Disponibile Perdute le figlie

La Redazione GHoST segnala la disponibilità del libro Perdute le figlie, il romanzo gotico di Lindsey Drager edito da Zona 42.

Dopo il successo de L’archivio dei finali alternativi, Zona 42 riporta nelle librerie italiane Lindsey Drager, pubblicando il suo secondo romanzo, vincitore dello Shirley Jackson Award e finalista al Lambda Literary Award.

In Perdute le figlie, l’autrice, in perfetto equilibrio tra la sperimentazione stilistica e la tradizione del folklore, sottolinea la potenza della contaminazione tra i vissuti personali come viatico verso nuovi universi di significazione. Il romanzo si muove su più livelli, attraverso le storie raccontate da un padre alla sua bambina e attraverso le vicende di un gruppo di padri che, dopo aver perso le proprie figlie, si riuniscono in una fabbrica abbandonata per condividere il loro dolore.
Le voci delle figlie perdute risuonano nel testo, e offrono una riflessione profonda sul rapporto tra narrazione, autonarrazione e processo identitario spingendo a una salvifica esplorazione della complessità.

Lindsey Drager, americana, classe 1986, ripropone la sua letteratura ibrida e colta, in cui gioca coi piani narrativi procedendo sulle tracce di grandi voci femminili, da Mary Shelley a Virginia Woolf, tornando nuovamente in Zona 42.

La traduzione italiana è affidata a Giorgia Demuro, che aveva lavorato già sul precedente e che riesce nel compito non facile di restituire questa voce autoriale così sfaccettata nello stile, nei generi e nelle tematiche che accompagnano le storie.

Perdute le figlie
Autore: Lindsey Drager
Traduttore: Giorgia Demuro
Editore: ‎Zona 42
Copertina flessibile
Pagine: 224
ASIN: ‎B0D7FYHY1T
ISBN: ‎9791280868664
Dimensioni: ‎18.9 x 2.7 x 13.9 cm
Prezzo: 16,05 € / 8,49 € (ebook)

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La tela nera di Michele Palmisano

[…] Quei discorsi accompagnarono il preludio del regno solitario lunare nei cieli; stanchi, i cinque si spostarono sui letti improvvisati per riposare. Vincent non avvertiva alcun segno di stanchezza fisica e, non volendo recare disturbo a nessuno nella piccola stanza, restò steso fissando la piccola finestrella che trionfava luminosa sopra il buio assoluto della stanza. […]

La tela nera di Michele Palmisano, edito da Delos Digital. Collocato nella collana Innsmouth al numero 184 e nella sezione Libri Cartacei al numero 6.

Decisamente è un romanzo forte, disturbante, a tratti scioccante, che mescola horror cosmico, violenza importunante e fantascienza apocalittica in un unico flusso narrativo senza compromessi. Il libro si apre con una scena di violenza rituale e massacro che ricorda certi racconti di Clive Barker e si sposta poi su un tono più post-apocalittico, con reminiscenze di Silent Hill, The Mist, 28 Giorni Dopo.

Il linguaggio è ricco e viscerale, con descrizioni altamente sensorie, capaci di creare un forte impatto emotivo e visivo. Il ritmo serrato, che cattura il lettore sin dalle prime pagine mentre i dialoghi appaiono realistici, con punte di ironia che umanizzano i personaggi, specialmente Wesley e Xenia.

La narrazione è lineare fino alla fine del secondo capitolo, poi assume toni da survival horror, mantenendo un’unità stilistica che si rifà alla narrativa videoludica e cinematografica e il passaggio tra piani della realtà e distorsione della percezione è gestito in maniera suggestiva.

Alle volte il testo cede a un eccesso di aggettivazione e descrizioni sovrabbondanti, che appesantiscono la lettura.

Un’opera di grande impatto, che osa spingersi oltre i confini del consueto, raccontando una discesa negli inferi fisici e mentali dell’uomo moderno.

L’AUTORE:
Michele Palmisano ha trent’anni e sin da piccolo le passioni per cinema e letteratura horror hanno avuto un importante ruolo nella sua vita. Il desiderio di approfondire la conoscenza di H.P. Lovecraft ha modellato in lui l’ambizione di creare una personale dimensione dell’orrore. Questo lo ha spinto a scrivere, dandogli la grande possibilità di assaporare un’emozione che, come direbbe il Maestro, è indefinibile.

