Enciclopedia del fantasy di Elena Romanello

La guida definitiva al fantasy, con un’approfondita analisi delle sue declinazioni nei vari media.

Il termine inglese fantasy può essere tradotto come “immaginazione”. Per questo è utilizzato per definire un genere di letteratura che non ha confini.

Diffusosi tra Ottocento e Novecento in ambito anglosassone, il Fantasy affonda le proprie radici nella fiaba e nell’epica, dalle quali ha attinto elementi caratterizzanti come l’importanza del viaggio iniziatico, la presenza della magia, l’esistenza di creature non umane o sovrumane, la serie di prove che bisogna affrontare e la varietà di immaginari geografici.

Negli anni è andato oltre la narrativa, sviluppandosi attraverso molteplici media e arti e diventando uno dei generi più amati.

Elena Romanello ne ha ricostruito origini ed evoluzione, realizzando una vera e propria enciclopedia di questa materia in continua crescita: “Enciclopedia del fantasy”, pubblicata da Edizioni NPE.

Un volume che analizza filoni, autori, illustratori e icone che hanno fatto la storia del genere, passando in rassegna fumetti, manga, anime, cartoni animati, cinema, serie tv, giochi, musica, gettando uno sguardo sulle sue influenze nella società. 

Un viaggio tra passato, presente e futuro del Fantasy.

SCHEDA
Titolo: Enciclopedia del Fantasy
Collana: Narrativa
Numero in Collana: 42
ISBN: 9788836271740
Autore: Elena Romanello
Formato: 190×260 mm, brossura con alette, bianco e nero, pag. 712
Dorso: 36 mm
Prezzo: 24,90 euro
Editore: Edizioni NPE

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster di Giovanni Toro

La redazione GHoST segnala il saggio su Steven Spielberg: un ritratto completo della sua carriera. Un’analisi approfondita dell’intera produzione cinematografica del regista, tra curiosità e retroscena.

Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, Steven Spielberg è uno degli artisti più amati e influenti a livello mondiale.
Cimentatosi sin da giovanissimo nell’uso della cinepresa, ha coltivato con perseveranza la sua passione per il cinema dando vita a numerosi capolavori della settima arte.
Con il suo approccio trasversale, tanto avventuroso e fantastico quanto storico e sociale, ha conquistato un vasto pubblico di spettatori, inaugurando di fatto l’era dei blockbusters. E grazie alle sue originali strategie di promozione, ha rivoluzionato il mercato hollywoodiano.

La sua produzione non ha eguali nella storia del cinema, sia per la varietà dei generi trattati che per i temi affrontati.

Il volume «Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster» di Giovanni Toro, analizza il suo percorso artistico passando in rassegna tutta la sua produzione cinematografica, tra approfondimenti, curiosità e retroscena.

Da Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo, passando per E.T. L’extra-terrestre, Indiana Jones, Jurassic Park, arrivando a La guerra dei mondi e The Fabelmans: un ritratto completo di oltre cinquant’anni di carriera.

SCHEDA TECNICA
Titolo: Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster
Collana: Narrativa
Numero in Collana: 41
ISBN: 9788836271726
Autore: Giovanni Toro
Formato: 148×210 mm, brossura con alette, bianco e nero, pag. 400
Dorso: 18 mm
Prezzo: 17,90 euro
Editore: Edizioni NPE

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Il violino di ammonite di Caitlin R. Kiernan

Dalle Edizioni Hypnos una nuova imperdibile antologia di narrativa modern weird.

Meredith
Dandridge giaceva immobile nel suo grande letto, nella sua grande
stanza con l’alto soffitto e nessun quadro appeso alle pareti, e
ascoltava il mare che s’infrangeva, instancabile, contro le rocce.
Il mare che stava lì per distruggere il mondo intero, un ostinato
granello alla volta, il mare che c’era prima e che ci sarebbe stato
molto tempo dopo che i continenti fossero stati infine ridotti a un
ammasso di melma e sabbia. Lo sapeva perché suo padre gliel’aveva
letto dal suo pesante libro nero, il libro che non aveva no-me, il
libro che non avrebbe mai potuto leggere da sola, altrimenti i demoni
sarebbero venuti a cercarla nella notte.

