipinge con maestria un mondo in cui il nazismo non ha mai preso
piede, lasciando spazio a un’Europa che si evolve in modo diverso,
senza le ombre oscure della Seconda Guerra Mondiale. Questa narrativa
dettagliata e ben costruita offre al lettore un’immersione totale
nell’alternativa storia che si dipana di fronte ai suoi occhi. L’uso
dello stratagemma narrativo che vede alcuni protagonisti esprimersi
attraverso degli scritti è un tocco geniale da parte dell’autore.
Questo approccio offre una prospettiva unica e intima sui personaggi,
consentendo al lettore di comprendere meglio le loro motivazioni e i
loro conflitti interiori. Inoltre, l’inclusione di figure storiche
reali come Winston Churchill
aggiunge una dimensione autentica alla trama, ancorando il racconto
in un contesto familiare e dando vita a un mondo che potrebbe essere
stato. Le mani di Kairos è
una sorta di ucronia alla Philip K. Dick,
con la sua capacità di esplorare le complessità del tempo e della
realtà alternativa, portando il lettore in un viaggio emozionante e
coinvolgente attraverso le pieghe della storia. In conclusione,
questo romanzo di Mauro Palazzi
è una lettura imperdibile per gli amanti dell’ucronia e della
narrativa speculativa. Con la sua trama avvincente, i suoi personaggi
ben sviluppati e la sua narrazione dettagliata, Le
mani di Kairos
si erge come un’opera di
grande spessore letterario, capace di trasportare il lettore in un
mondo alternativo tanto affascinante quanto reale.

L’AUTORE

Mauro
Palazzi nasce vicino a Bergamo il 16 febbraio 1971, si diploma
geometra nel 1990 e segue la professione fino ai giorni nostri. Si
trasferisce vicino a Pavia nel 2000 e lì vive ancora oggi. Per lungo
tempo scrive principalmente poesie e “dialoghi” tra senso e
sentimento ma i germogli dei racconti che verranno hanno piantato le
loro radici nell’animo di Mauro sin dall’adolescenza quando passava i
pomeriggi estivi a leggere romanzi dei più grandi autori di
fantascienza. Ancora oggi, lo scrivere brevi racconti, rappresenta il
sogno di viaggiare verso le stelle… e oltre. Ha pubblicato Per
altre vie mi condusse, ad altre risposte giunsi

(Colomò, 2022), Cinque
punti di prospettiva
(Colomò,
2023). Collabora attivamente alla collana Strani Aeoni del Gruppo
Telegram “Lovecraft Italia”

Le
mani di Kairos

Autore:
Mauro Palazzi

Editore:
Colomò

Pag.
148

Codice
ISBN: 979-1281430099

Le mani di Kairos di Mauro Palazzi

Mauro Palazzi




L’orrido verde, antologia lovecraftiana

Nel
vasto e tenebroso panorama della narrativa dell’orrore, Il
Prato Verde
, o The
Green Meadow
, si staglia come uno dei due
racconti composti da H.P. Lovecraft
in collaborazione con Elizabeth Berkeley,
nota anche come Winifred V. Jackson,
presumibilmente sua amante nel corso di quegli anni. Questa opere
sottolineano l’influenza e il mistero che circondano l’articolato
universo letterario lovecraftiano. Ispirandosi al racconto The
Green Meadow
di H.P.
Lovecraft
e Winifred
Virginia Jackson
(grazie a un’idea di
Flavio Deri),
l’antologia L’orrido verde,
pubblicata da Colomò Editore,
si propone di creare un nuovo “topos” dei Miti di Cthulhu.
L’iniziativa è nata all’interno del
canale telegram Lovecraft Italia. I racconti
si immergono nelle profondità di questa enigmatica località, Green
Hole, intessendo una complessa trama di
storia, geografia e mitologia dell’orrore cosmico. Qui, le radici
della paura penetrano in terreni fertili di oscurità, creando una
scenografia letteraria completa, pronta a trascinare il lettore in un
viaggio spettrale tra gli intricati sentieri dei Miti di Cthulhu.
L’Orrido Verde,
frutto di un’intensa rielaborazione, si erge al di là della mera
riscrittura; è piuttosto un’opera destinata a espandere un nucleo
narrativo già collettivo, come per natura sono i Miti di Cthulhu. Il
Gruppo Telegram Lovecraft Italia, nell’arduo compito di perpetuare la
tradizione lovecraftiana, si propone di evolvere il discorso
mantenendo intatto il rispetto per il modello originale. Ogni
racconto in questa collezione agisce come un prezioso frammento,
aggiungendo un pezzo al mosaico di terrore e fascino che ha
caratterizzato le generazioni di abitanti e coloni che si sono
succeduti a Green Hole. Alcuni sono eroi che lottano per il bene,
altri servi oscuri dei Grandi Antichi, orrori extraterrestri che
assomigliano a dèi abietti, osservando dall’abisso con occhi
ancestrali e indifferenza glaciale. Tra le pagine di questa
antologia, i lettori verranno trasportati in un mondo dove l’orrore
si mescola con la bellezza, dove la luce delle stelle si confonde con
l’oscurità dell’anima umana. I racconti di autori come Federica
Baldi, Flavio Deri, Mauro Palazzi, Davide Russo