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La tela nera
Autore: Michele Palmisano
Editore: Delos Digital
Pagine: 181
ISBN: 8825430078
Costo: Ebook 4,99 € – Cartaceo 16,00 €

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La promessa dell’aria di Algernon Blackwood

Nel vasto panorama della letteratura fantastica e soprannaturale, The Promise of Air di Algernon Blackwood emerge come un’opera che sfida le convenzioni narrative, invitando il lettore a un viaggio mistico attraverso le profondità dell’anima umana e la sua connessione con gli elementi naturali. Pubblicato nel 1918, questo romanzo si distingue per la sua esplorazione visionaria dei confini tra realtà tangibile e dimensioni spirituali, utilizzando l’aria come simbolo di libertà e trascendenza.

Il protagonista, Joseph Wimble, è un individuo placido e riflessivo, la cui esistenza ordinaria viene sconvolta da un’intensa fascinazione per il mondo degli uccelli e il desiderio di emulare la loro libertà nel cielo. Questa ossessione lo conduce a una profonda introspezione e a una ricerca di significato oltre i limiti imposti dalla società e dalla fisicità umana. La sua trasformazione interiore è influenzata dalla figlia Joan, che incarna una connessione innata con l’elemento aereo, rappresentando l’ideale di armonia con le forze naturali che Wimble tanto agogna. Blackwood, noto per la sua abilità nel creare atmosfere cariche di mistero e nel sondare le profondità dell’esperienza umana, utilizza una prosa lirica e suggestiva per evocare l’immensità e la sottigliezza dell’aria come metafora della libertà spirituale. Attraverso descrizioni vivide e una narrazione che sfiora il poetico, l’autore invita il lettore a riflettere sulla possibilità di trascendere la realtà materiale e abbracciare una dimensione più ampia dell’esistenza. Il romanzo si distingue per la sua capacità di intrecciare elementi di avventura con una profonda esplorazione psicologica, creando un equilibrio tra tensione narrativa e contemplazione filosofica. La trama, pur mantenendo una linearità apparente, si arricchisce di simbolismi e richiami esoterici che stimolano una lettura attenta e meditativa. La figura di Wimble diventa emblematica dell’eterna ricerca umana di significato e della tensione tra il desiderio di elevazione spirituale e le restrizioni imposte dalla condizione terrena.

Sebbene The Promise of Air possa non offrire la suspense tipica delle storie più celebri di Blackwood, rappresenta un’esplorazione affascinante delle potenzialità nascoste nell’essere umano e della sua capacità di elevarsi al di sopra delle costrizioni terrene. È un invito a lasciarsi trasportare dai venti del cambiamento e a scoprire nuove dimensioni dell’esistenza attraverso la contemplazione e l’apertura spirituale. In un’epoca dominata dalla frenesia e dalla materialità, il romanzo di Blackwood risuona come un richiamo alla riscoperta della bellezza ineffabile che risiede nell’armoniosa danza dell’uomo con gli elementi naturali.

La promessa dell’aria
Autore: Algernon Blackwood
Traduttore: Lucio Besana
Editore: Agenzia Alcatraz
Collana: La biblioteca di Lovecraft
Codice EAN: 9788885772618
Anno edizione: 2025
Anno pubblicazione: 2025
Pagine: 342 p., brossura
Prezzo: 18,00 € (disponibile dal 16 maggio)

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Disponibile Idoli di Giulia Massini

“Non può credere a una cosa del genere!” sbottai irritato. “Entrambi, siete fuori di senno. Vi siete fidati delle parole di una ragazza disturbata. Non sapete che il malato tende a ingannare chi si prende cura di lui? Vi dico a un esterno cosa sembra: il racconto di una mitomane e il quadro di un’isterica.”

“Ah sì?” Don Thierry sollevò un sopracciglio. “Le sembra così, monsieur? Noi invece la chiamiamo possessione.”

Il sentire comune e i più semplici accadimenti quotidiani sembrano non lasciarci dubbi sul fatto che sentimenti come gioia e dolore, rabbia e compassione, amore e odio, intuizione del bene e del male, esistano solo per noi come qualità specifiche degli esseri umani.

Lo sa bene il narratore, che per tutta la vita si è gettato anima e corpo nel suo lavoro di psicoterapeuta, cercando con la tecnica dell’ipnosi di alleviare e guarire le malattie e le ansie che gravano sull’anima dei suoi pazienti.

Ma cosa, o chi, è un’anima? E se desidera, cosa vuole? 

Nelle pagine sorprendenti e conturbanti di questo romanzo il lettore si troverà a domandarselo più volte insieme al narratore, dopo che il fatale incontro con un anziano signore africano li condurrà entrambi a misurarsi con una spiritualità e una cura dell’anima ben più antiche e potenti di quelle che siamo comunemente disposti ad accettare.