Il
violino di ammonite
è la prima raccolta dedicata a Caitlín
R. Kiernan
pubblicata in Italia. Quattordici racconti che
esplorano i confini della realtà, tra suggestioni lovecraftiane e
forze ataviche, in una sinfonia di emozioni tra l’indicibile e
l’erotico, il grottesco e il sublime, la paura e la meraviglia.

Introduzione
di Luca Tarenzi.

L’AUTRICE

Personalità
eclettica, autrice di diversi saggi scientifici, musicista,
sceneggiatrice, Caitlín R. Kiernan (1964) è una delle più
importanti autrici di narrativa weird contemporanea. La sua
produzione narrativa consta di numerosi romanzi e oltre duecento tra
romanzi brevi e racconti. Nasce a Dublino in Irlanda, ma si
trasferisce presto negli Stati Uniti, dove intraprende studi di
archeologia e paleontologia, e nel 1984 è tra le fondatrici della
Birmingham Paleontological Society. Le prime pubblicazioni di
narrativa risalgono alla metà degli anni ’90. Del 1998 è il
romanzo d’esordio Silk, con cui si aggiudica l’Horror
Guild’s Award, suscitando il plauso di autori quali Neil Gaiman,
Clive Barker e Peter Straub
. Il suo romanzo più importante,
vincitore sia del premio Tiptree che Stoker, è però The Drowning
Girl
(2012). Il suo interesse verso la scienza e in particolare
la paleontologia, sono un punto fermo di tutta la sua narrativa,
soprattutto nei racconti, dove il sense of wonder si esplica proprio
attraverso l’elemento scientifico, aspetto che la lega fortemente
alla narrativa lovecraftiana, di cui è spesso debitrice.

Caitlín
R. Kiernan è nel nostro campo una delle autrici più visionarie e
dallo stile più raffinato, e non solo tra i contemporanei” 
Ramsey
Campbell

Una
delle più originali e audaci autrici weird della sua
generazione”
 Ann
e Jeff Van-dermeer

Caitlín
R. Kiernan è la poetessa e la voce delle anime perdute e degli
emarginati”
 Neil
Gaiman

Perché
– capiamoci – non conoscerla è un peccato capitale”
 Luca
Tarenzi

Il
violino di ammonite

Storie
di paure e meraviglie

Autrice:
Caitlín R. Kiernan

Editore:
Edizioni Hypnos

ISBN:
9791280110879 (cartaceo); 9791280110886 (ebook)

Prezzo:
18,90 € (cartaceo); 7,99 € (ebook)

Disponibile a partire dal 16 maggio 2024

Il violino di ammonite

Caitlin R. Kiernan

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Addio, Roger Corman!

Roger
Corman
non c’è più. Il geniale regista statunitense è morto
nella sua casa di Santa Monica, in California. Aveva 98 anni. Il
gigante del cinema indipendente si era fatto conoscere soprattutto
per una serie di film horror a basso costo come La piccola bottega
degli
orrori e vari adattamenti molto liberi dai racconti di
Edgar Allan Poe, con protagonista Vincent Price. Tra questi
ricordiamo Ligeia, I
vivi e i morti
, Il
pozzo e il pendolo
e La
maschera della morte rossa
. Ma in realtà non c’era
genere che non l’avesse visto impegnato. Ricordiamo ad esempio il
gangster movie Il massacro del giorno di San Valentino, il
film di guerra Il barone rosso, la fantascienza de Il
vampiro del pianeta rosso
e L’uomo dagli occhi a raggi X,
il genere “delinquenza giovanile” con I selvaggi e il
western La pantera del west. Impossibile elencarli tutti.
Infatti Roger Corman ha diretto 56 film, oltre ad averne
prodotti 491 e interpretati 45.

Tra
i suoi film più famosi c’è anche Il
serpente di fuoco

con
protagonista Peter
Fonda

nel
ruolo di
un uomo impegnato in un’odissea onirica e allucinata che ha appena
fatto uso per la prima volta di Lsd. Molte
polemiche generò
il film e Corman
ne fu entusiasta,
in
quanto riconosceva, uno dei primi, il
potere della pubblicità negativa.

Nel
1964 è stato il primo produttore-regista americano a essere premiato
dalla Cinematheque Francaise di Parigi con una retrospettiva dei suoi
film.

