La città dei Jinn di Gianni De Martino

Scritto dopo Hotel Oasis e Addio a MogadorLa città dei jinn ne prosegue non soltanto lo stile, ma l’ambiente e i protagonisti: anche qui si tratta di un’Africa magica e fatiscente, che riunisce su “una roccia del Marocco persa sull’Atlantico ventoso” una banda di espatriati che cerca nel mito del viaggio, nella psichedelìa o nell’utopia di una società senza potere la propria verità. Tema centrale il ricordo dell’incontro e la passione amorosa del protagonista, bianco ed europeo, per il giovane Aïssa, “spirito bricconesco e sensuale, “simile al fanciullo del Bafometto di Pierre Klossovsky”. Meditazione, infine, sul fervido niente della scrittura e il passare del tempo insieme alla moglie Martine, quando con il sopraggiungere della senilità gli resta questo romanzo, appunto, sulla passione, quando la passione non c’è più. Un testo lucido, amaro, sarcastico, in una continua oscillazione o indeterminatezza temporale, e la volontà di mettersi in discussione, pagina dopo pagina: esprimendo una scrittura ora sognante, ora crudamente realistica, ora da pamphlet etnografico, ora sorprendentemente inarcata nella sublimità del discorso estatico, nelle avvisaglie delle “prime benedizioni di una lingua angelica”. Forse di “un desiderio più alto e più veloce della morte abituale”.

Se
un jinn ti passa la mano sul viso non vedrai altro che nuvole

De
Martino non è soltanto l’archivio vivente della controcultura
italiana, ma anche un grande romanziere, e la fatale sensualità
della 
città
dei jinn
 è
qui a dimostrarlo.”


Vanni Santoni –

Giorni
strani e magici in un viaggio circolare, ‘ai limiti della
percezione’.”


Lucia Guidorizzi, Carte Sensibili –

Si
tratta di un romanzo sperimentale? Non c’è risposta a questa
domanda, perché l’autore è un giocoliere della lingua, della
parola.”


Corrado Augias, Panorama –

La
città dei Jinn

Autore:
Gianni De Martino

Editore:
La Nuova Carne Edizioni

Prezzo: 16 €

La città dei Jinn




Il Grande Dio Pan di Arthur Machen

Torna per i tipi dell’Ippocampo Edizioni un classico del fantastico.

Un essere demoniaco sembra infestare le vie di Londra: è una donna che cela un velo di mistero e di stranezza. Chi l’ha incontrata ha terminato i propri giorni in oscure circostanze, il volto deformato da un rictus d’orrore. Per quale fatalità questa superba creatura semina morte? Ha forse stretto un patto con una potenza malefica? Oppure è stata sua madre, vittima dell’esperimento di uno scienziato folle, a farle intravedere ciò che l’occhio umano non può contemplare? Capolavoro della letteratura decadente britannica, il volume riunisce numerosi racconti (Il grande dio Pan, La luce interiore, La storia del sigillo nero, Storia della polvere bianca, La piramide di fuoco) di Arthur Machen, grande maestro del terrore e del fantastico, autore di un’allucinante opera impregnata di mitologia celtica, di paganesimo e di morboso occultismo. Con le prefazioni di Jorge Luis Borges e Guillermo del Toro e la postfazione di S.T. Joshi, illustre specialista di H.P. Lovecraft.

L’AUTORE
Arthur Machen (1863-1947), gallese di nascita, è considerato tra i maggiori autori del fantastico, alla pari di Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft. Tra le sue opere più importanti i racconti Il grande dio Pan (1894), definito da Stephen King “forse la miglior storia horror scritta in lingua inglese”, e Il popolo bianco(1904), veri e propri classici della letteratura weird e horror, il romanzo La collina dei sogni (1907) e il ciclo di storie de I tre impostori, definito da Elémire Zolla “un capolavoro circolare”. Arthur Machen fu anche membro della Golden Dawn, a testimonianza della sua continua e instancabile ricerca spirituale.