Idoli è il nuovo romanzo di Giulia Massini, una storia intensa, che affonda le radici nel weird classico, esplorando le più recondite paure dell’animo umano.

L’AUTRICE
Giulia Massini, nata a Fabriano, vive a Bologna. Nel 1997 ha vinto il Premio Campiello Giovani Marche con il racconto “L’amore verrà”. Con il romanzo Le voci sotto (Pendragon, 2004) si è aggiudicata il Premio Frignano Opera Prima del 2005, cui sono seguiti il romanzo fantastico Il posto che chiami casa (Affinità Elettive, 2011) e il romanzo fantasy La terra sul filo di seta (Tabula Fati, 2019). Tra i vari progetti di critica letteraria, ha pubblicato i saggi La poetica di Rodari. Utopia del folklore e nonsense (Carocci, 2011) e Fine del mondo come fine dell’umano. Sei ipotesi post-apocalittiche dal 1901 al 2006 (leparoleelecose.it, 4 luglio 2018). Ha partecipato come autrice al volume enciclopedico Rodari A-Z (Electa, 2021). Narratrice con una speciale predilezione per il weird, è stata più volte finalista del premio Hypnos, vincendolo nel 2018 con il racconto “La colonia” (in Strane Visioni 2, Edizioni Hypnos 2019), mentre nel 2022 vince il concorso Satanica con il racconto “Cattivi Maestri” (in Satanica, Acheron Books, 2022).

IDOLI
di Giulia Massini
Curatela: Giacomo Ortolani
Immagine di copertina: Ivo Torello
Collana: Visioni, n. 2 (12)
Edizioni Hypnos, 288 pp.
ISBN: 9791280110978 (cartaceo); 9791280110985 (ebook)
Prezzo: 16,90 € (cartaceo); 6,99 € (ebook)

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Hans Zimmer – La rivoluzione cinematica di Luca Perrone

Nel panorama editoriale italiano raramente capita di imbattersi in un’opera così ambiziosa, rigorosa e allo stesso tempo accessibile come Hans Zimmer – La rivoluzione cinematica. Scritto da Luca Perrone e curato da Luigi Boccia, il volume edito da Weird Book si configura come un vero e proprio tributo monografico a uno dei compositori più influenti del nostro tempo, capace di ridefinire il concetto stesso di musica per immagini.

L’autore non si limita a raccontare la biografia di Hans Zimmer – dalla formazione autodidatta in Germania fino ai trionfi hollywoodiani – ma ci accompagna in un viaggio critico e appassionato attraverso l’evoluzione del suo stile, le sue collaborazioni più celebri e le rivoluzioni tecniche e linguistiche che ha introdotto nel mondo della colonna sonora.

Il pregio del libro è duplice: da una parte l’approfondimento musicologico, puntuale e chiaro anche per i non addetti ai lavori; dall’altra l’analisi storico-culturale del “fenomeno Zimmer”, che ha trasformato l’intera industria musicale cinematografica, fondando una vera e propria scuola con la Remote Control Productions, da cui sono usciti compositori come Lorne Balfe, Klaus Badelt e Benjamin Wallfisch.

Attraverso un linguaggio ricco ma mai eccessivamente tecnico, il volume affronta temi centrali della poetica zimmeriana: l’annichilimento della melodia a favore di pattern ritmico-dinamici, l’uso della timbrica come elemento narrativo e la commistione tra orchestra sinfonica e sound design. Emblematici i capitoli su Inception, Dune e La sottile linea rossa, in cui Zimmer destruttura le regole classiche per costruire paesaggi sonori unici, vibranti e potentemente evocativi.

Non mancano aneddoti, citazioni e dietro le quinte delle collaborazioni con registi del calibro di Christopher Nolan, Ridley Scott, Ron Howard, Gore Verbinski e Denis Villeneuve. L’autore dimostra un’ammirevole capacità di sintesi, raccontando in maniera avvincente oltre trent’anni di carriera, senza mai perdere il filo conduttore: la trasformazione del compositore in demiurgo sonoro, capace di fare della musica non un commento all’immagine, ma parte stessa della sua struttura.

A impreziosire il volume, un solido apparato critico che spazia dalla musica colta contemporanea a quella popolare, dalle colonne sonore dei blockbuster ai più raffinati esempi di cinema d’autore.

Titolo: Hans Zimmer – La rivoluzione cinematica
Autore: L. Perrone
Editore: Weird Book
Collana: Revolution
Genere: Saggio
Pagine: 140
Prezzo: 24,90 €
ISBN: 978-88-31373-79-1

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