Istituto Malpertuis di Carlo Salvoni
Istituto
Malpertuis,
di
Carlo Salvoni,
è un racconto breve offertoci da OperaNarrativa
Edizioni
e pubblicato
nella collana digitale Mezzora,
a
cura di
William Bavone.
La
casa editrice, fondata nell’ottobre del 2023, è una vera e propria
fenice rinata dalle sue ceneri. Consiglio vivamente di visitare il
loro sito web, poiché la storia dietro la loro rinascita è davvero
interessante.
L’opera
in questione è un racconto narrativo particolarmente intrigante.
Inizia in un contesto quotidiano e attuale, quello scolastico, per
poi scendere progressivamente nelle profondità dell’animo del
lettore, lasciando un retrogusto amaro. Questo viaggio narrativo
oscilla tra il mondo onirico e l’horror, attingendo ai miti greci.
L’inquietudine è il filo conduttore che attraversa l’intera
narrazione, avvolgendola in ogni sua sfumatura e lasciando
costantemente il lettore con una sensazione persistente: qualcosa
non va.
La
storia segue Giorgio Parisi, un giovane professore che giunge in un
istituto scolastico dominato da docenti femminili, per sostituire un
insegnante decano. Il passato di Giorgio emerge gradualmente nel
corso della narrazione, richiamando alla mente storie di vita che
potrebbero sembrare familiari, come racconti sentiti da un amico
docente o letti altrove. Giorgio è un personaggio ordinario, con i
suoi vizi e problemi, che si ritrova improvvisamente immerso in un
contesto apparentemente normale, ma che presto rivela la sua natura
anomala e bizzarra.
All’inizio,
queste anomalie sembrano essere semplici eccentricità: una collega
che si veste come una ragazzina, un altro che è spesso assente.
Questi elementi, per quanto strani, potrebbero comunque riflettere
l’attuale panorama scolastico. Tuttavia, con il progredire della
storia, tali stranezze si accumulano, culminando in un crescendo di
orrore che svela la verità nascosta dietro l’istituto. È qui che
si rivela il nucleo della narrazione di Salvoni:
la perversione e il vizio.
La
realtà che emerge oltre la facciata ingannevole del mondo reale ha
un finale nichilista, perfettamente in linea con il contesto
dell’opera e con la sua principale fonte di ispirazione.
In
conclusione, posso affermare che questo racconto breve non solo
mantiene la promessa di una lettura rapida, come dichiarato dalla
collana editoriale, ma rende anche il tempo trascorso leggendo
interessante e profondamente coinvolgente.
L’AUTORE:
Carlo
Salvoni,
nato nel 1980, vive in provincia di Brescia con la moglie e le tre
figlie ed è insegnante di Lettere presso una Scuola Secondaria di
Primo Grado. Dopo aver militato in un gruppo di death
metal melodico (Tragodia),
ha riversato sulla scrittura le sue velleità artistiche. Dopo anni a
scrivere romanzi con uomini e animali, rivolti ad adulti e ragazzi
(tra gli altri, Cavalletti
e cavalli
– 2013, Menamato – 2016), si è dedicato alla narrativa
fantastica. Del 2022 è la raccolta di storie weird
Necromitologia.
Storie
senza nomi
(Elison). Sempre nel 2022 si è aggiudicato il Premio Hypnos con il
racconto
Cambiano le prospettive al mondo.
Nel 2023 sono usciti i racconti Le
lumache non possono saltare
per La Nuova Carne, La
legge morale del tasso del miele
per Delos Digital, sulla rivista
WEIRD:
il fantastico e lo strano in letteratura – n. 3,
La
Benedizione degli Arti Fantasma.
Carlo
Salvoni
si
è classificato al terzo posto al concorso ESECRANDA VII (Esescifi)
con il racconto Mosche
di novembre,
Istituto
Malpertuis
Autore:
Carlo Salvoni
Editore:
OperaNarrativa Edizioni
Pagine: 50
ASIN: B0D7YNS8ZS
Costo: 1,99 € Ebook
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