La Parabola della Matriarca di Simone Marcelli Pitzalis

Questa
è la Parabola della Matriarca, la storia

di
Tzia Zara. Ascoltatela e custoditela nel cammino,

perché
noi siamo la soglia ma lei è la via.”

Le
Matrone, riunite intorno al fuoco acceso in un barile
nell’accampamento, raccontano alla nuova arrivata la Parabola della
Matriarca: la storia di Zara, la mitica fondatrice della comunità di
cui loro sono la guida.

In
un paese insulare che si svuota per la spinta migratoria verso le
grandi città del Continente, arriva un giorno una vecchia donna
transgender di nome Zara. Aggredita per la sua diversità, scopre di
possedere quei poteri che le consentiranno di fondare una nuova
comunità.

Nel
solco di romanzi come Streghe, di Brenda Lozano, e di
una mai celata mistica cristiana, Simone Marcelli Pitzalis
prosegue la ricerca cominciata con Questo è il corpo (effequ,
2022) di una personalissima poetica fatta di rabbia, ribellione e
improvvisa bellezza contro la mediocrità normata della nostra
realtà.

L’AUTORE

Simone
Marcelli Pitzalis scrive e milita in versi e in prosa. Tra i suoi
lavori poetici, Archivio privato (Zona, 2018), ha vinto

il
Premio Nazionale Elio Pagliarani, mentre nel 2022 è uscito per i
tipi di effequ Questo è il corpo, il suo primo romanzo.

I
racconti di Simone Marcelli Pitzalis sono usciti in numerose testate
e webzine, e pubblicati, tra gli altri nell’Almanacco

2017
(Quodlibet), nella raccolta La Grande Estinzione del
collettivo TINA (Aguaplano, 2021) e nel volume Prisma

03
(Moscabianca, 2022). Un suo saggio compare in Queer Pandémia
(Tlon, 2023).

La
Parabola della Matriarca

Autore:
Simone Marcelli Pitzalis

Editore:
Zona 42

Pag.
84

Codice
ISBN: ISBN 979-12-80868-50-3

Prezzo: 9,90 €

La parabola della matriarca di Simone Marcelli Pitzalis




Veniss Underground di Jeff VanderMeer

L’umanità
è al sicuro, nella città di Veniss: alti bastioni la proteggono
dagli orrori del mondo esterno, inquinato e percorso da creature
geneticamente modificate sfuggite a ogni controllo. Eppure basta
calarsi nelle profondità della città per scoprire un mondo
sotterraneo in cui ogni cosa è distorta, in cui uomini disperati si
dedicano a compiti gravosi ormai inutili.
L’esterno di Veniss
non è meno desolato delle sue profondità: tra le rovine di una
civiltà crollata, si lotta per sopravvivere in un ambiente naturale
ormai quasi privo di risorse. Su tutto si allunga l’ombra della
figura misteriosa e terribile di Quin, artista genetico, manipolatore
di uomini e tessitore di destini, che tira le fila delle vite di
tutti, come un grande burattinaio. Anche Shadrach, che dagli orrori
che si nascondono nel sottosuolo di Veniss era fuggito, rimane
impigliato nella sua tela. E proprio in quell’abisso è costretto a
calarsi di nuovo in cerca della donna che ama disperatamente, come
Orfeo in una nuova discesa negli Inferi dove incontra orrori e
splendori senza nome.

Veniss
Underground
 è il primo romanzo di VanderMeer,
un’opera che gli è valsa la definizione di “alchimista della
parola” e ha ispirato molti autori successivi che si sono dedicati
alle città fantastiche. La prosa suggestiva e visionaria conduce il
lettore nelle profondità dei sottolivelli di Veniss, dove si
annidano creature distorte e magnifiche, fatte di carne, tecnologia e
passioni. 