Il
grande dio Pan

Autore:
Arthur Machen

Editore:
L’Ippocampo

Illustrato
da Samuel Araya

Pag.
320

Prezzo: 25,00 €

Il Grande Dio Pan di Arthur Machen

Arthur Machen




Russian Zombie di Alberto Henriet

Vince abita nei dintorni di Portland, nell’Oregon. Quando scoppia l’epidemia dei morti viventi, diventa un cacciatore. E troverà in Aleksej, zombie di origini russe, un pericoloso e micidiale antagonista

Sembrava
una serata come le altre. Vince rientra a casa in un villaggio vicino
a Portland. Ma qualcosa sta accadendo a Los Angeles, come dicono le
Breaking
News
.
Nel giro di poche ore, tutto cambia per una epidemia che trasforma
gli umani in zombie. Vince è un cacciatore e cerca di adattarsi
rapidamente al nuovo stato di cose. Sulla sua strada, però, si fa
avanti Aleksej, uno zombie di origine russe, un personaggio
carismatico che ha in mente un progetto originale di terrore. Inizia
in questo modo una dura lotta dall’esito incerto tra i due
antagonisti.

L’AUTORE

Alberto Henriet è nato ad Aosta il 14 ottobre 1962. È diventato cittadino della Nuova Zelanda nel 2014. Appassionato di Storia del Cinema e di letteratura fantastica, ha pubblicato racconti sulle riviste L’Eternauta, Futuro Europa, Nova SF, NeXT e Dimensione Cosmica. Si è classificato secondo al Premio letterario Thoth-Amon 2018 con il racconto Oriental fantasy Il guerriero di Samarcanda. Suoi racconti sono compresi in numerose antologie collettive tra le quali: Vlad (Ailus, 2017), Il barone immaginario (Mursia, 2018), Mediterranea (Italian Sword & Sorcery Books, 2018), Thanatolia (Watson, 2018), Folklore (Watson, 2018), Slava Ukraïni (Tabula Fati, 2022) e L’Italia del soprannaturale (Scudo, 2023). Ha pubblicato il western horror Dead Django (Scudo, 2017) e i romanzi brevi fantasy: Le Cronache del Sole Mortale (Italian Sword & Sorcery Books, 2018), Virgilio Mago (Delos Digital, 2019) e Malkrun! (Delos Digital, 2022).

Data
di uscita:
20
febbraio 2024

Russian
Zombie

Autore:
Alberto Henriet

Editore:
Delos
Digital srl

Collana:
The
Tube Exposed n. 88

Pagine
(stimate):
29

Formati:
epub
(ok anche per kindle)

Prezzo: 1,99 €

Russian Zombie di Alberto Henriet




I vizi di Attila di Emanuele Delmiglio

I vizi di Attila, di Emanuele Delmiglio, edito da Nero Press, è un noir ambientato nella città scaligera. Suddiviso in sette episodi ispirati ai vizi capitali, il romanzo ha per protagonista Cosma Brusco, detto “Attila”, ex promessa del giornalismo in cerca di riscatto, dopo essersi bruciato la carriera a causa delle sue inchieste scomode su Tangentopoli.

La sinossi
Uno scheletro trovato in un canale d’irrigazione, una donna tagliata a metà, un uomo lasciato morire dissanguato in pieno centro, una clochard sottoposta a un rudimentale elettroshock… sono alcuni dei casi in cui si imbatte il giornalista Cosma Brusco, detto “Attila” per il suo modo di farsi terra bruciata intorno. Riuscirà a venire a capo di questi crimini senza che la sua vita privata venga distrutta?

Estratti
«Credi che si stia male da morti? Oh, bella! Non sai proprio nulla, tu. Io parlo tutti i giorni con i defunti e ti assicuro che stanno benissimo, molto meglio di quando erano vivi. Niente bisogni, niente laceranti emozioni…»
«E come fai a parlare con loro, Benito? In sogno?»
«Macché sogno e sogno, loro sono dappertutto, non li vedi? Sono molti più di noi. C’è pieno di anime, lì, lì e là. Non senti quello che ti dicono?»
Benito si guardava attorno come se vedesse e riconoscesse un’infinità di volti cari e così lo lasciai, con un sorriso sulle labbra, tra amici.

