American Highways: l’omonimo singolo

L’omonimo singolo racconta la storia di un’amicizia. Un’avventura sulle autostrade americane, la metafora che individua nelle lunghe distese d’asfalto il sogno musicale degli American Highways.
Il nuovo omonimo singolo del duo composto da Giovanni (chitarrista e compositore) e Federico (cantante e compositore) è infatti un mix di avventura, amicizia, musica country e rock vecchio stile, nato da una serie di riff molto diversi tra loro che, uniti, hanno dato luce alla magia.
Ad accompagnare il brano un videoclip in cui gli ingredienti sono pickup, fuoristrada, falò con amici e riprese con il drone, insieme a tanta energia positiva e spensieratezza.

American Highways è un augurio di buon auspicio, affinché le nostre strade non si dividano mai, unendo le nostre emozioni alle radici del progetto.
 
Gli American Highways nascono artisticamente nel 2016 nel trevigiano.
Il duo sin dall’inizio della formazione ricerca le classiche sonorità country oltreoceano, sentendo il bisogno di renderle allo stesso tempo più moderne.
Nascono circa una trentina di idee, di cui circa un terzo viene scelto per il disco di prossima uscita.
Vari sono anche i live tra Veneto, Trentino e Friuli, supportati da una solida band di musicisti, tra cui l’apertura ai “Creedence Clearwater Revived” davanti ad un pubblico di cinquemila persone.
Nel giro di poco tempo, si prestano ad una serie di interviste, tra cui WCN Radio, network di stampo americano, che chiede alla band di comporre un Jingle per la propria trasmissione.

Ad oggi gli American Highways hanno pubblicato i singoli Country Goes On e l’ultimissimo American Highways.

ASCOLTA “AMERICAN HIGHWAYS”!
Spotify: http://spoti.fi/37tlcIc
YouTube: https://bit.ly/2ZxEoQF
iTunes: http://apple.co/3uczwhY
Deezer: http://bit.ly/3k1srMJ
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Swallowed EP di Synne Sanden

Swallowed è un lavoro a quattro mani dell’artista e vocalist Synne Sanden e del compositore di musiche per film  Øyvind Blikstad. L’EP è composto da 5 brani, scritti dai due assieme e poi prodotti da Øyvind Blikstad. “Skeleton”, scritta da Synne e remixata da Øyvind Blikstad, è stata la scintilla che ha acceso il fuoco della collaborazione. Avendo realizzato di essersi trovati benissimo a lavorare assieme, i due artisti hanno naturalmente voluto creare altro. Il risultato finale è un suggestivo sound dal sapore cinematografico, con testi che toccano nel profondo. Per quest’EP Øyvind Blikstad ha coniugato potenti arrangiamenti orchestrali a elementi sonori oscuri e suoni prodotti con strumenti fatti in casa, il tutto intrecciato all’espressiva voce di Synne. Un affresco sonoro che si spinge in profondità e cresce da toni teneri e dolenti a esplosioni di magnifiche energie.Il nucleo di questo lavoro racconta di relazioni distruttive, dell’essere fatti a pezzi da qualcun’altro e della guarigione dalle ferite dopo essersi lasciati alle spalle il rapporto malato. I 5 brani sono pervasi da un senso di vulnerabilità, rabbia e forza, un’esperienza emotiva che lascia col fiato sospeso dall’inizio alla fine

Synne Sanden è un’artista di pop sperimentale ed espressivo Norvegese, che ama scrivere di temi scomodi e scabrosi.La rivista norvegese Gaffa scrive: ”Synne è riuscita a trovare il proprio mezzo espressivo, sia musicalmente che nelle liriche.” Le sue ispirazioni sono Björk, Radiohead, Portishead e diverse tradizioni musicali, ma soprattutto il proprio universo emozionale. Avventurosa e senza compromessi nelle sue composizioni, nell’uso della voce, nel lavoro di produzione e nella cura dell’immagine, Synne è tanto esplosiva quanto delicata, giocosa quanto oscura, ruvida quanto sensibile. Nella sua arte esprime una vasta scala di stati d’animo, sia in studio che ogni volta che sale sul palco, Il suo ultimo album, Imitation, è stato pubblicato a fine 2019. Il tema principale è il desiderio di essere qualcun’altro, attraverso un’impietosa auto-analisi sulla disistima, il senso di inferiorità, l’invidia e il desiderio di crescita. L’album è stato prodotto da Thomas Dybdahl, Bugge Wesseltoft, Lars Fremmerlid e la stessa Synne. Sia su disco che dal vivo, Synne dà briglia sciolta alla propria vita interiore, attraverso affascinanti composizioni, pericolose ed eccitanti come fuochi d’artificio, ma senza mai perdere il controllo della performance.




LACOSA il video di JE SUS

Esce il video di Je Sus, l’attesissimo singolo di debutto dei LACOSA, band veneta che nasce dalle ceneri dei Soviet Ladies. Alla regia la giovane e talentuosa videomaker vicentina Michelle Pan.