“Un
viaggio pieno di meraviglia in cui riecheggiano la Divina Commedia di
Dante, il mito di Orfeo e Euridice e i paesaggi di Hieronymus
Bosch”.
– Publisher
Weekly

“La
fantasmagoria in Veniss Underground cresce progressivamente fino a
diventare un quadro di Bosch, una visione d’incubo che rende
evidenti le molte virtù di VanderMeer: la connessione dei personaggi
e dell’intreccio al nucleo mitico che sottende alla storia, le
invenzioni che arrivano direttamente dalla psiche piuttosto che da
una generica ispirazione, lo stile ardito e la vivida forza delle
descrizioni. E uno scioglimento finale tra i più potenti che io
abbia mai letto”.

Michael
Moorcock

Veniss
Underground

Autore:
Jeff Van Deermeer

Editore:
Odoya

Pag.
288

Codice
ISBN: 978-88-8237-512-6

Prezzo: 19 €

Veniss Underground di Jeff Vandermeer




The Horror Show – AA.VV.

The Horror Show è un’antologia curata da Luigi Boccia e Nicola Lombardi e pubblicata da Weird Book.

Tra gli autori spiccano anche importanti nomi del panorama internazionale, come Lee Murray, pluripremiata autrice neozelandese, vincitrice dello Shirley Jackson Award e di ben cinque International Bram Stoker Award.

Nella prefazione, intitolata “Noi siamo leggenda” e scritta da Luigi Boccia, il genere horror viene presentato come un mezzo utilizzato da grandi autori per lanciare un forte messaggio: un tentativo volto a destare le generazioni future e a metterle in guardia dai potenziali pericoli verso cui potrebbero andare incontro. A tal proposito, il curatore menziona il celebre romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, attribuendogli due importanti insegnamenti:

1. mai piegarsi dinanzi alla mostruosità;

2. mantenere la propria umanità dinanzi alle avversità.

“Quindi, che cosa siamo diventati? Mostri, metaumani senza più un’anima che vivono in un immenso circo dell’orrore chiamato The Horror Show”: con queste parole Luigi Boccia presenta i racconti di questa raccolta antologica avente come leitmotiv la perdita di umanità.

Il libro è stato pubblicato nel 2021, quindi, in piena pandemia: uno scenario che ha senza dubbio influenzato alcuni degli autori che hanno dato vita a storie ispirate direttamente o indirettamente dall’emergenza sanitaria. Tra queste troviamo: “Fino all’ultimo ricordo” di Luigi Boccia, “Sistema immunitario” di Dario Tonani e “Inf(s)etti” di Simone Volponi. Proprio quest’ultimo racconto risulta un mix geniale tra due temi attuali, molto caldi: le malattie infettive e la diffusione degli insetti come cibo del futuro, un connubio che sarà causa di inquietanti metamorfosi kafkiane.

“Selfie” di Lee Murray affronta, in maniera del tutto originale, l’orrore generato da un’esplosione nucleare. Danilo Arona ambienta una storia tra l’Iraq e Genova negli anni subito successivi alla caduta delle Torri Gemelle, in piena emergenza terrorismo.

E poi troviamo tutti gli altri racconti che, pur non essendo strettamente connessi a tematiche del contesto storico in cui viviamo, analizzano in modo del tutto originale la perdita umanità come nel caso dei racconti di Nicola Lombardi e Decimo Tagliapietra, che presentano due diversi tentativi da parte dell’uomo di soggiogare la morte.

Giada Cecchinelli, Kevin J. Kennedy, Joe Weintraub, Filippo Semplici, Carmine Cantile, Miriam Palombi, Marco Santeusanio e Cristian Borghetti accompagnano il lettore all’interno di inquietanti e angosciose situazioni che rendono questa antologia una vera perla della narrativa di genere horror.

A mio avviso, tutti gli autori italiani presenti in questa raccolta hanno dato vita a storie perfettamente all’altezza di quelle dei loro compagni di viaggio di madrelingua inglese. In particolare, mi sento di segnalare i racconti di Carmine Cantile, Marco Santeusanio e Cristian Borghetti.




Ritorno al delirio di Antonio Tentori

Un oscuro oggetto è apparso nelle librerie on line ed entrerà presto nelle vostre librerie di casa. Non appena lo comprate, ovviamente.

Antonio Tentori ha scritto e pubblicato Ritorno al delirio, il seguito di Giù nel delirio di Alda Teodorani.