e Paolo Sista si
rivelano come lanterne nelle tenebre, guidando il lettore attraverso
corridoi di terrore e rivelando segreti che avrebbero dovuto rimanere
sepolti nell’oblio. In conclusione, L‘Orrido
Verde
non è soltanto un’antologia di
racconti dell’orrore, bensì un’esperienza visionaria che mette alla
prova la stessa percezione del mondo circostante. È un invito a
immergersi nell’abisso dell’anima umana, a scrutare nell’oscurità
con occhi aperti alla conoscenza del terrore primordiale che dimora
nel cuore di ogni individuo. Preparatevi, dunque, a fare visita a
Green Hole, ma sappiate che una volta varcata la soglia, potreste non
riuscire più a tornare indietro.

Il
volume è acquistabile sulle principali librerie on line

Canale
Telegram Lovecraft Italia: @Lovecraft_ITA

L’orrido
verde

Autori
vari

Editore:
Colomò Editore

Pag.
146

Codice
ISBN: 979-1281430105

Prezzo: 13 €

Howard Phillips Lovecraft
Howard Phillips Lovecraft

Winifred V. Jackson
Winifred V. Jackson




Le leggi dell’ordine etico di Maurizio Cometto

Nel contesto del 2072, l’Italia emerge come una roccaforte imponente, isolata dal resto del mondo tramite la maestosa “Grande Muraglia Italiana”. Maurizio Cometto ci trasporta in una realtà distorta, permeata da un senso pervasivo di paranoia e controllo assoluto, che evoca lo stile visionario dei grandi maestri della fantascienza. Le rigide leggi imposte dal Comitato di Salute Pubblica governano ogni aspetto della vita quotidiana, trasformando la società in un intricato labirinto di conformismo e vigilanza reciproca. In questo scenario claustrofobico, le parole straniere sono proibite, gli smartphone sono relegati al passato e la tecnologia è rigidamente controllata e limitata alle sue funzioni essenziali. Tuttavia, dietro questa maschera di ordine apparente si nascondono segreti oscuri e verità celate. Chi sono davvero gli “stranieri” che si dice minaccino l’integrità dell’Italia? E quale enigma cela il misterioso programma Empathy, che promette di svelare i segreti al di là della Muraglia? Cometto ci trascina in un turbine di suspense e ambiguità, manipolando le nostre percezioni e costringendoci a interrogarci sulla stessa natura della realtà. La sua prosa, affilata e incisiva, ci avvolge in un universo distorto dove le apparenze ingannano e la verità è una chimera fugace. In questo mondo sospeso tra sogno e realtà, l’autore ci spinge ad esplorare i confini della mente umana, a confrontarci con i nostri demoni interiori e a mettere in discussione le nostre convinzioni più radicate. “Le Leggi dell’Ordine Etico” non è soltanto un romanzo distopico avvincente, ma anche un viaggio psicologico che ci sfida a guardare oltre le facciate e ad accettare l’incertezza che permea il nostro universo. In un’epoca dove la verità è un bene raro e prezioso, Maurizio Cometto ci ricorda che la libertà è una conquista incessante, una battaglia da combattere ogni giorno. Con la sua scrittura ipnotica e coinvolgente, ci invita ad esplorare le profondità della nostra anima e a trovare la forza di resistere alle catene dell’oppressione, tracciando così un nuovo e ignoto destino per l’umanità. Inoltre, il romanzo è un viaggio psichedelico che mi ha richiamato alla mente “Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch” di Philip K. Dick, soprattutto per l’impiego delle pillole rosse e verdi che inducono i protagonisti a rivivere i propri ricordi in maniera allucinata.