LACOSA nasce nel 2018 come percorso musicale di rimeditazione delle esperienze personali dei propri componenti. Spaziando tra sonorità naturali e intimiste, immaginazioni dreamy, ritmi wavehip hop old school e lo-fiLACOSA segue il filo conduttore della riflessione sul passato, nella convinzione che le esperienze umane siano tendenzialmente cicliche, ma che sia anche spazio per la discontinuità e la rinascita, traendo forte ispirazione dal mito di Persefone.

“Il video, assemblato e montato dalla giovane artista vicentina Michelle Pan, dalla caratteristica estetica Lo-Fi, ha come tema l’introspezione e il viaggio, inteso quest’ultimo come scoperta di luoghi sconosciuti e peregrinazione interiore.  Le immagini richiamano atmosfere surreali e oniriche, che ben si sposano con le note evocative del brano Je Sus“.  

Guarda il video di JE SUS qui:  https://youtu.be/1EWIC-hscFw

CREDITS
Je Sus  è stato registrato interamente da Matteo Marenduzzo al Soviet Studio di Cittadella (Pd) con un REVOX A77 di fine anni 60. Editing ProTools Matteo Marenduzzo.
Mixato e Masterizzato da Matt Bordin all’ Outside Inside Studio Di Volpago Del Montello (Tv). Prodotto da Matteo Marenduzzo e LACOSA.
Compositore Luca Andretta; Autore Walter Zanon/Luca Andretta.
Cover singolo Luca Lago. Foto band Marta Rosso (Abbazia Sant’Eustachio, Nervesa Della Battaglia, Tv).

LACOSAWalter Zanon (Voce); Luca Andretta (Sintetizzatori Yamaha, Drum Machine Roland, Basso Fender); Matteo Marenduzzo (Chitarre Fender, Taurus, Sintetizzatori Nord Lead); Paolo Trolese (Roland SPD-SX, Piatti Ufip, K)

https://www.instagram.com/lacosa_music
https://www.facebook.com/lacosa2band
https://www.lacosamusic.it

Label: Dischi Soviet Studio
Ufficio Stampa: Dischi Soviet Studio info@dischisovietstudio.it

https://www.dischisovietstudio.it




LILYUM: il nuovo “Circle Of Ashes” in streaming integrale

I blacksters italiani Lilyum hanno reso disponibile lo streaming integrale del loro imminente album “Circle Of Ashes“, in uscita il 29 marzo 2021 in co-produzione tra Vacula Productions e Broken Bones Records & Promotion.

Circle Of Ashes – Tracklist:
1. Exilia
2. Howling Ruins Fall Silent
3. Burn The Page
4. Through Vaults Of Wounded Lights
5. Titanomachy Revived
6. Iron Thrones Atop Kingdoms Of Dust
7. Circle Of Ashes

Di seguito il link youtube per l’ascolto dell’album:

Circle Of Ashes
L’album è ordinabile scrivendo a questa mail: brokenbonespromotion@libero.it

LINKS:

https://www.facebook.com/lilyumofficial1/

https://soundcloud.com/lilyumblackmetal




E’ on line il video di Latita (Let’s do what U want) di Marina Ammouri

Finalmente è on line il video di Latita (Let’s do what U want) della rocker svedese Marina Ammouri. La voce calda e potente di Marina dalle tonalità roche unita a potenti riff di chitarra e a una base ritmica eccellente ci introduce in un’atmosfera di caldo erotismo.

Il video è diretto da Julia Ammouri (Burst the Bubbles)

https://www.facebook.com/marina.ammouri




Gli Ominous Scriptures ristampano Incarnation of the Unheavenly

I mostri bielorussi del brutal death metal Ominous Scriptures hanno svelato l’artwork della ristampa del loro primo Incarnation of the Unheavenly via Lethal Scissor Records, uscito nel 2015.
Un nuovo videoclip sarà pubblicato nei prossimi giorni.
L’uscita vedrà “l’empia luce” il giorno 30 marzo 2021 in edizione limitata in digipack a 4 ante, cd standard e sarà disponibile in tutti gli stores digitali.
La ristampa conterrà il famigerato primo disco degli Ominous Scriptures in una nuova versione rimasterizzata, editata dal chitarrista della band Sergey Liakh, una cover rivisitata e l’aggiunta del loro demo 2017.
Il brutale capolavoro death metal dell’era moderna, finalmente con il suono che merita!

Tracklist
1. Incarnation Of The Unheavenly
2. Devouring The Moans
3. Amongst The Inverted Icons
4. Decapitate The Praying One
5. The Corpses Of Archangels in Bonfire
6. Darkness
7. The Fire Is The Last Who ll Read The Bible
8. Centuries Of Awe
9. From the Mouth of Infinity of Torments
10. Light Devouring Blackness

Pre-ordina Incarnation of the Unheavenly

qui:
Lethal Scissor Official Store – www.lethalscissor.com
Bandcamp – lethalscissor.bandcamp.com

Info Ominous Scriptures:
ominousscriptures.bandcamp.com
facebook.com/ominousscriptures
Instagram.com/ominousscriptures