Riportiamo una dichiarazione rilasciata al riguardo da Antonio Tentori:

“Giù, nel delirio di Alda Teodorani è un romanzo che mi ha profondamente colpito all’epoca della sua uscita in libreria con la casa editrice Granata Press e nel tempo vi sono rimasto particolarmente affezionato. Ho chiesto più volte ad Alda perché non ne faceva un seguito, dal momento che uno dei due protagonisti, Grazia Greuter, era ancora viva. Ritenevo che il romanzo avesse tutte le potenzialità per proseguire, mi interessava vedere cosa avrebbe fatto Grazia una volta rimasta da sola. Alda però non era mai convinta di farlo e a un certo punto, dietro le mie gentili insistenze, mi ha incoraggiato a scriverlo io. E così è stato. Giù, nel delirio è soprattutto una travolgente e onirica storia d’amore tra due personaggi borderline, la pittrice Grazia Greuter e il fotografo Antonio Giordani, attratti entrambi dall’estetica della violenza e del sangue. Ritorno al delirio invece è fondamentalmente un noir, anche se non mancano momenti orrorifici e visionari. Racconta la vendetta di Grazia Greuter contro tutti coloro che ritiene responsabili della morte del suo amante e quindi si scatena contro un’organizzazione criminale il cui capo è il misterioso Iguana.”

Giù, nel delirio è uscito nel 1991 e ora è in ristampa. Entrambi i libri escono col marchio CatBooks https://www.facebook.com/LettureScritture

Ritorno
al delirio

Autore:
Antonio Tentori

Editore:
‎ 
Independently
published con
marchio CatBooks

Pag.
120

Isbn:
979-8870789262

Prezzo:
9,36




La buffa di Fernando Camilleri

Lo
sappiamo bene: in Italia, ogni regione ha un repertorio di miti e di
leggende popolari davvero sconfinato, ma se pensate che possano
esclusivamente ruotare intorno a cupe vicende di fantasmi o a
terrificanti apparizioni di creature notturne be’, allora siete
davvero fuori strada.

L’uomo
poggia la zappa e riprende in mano l’animale molliccio per
osservarlo meglio. Eh sì, le labbra sono proprio rosse! Si
meraviglia al solo pensiero, ma la buffa è così piacevole alla
vista che non merita di essere uccisa.

L’AUTORE

Fernando
Camilleri è nato e vive a Cefalù, in Sicilia. È un gattaro
professionista, autore di romanzi e racconti per adulti e per
ragazzi. Esordisce come scrittore nel 2016 con il romanzo Zucchero
Filato Volante
(Eretica Edizioni) e da allora si dedica
totalmente alla lettura e alla scrittura. Altre sue pubblicazioni
sono: Gli esseri oscuri (Delos Digital, 2020), Il pianeta
dei Bipedi
(Sabir Editore, 2021), Pizze Indemoniate e Come
Mangiarle
(Nero Press Edizioni, 2021), Il genio raccomandato
(Saga Edizioni, 2022). Decine di suoi racconti sono presenti in
antologie e su riviste quali Alkalina, Blam! e Quaerere.

————-

Per
chi non volesse perdere neanche un numero della collana è previsto
un ABBONAMENTO a tutte le quattordici uscite della terza serie, al
prezzo speciale di 19,90 euro, disponibile solo attraverso il sito di
Edizioni Hypnos.

Ecco
l’elenco delle uscite della III serie di Strane Visioni Digital:

26-9
: “La Atlas Corporation”, Linda De Santi

17-10
: “Funerale”, Francesco Corigliano

7-11
: “Gli altri”, Piera Rampino

28-11
: “Gabriele”, Maddalena Marcarini

19-12
: “Alle case vecchie”, Matt Briar (racconto vincitore
edizione 2023)

9-1
: “La dinamica familiare”, David Della Scala

30-1
: “Se non lo vedo non esiste”, Nicole Simbula

20-2
: “Non conoscerai altra realtà al di fuori di me”,
Guglielmo Di Costanzo

12-3
: “La buffa”, Fernando Camilleri

2-4
: “Carmen”, Giulia Massini

23-4
: “I minatori”, Flavio Regazzoli

14-5
: “Tutto il tempo del mondo”, Elia Gonella

4-6
: “L’orrore della matematica”, Jacopo De Ponti

25-6
: “Quando termina l’attesa”, Valentino Poppi

La
buffa

Autore:
Fernando Camilleri

Collana
: Strane Visioni Digital (n. 37)