L’AUTORE
Maurizio Cometto è nato a Cuneo nel 1971 e vive a Torino.
Tra i suoi libri pubblicati: la raccolta di racconti “Magniverne” (edizioni Il Foglio, 2018), il ciclo di cinque romanzi “Il libro delle anime” (Delos Digital, collana Odissea Fantasy, usciti tra il 2021 e il 2022), il racconto “Il Signore del Giardino” (Delos Digital, collana Innsmouth, 2021), il romanzo “Get Back” (edizioni Il Foglio, 2022), e la raccolta di racconti “Cambio di stagione” (edizioni Il Foglio, 2011 e poi Delos Digital, collana Odissea Fantasy, 2023).
Nel 2022 ha curato per Delos Digital l’antologia di realismo magico “La Boutique degli Incanti”.
Dal 2023 è responsabile, sempre per Delos Digital, della collana Frattali, dedicata al fantastico puro.

Dettagli
Titolo: Le leggi dell’ordine etico
Autore: Maurizio Cometto
Editore: Delos Digital
Anno: 2024
Formato: Cartaceo / Ebook
Isbn: 9788825427783
Prezzo: 17,10 € / 4,99 €

 

 

 

 




Meyrinkiana Rivista N. 2

Visioni
Interconnesse: Alla Scoperta dell’Universo Letterario di Gustav
Meyrink

La
seconda edizione della rivista Meyrinkiana si erge come un
portale verso mondi oscuri e misteriosi, guidando il lettore
attraverso un labirinto di simboli, miti e conoscenze arcane. Curata
con maestria da Vittorio Fincati, questa pubblicazione si
distingue per la sua profondità d’indagine e la sua capacità di
trasportare il lettore in territori inesplorati della mente. Il
fulcro di questo numero risiede senza dubbio nella figura enigmatica
di Gustav Meyrink, l’autore che ha incantato e turbato le
menti dei lettori con le sue opere intrise di occultismo e
misticismo. Attraverso saggi illuminanti e approfondimenti
biografici, ci immergiamo nelle profondità della mente di Meyrink,
esplorando il suo rapporto con il grande cabalista Eliphas Levi
e gettando nuova luce sui suoi Esercizi Tantrici alla Loggia della
Stella Blu. Una delle gemme di questo volume è la rivelazione del
Testamento Kerning, un documento dal potere sconfinato che
getta nuove ombre sulle vicende di Meyrink e sulle sue opere. Le
pagine si animano con racconti avvincenti come Il Caro Agostino
(der liebe Augustin)
, che ci trascinano in un vortice di emozioni
contrastanti e riflessioni filosofiche. Ma la rivista non si limita a
esplorare il mondo interiore di Meyrink: ci trasporta anche
nei luoghi che hanno plasmato la sua visione unica. Dalle strade
tortuose di Praga alla Bulgaria, i luoghi di Meyrink assumono
una vita propria, diventando palcoscenici di epiche avventure e
misteri irrisolti. Tuttavia, non mancano le controversie e i
contrasti. La figura di Meyrink viene confrontata con quella
di René Guénon, rivelando un duello di idee e filosofie che
solletica l’intelletto e invita alla riflessione. E mentre esploriamo
le relazioni dell’autore con l’esoterista “AME” e la sua
opera magica, ci imbattiamo in misteri ancora più profondi, che ci
spingono a scrutare nell’abisso dell’ignoto. In conclusione, il
secondo numero della Meyrinkinana si rivela un viaggio affascinante e
suggestivo attraverso le intricanti pieghe dell’universo letterario
di Gustav Meyrink. Con una combinazione di erudizione, intuizione e
visione, questa rivista offre un’esperienza unica che non mancherà
di affascinare e ispirare tutti coloro che si avventurano nel suo
labirinto di conoscenza.