Nel
1970 aveva fondato la sua casa di produzione e distribuzione New
World Pictures sostituita nel 1983 dalla società di produzione New
Horizons Pictures e da quella di distribuzione Concorde

In veste di produttore ha lanciato registi come Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, formatisi entrambi alla sua Factory. Ma anche Peter Bogdanovich, Paul Bartel, Monte Hellmann, Jack Hill, John Sayles, James Cameron, Joe Dante, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Robert De Niro, Ellen Burstyn hanno iniziato sotto la sua egida.

Particolarità di Roger Corman era la velocità con cui realizzava dei piccoli gioielli del cinema di genere: sei, sette l’anno. In particolare i suoi adattamenti da Edgar Allan Poe l’hanno fatto diventare un vero regista di culto. Avvalendosi di abili sceneggiatori come Richard Matheson, Charles Beaumont e Robert Towne e di attori come Vincent Price e Peter Lorre, ha realizzato un corpus cinematografico caratterizzato da senso onirico della messinscena, fantasia barocca, orchestrazione del ritmo, abilità nel mescolare effetti orrorifici e note grottesche. Tutti gli appassionati di cinema di genere sentiranno sicuramente la sua mancanza.

Roger Corman

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Spettri di pietra di Francesco Corigliano

Poi
il corridoio finisce, si apre la tenebra: ora sì che hai paura,
perché non si intuiscono i confini di questo enorme spazio. Si vede
solo il tratto di terra battuta proprio davanti al corridoio, e poi
un grande oceano di buio che si estende da ogni parte. Tu sai

che
ci sono delle luci, che ora le accenderanno, ma il terrore che ti
trasmette questo

abisso
gelido è opprimente, nauseante. Senti che ti sta venendo di nuovo da
piangere,

ma
non il pianto malinconico e triste di prima, no, è un pianto più
violento, più cattivo, un pianto che ti pompa su direttamente dai
polmoni, che ti fa stringere la gola e

seccare
la lingua. Gli occhi vagano per questo buio, questo buio che nasconde
l’orrore, sì, l’orrore più grande che tu abbia mai immaginato,
ma poi senti un calore: il

nonno,
la sua mano sulla tua guancia, sorride e ti guarda nella penombra.
C’è il suo

solito
profumo di vino e tabacco, ora misto a quello delizioso della
confettura. Qualcosa dentro di te ti fa capire che è finita.

Fortunato è sicuramente il lettore di Spettri di pietra, perché pochi conoscono le storie di fantasmi e sanno raccontarle con passione e sapienza come sa fare Francesco Corigliano.

In
questi tredici racconti rivive e si rinnova felicemente una lunga
tradizione letteraria, in storie che possono prendere il tono della
fiaba nera senza tempo e senza luogo, oppure quello più sottile e
vicino a tutti della cronaca di eventi quotidiani e comuni, innocui
fino all’improvvisa, terrificante consapevolezza di quanto sia
facile perdersi anche alla luce del sole e nei luoghi che meglio
conosciamo.

Perché
gli spettri di Corigliano, siano essi ombre malevole di
defunti o entità potenti e spietate, espressioni di forze
soverchianti, con la loro presenza ci minacciano delle perdite più
terribili che da sempre temiamo.

L’AUTORE

Francesco
Corigliano è docente di scuola secondaria di primo grado. Nel 2019
ha conseguito un Dottorato di Ricerca con uno studio sulla
letteratura weird. Ha pubblicato articoli di critica letteraria
dedicati a fantastico, folk horror e letteratura del soprannaturale
in raccolte e riviste accademiche, e il saggio La letteratura
weird. Narrare l’impensabile
(Mimesis, 2020).

Finalista
e vincitore in numerosi concorsi letterari (NASF, Hypnos, Rill), tra
le sue pubblicazioni di narrativa sono da annoverare tra le altre
l’antologia personale Malasacra (Kipple,2019) e i racconti
lunghi Sangue del padre (Delos Digital, 2020), Nostra
signora delle scaglie
(Delos Digital, 2021), L’eco
dell’acqua
(Delos Digital, 2023), e Il canto di vetro
(Scheletri Ebook, 2023)

Spettri
di pietra

Autore:
Francesco Corigliano

Editore:
Edizioni Hypnos

Collana:
Visioni, n. 1 (11)

ISBN:
9791280110893 (cartaceo); 9791280110909 (ebook)

Prezzo:
16,90 € (cartaceo); 5,99 € (ebook)

Disponibile a partire dal 16 maggio 2024

Spettri di pietra di Francesco Corigliano

Francesco Corigliano

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.