ISBN
: 9791280110817

1,99

Data di uscita: 12/3/2024

La buffa di Fernando Camilleri




La città dei Jinn di Gianni De Martino

Scritto dopo Hotel Oasis e Addio a MogadorLa città dei jinn ne prosegue non soltanto lo stile, ma l’ambiente e i protagonisti: anche qui si tratta di un’Africa magica e fatiscente, che riunisce su “una roccia del Marocco persa sull’Atlantico ventoso” una banda di espatriati che cerca nel mito del viaggio, nella psichedelìa o nell’utopia di una società senza potere la propria verità. Tema centrale il ricordo dell’incontro e la passione amorosa del protagonista, bianco ed europeo, per il giovane Aïssa, “spirito bricconesco e sensuale, “simile al fanciullo del Bafometto di Pierre Klossovsky”. Meditazione, infine, sul fervido niente della scrittura e il passare del tempo insieme alla moglie Martine, quando con il sopraggiungere della senilità gli resta questo romanzo, appunto, sulla passione, quando la passione non c’è più. Un testo lucido, amaro, sarcastico, in una continua oscillazione o indeterminatezza temporale, e la volontà di mettersi in discussione, pagina dopo pagina: esprimendo una scrittura ora sognante, ora crudamente realistica, ora da pamphlet etnografico, ora sorprendentemente inarcata nella sublimità del discorso estatico, nelle avvisaglie delle “prime benedizioni di una lingua angelica”. Forse di “un desiderio più alto e più veloce della morte abituale”.

Se
un jinn ti passa la mano sul viso non vedrai altro che nuvole

De
Martino non è soltanto l’archivio vivente della controcultura
italiana, ma anche un grande romanziere, e la fatale sensualità
della 
città
dei jinn
 è
qui a dimostrarlo.”


Vanni Santoni –

Giorni
strani e magici in un viaggio circolare, ‘ai limiti della
percezione’.”


Lucia Guidorizzi, Carte Sensibili –

Si
tratta di un romanzo sperimentale? Non c’è risposta a questa
domanda, perché l’autore è un giocoliere della lingua, della
parola.”


Corrado Augias, Panorama –

La
città dei Jinn

Autore:
Gianni De Martino

Editore:
La Nuova Carne Edizioni

Prezzo: 16 €

La città dei Jinn




Il Grande Dio Pan di Arthur Machen

Torna per i tipi dell’Ippocampo Edizioni un classico del fantastico.

Un essere demoniaco sembra infestare le vie di Londra: è una donna che cela un velo di mistero e di stranezza. Chi l’ha incontrata ha terminato i propri giorni in oscure circostanze, il volto deformato da un rictus d’orrore. Per quale fatalità questa superba creatura semina morte? Ha forse stretto un patto con una potenza malefica? Oppure è stata sua madre, vittima dell’esperimento di uno scienziato folle, a farle intravedere ciò che l’occhio umano non può contemplare? Capolavoro della letteratura decadente britannica, il volume riunisce numerosi racconti (Il grande dio Pan, La luce interiore, La storia del sigillo nero, Storia della polvere bianca, La piramide di fuoco) di Arthur Machen, grande maestro del terrore e del fantastico, autore di un’allucinante opera impregnata di mitologia celtica, di paganesimo e di morboso occultismo. Con le prefazioni di Jorge Luis Borges e Guillermo del Toro e la postfazione di S.T. Joshi, illustre specialista di H.P. Lovecraft.

L’AUTORE
Arthur Machen (1863-1947), gallese di nascita, è considerato tra i maggiori autori del fantastico, alla pari di Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft. Tra le sue opere più importanti i racconti Il grande dio Pan (1894), definito da Stephen King “forse la miglior storia horror scritta in lingua inglese”, e Il popolo bianco(1904), veri e propri classici della letteratura weird e horror, il romanzo La collina dei sogni (1907) e il ciclo di storie de I tre impostori, definito da Elémire Zolla “un capolavoro circolare”. Arthur Machen fu anche membro della Golden Dawn, a testimonianza della sua continua e instancabile ricerca spirituale.