Passai tra le scrivanie, tra rapidi cenni imbarazzati e fugaci borbottii di saluto. Mi pareva di sentirli: i nuovi collaboratori chiedere sottovoce chi fossi e i vecchi giornalisti spiegare di rimando «È Brusco, quello che durante Tangentopoli…», oppure «Lo chiamano Attila perché è bravissimo a rovinarsi la vita», e qualcuno «Scriveva bene, un vero peccato…» Rari questi ultimi.
Sapevo di suscitare disprezzo ai più e pena a pochi; a tutti, stranamente, una sorta d’invidia per la libertà che davo l’impressione di avere, ovvero una sorta di franchigia che il mio precario stato professionale mi consentiva. Avessero saputo a quale prezzo! E, tuttavia, le mie rare apparizioni contribuivano a creare intorno alla mia disadorna figura una specie di alone di mistero che non mi dispiaceva.

«Fammi capire…» ora ero incuriosito «ci sono state violazioni di tombe o sottrazioni di salme?»
Scosse la testa.
«Allora vuoi dire che qualcuno si è tenuto in casa un cadavere, magari sepolto in giardino per qualche anno, e poi…»
Carmen strinse le spalle.
«Sei tu quello che ha fantasia. Sapremo qualcosa di più preciso quando avranno terminato le analisi».
Sì, ero io quello che aveva fantasia. Le turbine diesel del mio cervello iniziarono a ronzare.

L’autore
Emanuele Delmiglio nasce a Verona nel 1958. Il suo primo racconto compare nel 1978 sulle pagine del magazine padovano The time machine. Cresciuto “a pane e Urania”, è un appassionato lettore ed estimatore della narrativa, soprattutto di genere. Nei suoi scritti riesce spesso a rovesciare i punti vista consueti per mettere a nudo, sotto il riflettore del fantastico e dell’assurdo, le ambiguità del vivere. Tra i fondatori dell’associazione culturale Fantàsia, è membro dell’associazione IlCorsaroNero. Editore e giornalista, pubblica una collana dedicata a personaggi veronesi e veneti, Excellence Book, oggetto nel 2010 e 2014, di due tesi di laurea. Direttore responsabile della rivista Inchiostro e di alcune riviste locali, alterna scrittura, consulenza editoriale e creatività grafica. In quest’ultimo ambito ha tenuto lezioni allo IED di Milano e Roma. Ha pubblicato tre raccolte di racconti (Ultima uscita, Vie traverse e Itinerari alternativi), tre romanzi (L’alba di Arcadia, La tintura rossa, Lettere dal Brasile), una raccolta di limerick illustrati (59 limericchi) e un Manuialetto di scrittura creativa per giovani narratori; molte altre narrazioni fanno parte di varie antologie.

SCHEDA
Titolo: II vizi di Attila
Autore: Emanuele Delmiglio
Collana: Intrighi
Codice ISBN: 9791281435032
Prezzo: € 19,90 e € 15,90
Formato: copertina rigida e flessibile
Pagine: 302
Anno: 2023
Genere: romanzo noir




American Zoetrope di Andrea Mondati

Negli anni Sessanta, un giovanissimo Francis Ford Coppola scopre il digitale e con lui il futuro del cinema. Da qui nasce l’American Zoetrope, una società di produzione che ha fatto della sperimentazione tecnica e narrativa la sua ragion d’essere, puntando su storie e autori originali e anticonvenzionali, molto spesso perdendo la scommessa al botteghino.
Andrea Mondati ci accompagna alla scoperta del dispositivo digitale nel cinema del secolo scorso, analizzando il suo impiego in film come Hollywood Party o Il mistero di Oberwald. Parallelamente ci racconta un Coppola inedito che con l’American Zoetrope ha portato di prepotenza il digitale ad Hollywood, lanciato autori come Syberberg, Kurosawa e Godard e ha rischiato e perso tutto per fare il cinema a modo suo. Dopotutto perché pensate si sia “piegato” a fare Il Padrino se non per coprire debiti e riacquisire credibilità?

SCHEDA TECNICA
Titolo: American Zoetrope – La sperimentazione a Hollywood
Autore: Andrea Mondati
Editore: Weird Book
Collana: Insomnia
Genere: Saggio
Pagine: 128
Prezzo: 24,90 €
Formato: 15 x 22 cm
ISBN: 979-12-81603-09-7




30esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico

30esimo Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico

Scadenza:
20 marzo 2024

Giunge
quest’anno al traguardo della trentesima edizione il Trofeo RiLL
per il miglior racconto fantastico, premio letterario bandito
dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, col
patrocinio del festival internazionale Lucca Comics & Games e
della casa editrice Acheron Books.

