Gianni Venturi, ricercatore vocale e poeta, unisce musica e poesia in una fusione armonica\disarmonica, che porta avanti a partire dal suo progetto più storico, gli Altare Thotemico. Mantra Informatico si può definire la trasformazione del progetto Moloch. Tutto fa parte di un’unica anarchia creativa, svincolata da leggi di mercato. La voce come strumento, batterie bassi chitarre sinth tutti riprodotti dalla voce. Con l’aggiunta di ritmiche elettroniche ed un basso psichedelico suonato da Valerio Venturi. Un Mantra ritmico, rotolante avvolge la poesia e si fonde con lei. Una poesia figlia della beat Generation non politicamente corretta pubblicato in CD e digitale da MP & RECORD.
Leave no stone unturned – Album di debutto per i Sikside
Siksided è un progetto nato nel 2010. La formazione dell’epoca era costituita da Delano e Jeff alle chitarre, Paolo alla batteria, Garfy al basso e Sebastiano alla voce. Il gruppo ha base a Trieste anche se alcuni membri provengono da Udine e Grado (GO). Dopo aver deciso di dedicarsi alla composizione di musica propria, il quintetto ha autoprodotto nel 2014 una demo di cinque pezzi ottenendo diversi riscontri da riviste web sul territorio nazionale. All’inizio del 2016 Garfy e Sebastiano decidono di intraprendere delle strade diverse e vengono sostituiti da Wolly al basso ed Alessandro alla voce.
Da oggi on line il primo video dei Bullet of Noise estratto dall’album Rome is Burning
Oggi i Bullet
of Noise presentano il video dal titolo Bullet of
Noise (Official Video) estratto dall’album Rome is burning
che uscirà il 6 settembre per la Volcano Records &
Promotion.
Music and lyric Cristiano Lucidi
The video was directed by Gabriele Il Fauno.
Camera assistants Luca Di Paolo and Dario Tarquini.
Cristiano Lucidi vocals, guitar Guido Sabatini lead guitar Mauro Fabbri bass, vocals Ivan Galeone drums
Cosa è reale – Nuovo album per Francesco Rigoni
Il cantautore ha presentato il suo ultimo LP Cosa è reale nel 2018.
Il secondo LP di Francesco Rigoni, Cosa è reale, è un viaggio in nove tracce “in un futuro non troppo lontano”, ispirato all’immaginario della Strada di Cormack McCarthy, di 28 giorni dopo, di Mad Max e, in generale, del genere post apocalittico. Le sonorità dei brani rincorrono lo stile del rock contemporaneo di artisti quali Beck, Radiohead e Queens of the Stone Age, con i piedi sempre ben ancorati nel pop.
I Sick N’ Beautiful stringono una partnership con la booking Psychosonic
I Sick N’ Beautiful hanno iniziato una nuova partnership con la booking agency milanese Psychosonic (www.psychosonic.eu). Nonostante siano stati questi mesi durissimi per i cinque alieni diAcheron, la band sta preparando tantissime novità per la nuova stagione. “Siamo arrabbiati” dice Big Daddy Ray, bassista e capitano virtuale dell’equipaggio. “Ne abbiamo passate veramente troppe quest’anno. Fortunatamente le difficoltà non fanno altro che unirci sempre di più ed aumentare la nostra determinazione. Soprattutto grazie all’amore e alla vicinanza che i nostri fans non mancano mai di dimostrarci.”
“I terrestri di Psychosonic, la nostra nuova booking agency, si sono proposti nel migliore dei modi, e da subito siamo riusciti a creare un clima di costruttività e comunicazione reciproca che non pensavamo possibile in Italia. Da sempre, i SNB si oppongono allo strozzinaggio del pay-to-play e vediamo che tristemente troppe giovani band vengono spesso sfruttate e pagano pur di esibirsi a condizioni che chiamare svantaggiose è dir poco. Psychosonic è completamente in linea con le nostre filosofie e speriamo di fare grandi cose insieme portando ai fans uno show che sia ancora più spettacolare e coinvolgente.”