Il
grande dio Pan

Autore:
Arthur Machen

Editore:
L’Ippocampo

Illustrato
da Samuel Araya

Pag.
320

Prezzo: 25,00 €

Il Grande Dio Pan di Arthur Machen

Arthur Machen




Le creature della follia di Ivo Torello

Nel
cuore delle nebbie cupe di Edimburgo, dove l’oscurità si fonde con
l’atmosfera come un sudario funebre, sorge l’ultimo enigmatico
romanzo di Ivo Torello:
Le Creature della Follia.
Il titolo stesso evoca un’oscurità profonda, capace di trasportare
il lettore in un mondo di mistero e magia che richiama alla mente le
atmosfere più suggestive del Maestro Lovecraft.
Tuttavia, ciò che distingue Torello
è il suo abile distacco dall’imitazione diretta (in un periodo in
cui compaiono in rete dubbi imitatori con titoli improbabili come
Cthulhu contro il Duce, Barbie e l’abisso
di Cthulhu e Heil Cthulhu!”
,
permettendogli di attingere dalle fonti più variegate, come gli
scrittori inglesi dell’Ottocento, tra cui Stevenson
e Peacock, per
creare un universo letterario unico e coinvolgente. In questo oscuro
capolavoro, la prosa di Torello
si staglia con eleganza e profondità, intrecciando trame avvolgenti
che catturano l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine.
Ambientato nel gelido anno del 1897, il romanzo ruota attorno alla
misteriosa mostra “Iside Svelata” del misterioso Valentin
Morleu, le cui sculture diventano l’oggetto dell’ossessione del
protagonista, il professor Thaddeus Walkley. Accanto a Walkley,
troviamo il tormentato Julius Milton, le cui notti sono afflitte da
sogni oscuri e inquietanti. La città stessa è pervasa da fenomeni
inspiegabili, presagi di un’apocalisse imminente. La ricerca della
verità porterà i protagonisti attraverso un intricato labirinto di
misteri e magie, stringendo alleanze con figure come la signora
Minerva Russell e il poliziotto Rufus Begbie, e consultando la
sedicente maga italiana Serafina Lupinacci. Torello dipinge
un’ambientazione storica intrisa di mistero e decadimento, con torri
sinistre che si ergono contro un cielo grigio come la cenere. Ma il
punto culminante risiede nei sogni di Milton, autentici portali verso
un mondo onirico denso di simbolismo e suggestione, che aggiungono
un’ulteriore profondità alla narrazione. Le
Creature della Follia
si rivela come
un’opera avvincente e raffinata, confermando le indiscutibili qualità
di Torello come
autore. In questo oscuro viaggio, il lettore è destinato a perdersi
tra le nebbie cupe di un luogo senza nome, avvolto nell’oscurità
perpetua, dove le creature della follia emergono da una dimensione
spazio-temporale alternativa, sfidando i confini della realtà
quotidiana e aprendo porte verso l’ignoto.

L’AUTORE

Ivo Torello nasce a Genova nel 1974: scrittore, incisore, scultore, fotografo, appassionato d’arte, s’impone all’attenzione del pubblico a partire dalla fine degli anni ’90. Del 2012 è il suo primo romanzo, Predatori dall’abisso (nuova edizione rivista 2022), avventura di matrice lovecraftiana, definito da Pietro Guarriello, “il miglior romanzo weird da moltissimi anni a questa parte”. Nel 2018 esce il suo secondo romanzo, La Casa delle Conchiglie, in cui si fondono in maniera mirabile arte, eros e fantastico. Seguono a patire dal 2019 i romanzi brevi della serie Gli strani casi di Ulysse Bonamy, ideale spin-off proprio della Casa delle Conchiglie.

Le
creature della follia

Autore:
Ivo Torello

Editore:
Edizioni Hypnos

Prezzo:
17,90

Le creature della follia di Ivo Torello

Ivo Torello