SUB ROSA di Robert Aickman

E’ arrivato il nuovo volume della collana Biblioteca dell’Immaginario, Sub Rosa, di Robert Aickman. 

La raccolta Sub Rosa comprende otto storie che attingono tanto alla tradizione della ghost story classica alla M.R. James, come nell’inquietante “La polvere sospesa”, quanto all’horror psicologico alla Henry James e Walter De La Mare, come nel dramma familiare di “Non più forte di un fiore” o nell’angosciante “La stanza interna”, sino alla tradizione della femme fatale nelle cupe atmosfere lagunari di “Mai visitare Venezia”. Dopo Sentieri Oscuri e I poteri delle tenebreSub Rosa continua la pubblicazione di tutti i racconti fantastici di questo unico e straordinario autore. 

Robert Aickman è uno scrittore incredibilmente strano. (S.T. Joshi)

Leggere Robert Aickman è come osservare un mago all’opera, e spesso non sono neanche sicuro quale sia il suo trucco. So solo che l’ha fatto magnificamente. (Neil Gaiman)

Fonte: Edizioni Hypnos




Le janare di Punta Licosa di Alessio Noè

Castellabate, regione del Cilento (Campania) – 30 Settembre 2018

Fa ancora molto caldo e il mare sembra più bello che mai da qui. Godo di una vista paragonabile al sublime dei grandi Romantici. C’è l’acqua con i suoi riflessi verdi, grigi, azzurri sempre più sfumati fino al taglio netto che li separa dall’orizzonte offuscato che lascia viaggiare lontano la mente, i ricordi, i sogni. Gli strappi oscuri che occhieggiano dai nembi rammentano alla mia anima degli incubi che trattengo a fatica dentro di me.

Sono seduto sulla collina vicino alla casa che fu di mia nonna e che ora non è abitata da nessuno. Proprio lì, nella vecchia cantina, ho trovato un prezioso documento che avrei fatto meglio a consegnare a uno dei musei locali dove però avrebbero potuto bollare il contenuto come una burla ai danni di una storia sacra. Sì perché il contenuto riguarda Costabile Gentilcore, colui che diede inizio alla costruzione del castello che poi ha dato il nome a questo paese, Castellabate (Castrum Abatis). Lui era l’abate e mia nonna ne è diretta – seppur lontana – discendente, almeno così si dice. Ormai è tardi e serbo con me il contenuto di quelle pagine. Si tratta di appunti scritti, riscritti, costantemente tramandati da secoli e via via adattati nel linguaggio, temo non nel contenuto. La prova tangibile è proprio accanto a me nel momento in cui scrivo.

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