Le
iscrizioni al concorso sono aperte fino al 20 marzo 2024. Possono
partecipare storie fantasy, horror, di fantascienza e, in generale,
qualunque racconto sia (per trama e/o personaggi) “al di là del
reale”.

Ogni
autore/autrice può inviare una o più opere, purché inedite,
originali e in lingua Italiana.

Da
oltre un decennio i racconti ricevuti sono più di 300 all’anno
(nel 2023: 410 racconti), scritti da autori/ autrici residenti in
Italia e all’estero.

I
racconti possono essere inviati, a discrezione di ciascun
partecipante, in modalità cartacea oppure elettronica. Per i/le
partecipanti residenti all’estero, è raccomandata la spedizione in
formato elettronico.

I
dieci racconti finalisti del 30esimo Trofeo RiLL saranno pubblicati
(senza alcun costo per i rispettivi autori/autrici) in un e-book
della collana “Aspettando Mondi Incantati”, curata da RiLL.
Inoltre, i migliori 4-5 racconti fra quelli finalisti saranno
pubblicati (gratuitamente) nell’antologia del concorso (collana
“Mondi Incantati”, ed. Acheron Books), che verrà presentata al
festival internazionale Lucca Comics & Games 2024.

Infine,
il racconto vincitore sarà tradotto e pubblicato in Spagna (su
Visiones, antologia annuale di PORTICO
– Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror)
e in Sud Africa (su PROBE, la rivista associativa della SFFSA
– Science Fiction and Fantasy South Africa).

L’autore/autrice
del racconto primo classificato riceverà un premio di 250 euro.

La
selezione dei 10 racconti finalisti sarà curata da RiLL. Ciascun
testo partecipante sarà letto e valutato in forma anonima (cioè
senza che i lettori-selezionatori conoscano il nome
dell’autore/autrice).

La
giuria del Trofeo RiLL deciderà poi, fra i racconti finalisti,
quelli da premiare e pubblicare nell’antologia “Mondi Incantati”.
Fra i giurati dell’edizione 2023 del Trofeo RiLL: gli scrittori
Donato Altomare, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni, Gordiano Lupi,
Massimo Pietroselli, Vanni Santoni, Sergio Valzania; il sociologo e
autore di giochi Luca Giuliano; l’anglista e saggista Cecilia
Barella; la poetessa Alessandra Racca; i giornalisti ed autori di
giochi Andrea Angiolino, Renato Genovese e Beniamino Sidoti.

Tutti
i/le partecipanti al 30esimo Trofeo RiLL riceveranno in omaggio
l’antologia “LE CASE CHE ABBIAMO PERSO e altri racconti dal
Trofeo RiLL e dintorni” (ed. Acheron Books, 2023, collana Mondi
Incantati), che prende il titolo dal racconto vincitore del 29esimo
Trofeo RiLL, scritto dal vibonese Francesco Corigliano.

Il
volume contiene dodici storie: i migliori racconti del 29esimo Trofeo
RiLL e di SFIDA 2023 (altro premio curato da RiLL) e i racconti
vincitori di tre concorsi per storie fantastiche banditi all’estero
(in Portogallo, Spagna e Sud Africa) e con cui il Trofeo RiLL è
gemellato.

Tutti
i libri della collana “Mondi Incantati” sono disponibili su
Amazon, Delos Store, Lucca Fan Store, oltre che (a prezzo speciale)
su RiLL.it

Gli
e-book “Aspettando Mondi Incantati” sono invece disponibili nel
Kindle Store di Amazon e (come EPUB) su KOBO, La Feltrinelli e
Mondadori Store.

La
cerimonia di premiazione del 30esimo Trofeo RiLL avrà luogo a
novembre, all’interno del festival internazionale Lucca Comics &
Games 2024.

Per maggiori informazioni si rimanda al bando di concorso, all’e-mail e al sito di RiLL (che ospita ampie sezioni sul Trofeo RiLL e le connesse collane di antologie/ e-book).

https://www.rill.it/

info@rill.it