Disponibile Il nido della menzogna di Mariachiara Moscoloni

La Redazione GHoST segnala l’uscita del romanzo Il nido della menzogna, di Mariachiara Moscoloni edito da DZ Edizioni.

La maturità è la veglia funebre dell’adolescenza.

Anni Ottanta. Durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, sei adolescenti della Roma bene, amici e compagni di classe, s’introducono nella stanza sotterranea in cui è custodito il cannone del Gianicolo e, allo scoccare della mezzanotte, perdono un’amica sperimentando un gioco perverso che finisce in tragedia.
Trascorsi trent’anni, pur continuando a vivere nello stesso quartiere, i cinque superstiti non si frequentano più. Rancori, gelosie e problemi personali li hanno allontanati. E poi c’è il senso di colpa: anche se scagionati dall’omicidio, si sentono responsabili per quanto è successo.
Un giornalista, trasferitosi in zona da poco e intenzionato a scrivere un romanzo sul delitto irrisolto, comincia a fare domande inopportune; difficile riscostruire, attraverso il punto di vista delle persone coinvolte, la personalità sfuggente della vittima che, come una sirena, rivela una duplice natura: da un lato, fragile e insicura, sempre alla ricerca di conferme e dimostrazioni d’affetto, dall’altro lato, coraggiosa e combattiva.
Tassello dopo tassello l’enigma s’infittisce e l’intero quartiere assume la consistenza metafisica di un quadro hopperiano: il senso di solitudine e di smarrimento trapela dagli sguardi e dai gesti degli abitanti.

Il nido della menzogna
Autore: Mariachiara Moscoloni
Editore: DZ Edizioni
Anno edizione: 2025
Pagine: 216
ISBN: 9791281846128
Prezzo: 14,90 €

Tutti i diritti riservati per immagini e testi agli aventi diritto ⓒ.




Reliquiae di Lucrezia Northstar

Lucrezia Northstar ci fa dono di un racconto breve, 22 pagine, che parla del mare e di come rispettarlo. Si tratta di un volumetto piccolo, ma gradevole, bene impaginato e leggibile. La storia in esso racchiusa è autoconclusiva e fine a sé. Parla di un uomo, Aico, che è un cacciatore di tesori sommersi e del suo amante, tale Mauger. Proprio quest’ultimo convincerà Aico a cercare sul fondo del mare una reliquia perduta che potrebbe renderli incredibilmente ricchi e rispettati. Il giovane affronterà quindi la profondità e le creature che vi abitano per recuperare quel tesoro, ma può tutto andare così bene? No, questa è una storia di vendetta che merita una lettura.
Il tratto del fumetto è leggermente sporco, stracolmo di dettagli interessanti fino alla maniacalità, ogni scena è chiara e apprezzabile a una prima occhiata. L’orrore, perché ce n’è e con tinte quasi Lovecraftiane, risulta affascinante sotto un disegno tanto ben fatto.
C’è poco altro da dire, vale le 5 euro del suo prezzo.

Reliquiae
Autore: Lucrezia Northstar
Editore: DZ Comics
Pagine: 22
Prezzo: 5 euro

Tutti i diritti riservati per immagini e testi agli aventi diritto ⓒ.




Tenebre sulla fattoria di Dario Di Gesù

[…]«Da quanto dura?» La luce della luna piena e delle stelle non era
sufficiente per gli occhi di Pigfried, il cui muso puntato al suolo
aveva misurato più volte il perimetro del recinto. Normalmente
il maiale si sarebbe limitato a dormire, ma ormai faticava a trovare posa in quella notte che non lasciava posto all’alba. […]