Continua la drummer Evey “L’esperienza ci sta insegnando che bisogna essere estremamente cauti con chi si stringono relazioni di lavoro. Però se uno ha la pazienza e la tenacia di aspettare, le persone e le entità giuste arrivano, magari quando meno te lo aspetti.“
Conclude la fascinosa Herma “Veniteci a trovare a Imola, al Manicomicon, per un evento davvero fuori dal comune che sarà pieno di sorprese!“
Esce oggi Labyrinth of Fallen Angels degli Elysium
Esce oggi 23 Maggio 2019 per la Lion Music LTD ed è disponibile in versione digitale su tutte le principali piattaforme di streaming e di acquisto online il debut album della band Elysium dal titolo Labyrinth of Fallen Angels!
Lion music LTD – Labyrinth of Fallen Angels – Cd 2019 tracklist
Black Hole
Evanescent
Before The End
Turn around
Fight for all Your Love
Close to You
Siren
Higher State
Nobody Knows
Here I Am
Flic Floc: “Amiamo regalare momenti di spensieratezza a chi ci circonda”
I vostri inizi con la musica come sono stati?
Entrambi abbiamo preso lezioni di strumento e di vari strumenti fin da piccoli, oltre che manifestare interesse per tutto ciò che fosse creativo, in qualsiasi campo artistico. Importante per me (Ilaria) è stata la figura di mio padre, tastierista amante della musica prog e di qualsiasi tastiera esistente. Invece la mia figura vate (Davide) è stata quella di mio fratello maggiore, orecchio assoluto e polistrumentista. Da quando ci siamo incontrati abbiamo riconosciuto una sintonia nel nostro pensiero creativo e musicale. E questa sintonia si è poi sintetizzata nel nome Flic Floc che adesso ci accompagna in queste produzioni, nome che fa a riferimento ad un gioco di cultura popolare.
Quali sono gli artisti che influenzano le vostre scelte musicali?
Le nostre scelte musicali sono influenzate da diversi artisti provenienti dalla musica antica fino ai giorni nostri, ovvero gli anni dei millenials: siamo appassionati di musica classica (autori come Bach, Mozart, Mahler, Ravell, Sor, Mursorgskij, Stravinskij, Ligeti … ) e anche di musica popolare contemporanea (dal rock, jazz, blues, prog, elettronica, future classic, indie, dub, e perché no? Anche trap!) Cerchiamo quindi di convogliare le nostre conoscenze in quello che creiamo e questo si riversa sul fatto che ogni canzone che produciamo abbia stili diversi e distinti fra loro. Ci piace non essere ripetitivi e amiamo continuare a ricercare nuova musica
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Absynthe Effect: “Cerchiamo sempre di prendere del buono da tutto quello che ascoltiamo”
Con quale criterio avete scelto i brani contenuti nell’ep? Quale è il fine di questo EP per voi?
Abbiamo cercato di scegliere brani abbastanza diversi l’uno dall’altro, tentando al tempo stesso di mantenere un filo conduttore. Trattandosi del primo EP, volevamo pubblicare qualcosa che riassumesse brevemente le numerose sfaccettature della musica che ci piace suonare, per questo abbiamo scelto brani con sonorità piuttosto diversificate.
Quanto è importante la tecnica nella produzione musicale?
Se parliamo di tecnica a livello produttivo, direi che è quasi fondamentale: senza Andrea, che oltre a essere chitarrista è anche un tecnico del suono, l’EP non suonerebbe allo stesso modo. Puoi avere i pezzi in testa, puoi avere un’idea chiara del suono che vuoi per il prodotto finale, ma se non hai qualcuno che sappia esattamente dove mettere le mani per realizzare quell’idea è difficile ottenere il suono che avevi immaginato. Se invece parliamo di tecnica strumentale, credo che tutto dipenda da quello che vuoi suonare: ovviamente generi diversi richiedono competenze tecniche diverse, e anche se una buona tecnica ti permette di avere una marcia in più, ma va anche saputa dosare. La tecnica per me deve essere sempre al servizio della canzone, mai il contrario.
Quali sono gli artisti che hanno maggiormente influito sulla vostra personalità artistica?
In realtà abbiamo dei background musicali parecchio diversi l’uno dall’altro, perciò indicare delle influenze comuni è difficile, dato che cerchiamo sempre di prendere del buono da tutto quello che ascoltiamo. Per quanto riguarda me, solitamente salto un po’ da un gruppo all’altro in base all’umore del periodo, ma negli ultimi anni tre band sono state degli ascolti costanti: Nirvana, Deftones e Motorpsycho.
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