Link per l’acquisto:

http://www.tipheret.org/product/meyrinkiana-2/

Meyrinkiana
2

Autore: Vittorio
Fincati
Gustav
Meyrink

Pagine:
84

ISBN:
978-88-6496-740-0

prezzo: 10,00 €

Meyinrikiana 2




La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood

Nel
panorama dell’occulto letterario pochi nomi evocano un’atmosfera
tanto enigmatica e suggestiva quanto Algernon
Blackwood
. E ora, grazie alla meticolosa
curatela di Claudio Foti,
possiamo immergerci nelle profondità oscure della mente dell’autore
attraverso la raccolta di racconti intitolata La
gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood
.
Foti ci accoglie
con un’introduzione che non solo getta luce sui legami tra Blackwood
e la Golden Dawn, una società segreta che ha stregato molti
intellettuali del tempo, ma ci catapulta anche nelle profondità
dell’esperienza stessa dei membri. Foti
nell’introduzione cita anche Arthur Machen,
altro affiliato alla Golden Dawn. Ma andrebbe detto come Machen
disdegnasse l’occultismo in ambito letterario, che lo
considerava alla stregua di paccottiglia come
emerge leggendo un suo articolo sull’argomento tradotto da Pietro
Guarriello
nel primo numero della rivista
Zothique. La sua sensibilità lo portava a scrivere di cose segrete,
a scoprire “melodie inascoltate” e ad accedere agli incantesimi
che aprono le porte sulla piena visione del mondo invisibile. È
un’immersione nel mistero, nella magia e nell’occulto che Blackwood
ha saputo tradurre così abilmente nei suoi scritti. La raccolta
abbraccia un ventaglio di racconti, alcuni dei quali erano ormai
dimenticati e introvabili da decenni. Foti
ci guida attraverso questo viaggio nel tempo letterario, mettendo in
luce il valore storico e culturale di ogni singolo racconto. Resti
Romani
, La
Follia di Jones
, La
Casa Vuota
e gli altri, risplendono ancora
una volta sotto la luce della sua cura editoriale, rivelando aspetti
oscuri e inquietanti dell’immaginario di Blackwood. Ma è nei
racconti inediti che questa raccolta raggiunge la sua massima
potenza. Immaginazione, La Gora del
Sacrificio, Stregonerie Egizie
e Il
Sacrificio
si ergono come pietre miliari
dell’opera di Blackwood,
portando il lettore in territori ancora più remoti e misteriosi. In
questi racconti l’autore si libra tra le nebbie dell’ignoto sondando
le profondità dell’anima umana e dell’universo stesso. Ci troviamo
di fronte a storie che non solo ci coinvolgono emotivamente, ma ci
spingono a riflettere sulle più oscure e inspiegabili sfaccettature
della realtà. Attraverso la prosa di Blackwood ci addentriamo in
mondi in cui il confine tra il reale e il soprannaturale si dissolve,
lasciandoci senza parole di fronte alla sua maestria nel dipingere
atmosfere inquietanti e visionarie. In conclusione La
gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood

è molto più di una semplice raccolta di racconti. È un viaggio
nella mente di uno dei maestri indiscussi del genere weird,
un’esplorazione delle profondità dell’umano e dell’ignoto che ci
circonda. Grazie a Claudio Foti,
possiamo finalmente immergerci completamente in questo mondo oscuro e
affascinante, lasciandoci rapire dalle sue infinite possibilità e
dalla sua straordinaria capacità di incantare e spaventare allo
stesso tempo.

Algernon
Blackwood (1869-1951) è considerato uno dei maestri del weird.
Creatore del “detective dell’occulto” John Silence, è celebre
soprattutto per I
Salici
,
considerato da H.P.
Lovecraft

il “miglior racconto nella storia della letteratura del
soprannaturale”. Fu membro della società iniziatica Golden Dawn.

La
gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood

Autore:
Algernon Blackwood

Editore:
Indipendently Published

Pag.
259

Codice
ISBN: 979-8865727491

Prezzo: 12,48 €

La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood

Algernon Blackwood
by Howard Coster, half-plate film negative, July 1929