Tenebre sulla fattoria di Dario Di Gesù è pubblicato dalla Dark Zone Edizioni, è un’opera affascinante e audace che mescola con intelligenza elementi gotici, sword & sorcery e dark. La narrazione, ambientata in un contesto rurale dove la peste e la magia convergono, esplora un mondo dove gli animali, resi intelligenti attraverso la magia e umanizzati, diventano i protagonisti di un’epica battaglia contro il male che minaccia la loro casa.
Il romanzo è ambientato post ottava crociata e presenta una struttura narrativa singolare, con protagonisti animali che possiedono poteri sovrannaturali. L’idea di una fattoria in cui gli animali diventano guerrieri e utilizzano rituali magici è fresca e intrigante, richiamando anche atmosfere fiabesche e mitologiche. L’autore ha saputo intrecciare abilmente temi come la peste, la magia e la lotta per la sopravvivenza.
Ogni animale ha una personalità definita e unica. Pigfried, il maiale, è un guerriero valoroso, mentre Jillian, la capra, è un’evocatrice capace di controllare poteri oscuri (Iä Iä). Norton, il gallo, con il suo ruolo di sacerdote guerriero, offre una dinamica spirituale interessante oltre agli altri che a mano a mano si uniscono all’interno della narrazione. Questo mix di caratteri e competenze crea una squadra insolita ma avvincente, in grado di suscitare empatia nel lettore e nei più nerd di noi, anche un lieve richiamo a un party per un GDR.
L’ambientazione è resa con toni gotici e cupi. La fattoria e il suo circondario sono dipinti come luoghi infestati da un male estremamente corrosivo e violento. La descrizione della notte senza fine che avvolge il loro mondo aggiunge un livello di inquietudine costante. Le immagini di corpi in putrefazione, ratti infestanti e forze che emergono nel crepuscolo richiamano potenti suggestioni orrorifiche.
L’approfondimento sui rituali e sulle arti occulte è ben gestito, con dettagli che rendono la magia tangibile e pericolosa.
Lo stile di scrittura è fortemente visivo e dettagliato. L’autore si sofferma molto sulle descrizioni, sia degli ambienti sia degli stati d’animo dei personaggi. Le immagini create sono spesso vivide e contribuiscono a evocare ciò che Di Gesù voleva esprimerci. Utilizza un tratto ricercato ma non complesso rendendo i dialoghi ricchi ma non impegnativi da leggere. Alcuni passaggi si avvicinano a una forma di prosa poetica, specialmente nei monologhi interiori dei protagonisti animali o nelle riflessioni sulla natura del male.
L’opera è divisa in Conseguenze e Antefatti, che gradualmente sviscerano tutta la trama. Il finale è aperto, cupo e con il retrogusto lievemente amaro, non aggiungo altro perché merita di essere letto fino in fondo.
In conclusione, Tenebre sulla fattoria si è rivelato una lettura non solo estremamente gradevole quanto scorrevole ma anche capace di far empatizzare il lettore mentre lo catapulta in un setting con forti vibes alla Don Bluth.

Qui il booktrailer:
https://www.youtube.com/watch?v=i-4ohXoWTZY

L’AUTORE
Nato a Palermo il 25 marzo 1984, Dario Di Gesù è cresciuto tra viaggi, letture, giochi e l’interesse verso qualsiasi altro modo per raccontare una “storia”. Laureato in biotecnologie a Pavia, approda infine tra i monti nei pressi di Lucca.
Affascinato dal mondo umanistico quanto da quello scientifico, nonché lettore onnivoro, Dario nutre da sempre una passione per ogni declinazione del fantastico e per la scrittura, che esercita sin da giovane.
Nel 2021 scrive il proprio primo romanzo, Tenebre sulla Fattoria, che vince il Premio Giancarlo Mancini per la Menzione Speciale della Commissione alla seconda edizione del concorso Giovanni Pace del 2022. DZ Edizioni.
Nel 2024 pubblica per la Sagà Edizioni il romanzo Storie per notti. Qualsiasi
Le cose cui tiene di più sono la moglie e gli altri affetti. Adora qualsiasi tipo di animale, ma se si dice che i suini siano i suoi preferiti.

Tenebre sulla Fattoria
Autore: Dario Di Gesù
Editore: Dark Zone Edizioni
Collana: Fantasy
Pagine: 236
ISBN: ‎  979-1280077233
Costo:14,90€ cartaceo

Tenebre sulle fattoria di Dario Di Gesù

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi agli aventi diritto.




Le ossa dei morti di Miriam Palombi

La Redazione Ghost segnala Le ossa dei morti di Miriam Palombi, pubblicato da DZ Edizioni.

Tutto parte dal concetto di “paura” e “mistero”. Le Ossa dei Morti è un breve romanzo horror che esplora alcune tematiche classiche, il mondo del soprannaturale, gli spiriti, le case infestate, rivisitate in chiave moderna, con una particolare attenzione verso il body horror.
Il Male non si consuma. Il Male si conserva e si tramanda.

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