Il Sonnambulo di Stephen Graham Jones

[…] Dal pavimento di casa arrivò una serie di passi autoritari. Irrequieti. Passi pesanti. Si aprì la porta, e si richiuse, e il primo cane mandò un guaito. Dopodiché toccò a quello dopo, a quello dopo ancora, e infine al muso marroncino che si era infilato sotto il pannello, e che lì rimase. Gli colava sangue dalla bocca. […]

Il Sonnambulo di Stephen Graham Jones è un’opera edita nel 2017 che ci è stata permessa la lettura in lingua italica da Eva Allione, traduttrice per la Racconti Edizioni. Il titolo originale dell’opera è Mapping the Interior.
La storia segue le vicende di un ragazzo di dodici anni che affronta eventi soprannaturali e profondamente personali. Dopo aver visto il fantasma del padre, il protagonista si immerge in una serie di riflessioni e azioni che lo spingono a indagare sul passato della sua famiglia, sulle sue radici e sul rapporto con il mondo circostante. La narrazione alterna momenti di introspezione e un senso crescente di terrore. Temi come l’identità culturale, il trauma e il legame familiare si intrecciano con elementi horror soprannaturali.

La Caratterizzazione psicologica del protagonista è secondo me, ben riuscita. L’autore riesce a immergere il lettore nella mente di un ragazzino, catturandone paure, ingenuità e desiderio di connessione. La narrazione costruisce una tensione palpabile attraverso descrizioni dettagliate e un uso sapiente dell’ambientazione.

Inoltre, La storia offre uno sguardo sull’identità dei nativi americani, mostrando come il folklore e le esperienze moderne si mescolano nella vita dei personaggi.

Stephen Graham Jones adotta uno stile altamente immersivo, fatto di frasi a volte spezzate e riflessive che riflettono lo stato mentale del protagonista. La scelta di narrare in prima persona avvicina il lettore alle emozioni del protagonista, ma rende la narrazione talvolta claustrofobica. La traduzione italiana di Eva Allione è fluida e, anche se non ho letto il testo in lingua originale, sono sicuro sia riuscita nel trasmettere tutto quello che l’autore può aver trasmesso nella sua lingua natia.

In conclusione, nonostante alcuni momenti, specialmente nelle riflessioni del protagonista, possano risultare ridondanti, rallentando la progressione della trama, l’opera combina introspezione, cultura e horror in modo molto abile. Pur con alcuni difetti organici decisamente risibili, l’opera si distingue per la profondità emotiva e la capacità di evocare immagini potenti quanto capaci di rimanerti impresse. È una lettura consigliata per chi apprezza storie che mescolano horror e dramma umano con una vena di critica sociale.

L’AUTORE
Nato nel 1972 a Midland, Texas, ha conseguito un B.A. nel 1994 in Inglese e Filosofia alla Texas Tech University, un M.A. in Inglese nel 1996 alla University of North Texas e un dottorato di ricerca nel 1998 all’Università statale della Florida.
Nativo americano appartenente alla tribù dei Piedi Neri, a partire dal suo esordio nel romanzo nel 2000 con The Fast Red Road, vincitore di un “Independent Publishers Award for Multicultural Fiction”, ha pubblicato numerosi romanzi e racconti spaziando dal giallo, all’horror e alla fantascienza.
Premi: Premio Bram Stoker alla raccolta narrativa: 2010 finalista con Albero di carne, 2014 finalista con After the People Lights Have Gone Off.
Premio Bram Stoker al romanzo: 2016 finalista con Mongrels, 2020 vincitore con Gli unici indiani buoni e pubblicato in Italia nel 2023 da Fazi Editore, nel 2021 vincitore con My Heart is a Chainsaw.
Premio Alex: 2021 vincitore con Gli unici indiani buoni.
Premio Shirley Jackson: 2020 vincitore nella sezione “Miglior romanzo” con Gli unici indiani buoni e “Miglior romanzo breve” con Night of the Mannequins 2021 vincitore nella sezione “Miglior romanzo” con My Heart Is a Chainsaw.
Premio Locus per il miglior romanzo dell’orrore e dark fantasy: 2022 vincitore con My Heart Is a Chainsaw.

Il Sonnambulo
Autore: Stephen Graham Jones
Editore: Racconti Edizioni
Collana: Scarafaggi
Pagine: 144
ISBN: 9791280854285
Costo: 14,00 € cartaceo

Tutti i diritti riservati per immagini e testi agli aventi diritto ⓒ.




Mr. Stoker and I di Becky Wright

[…] Dovete sempre ricordare che non si tratta di un racconto d’amore, di cuori perduti o di amori svaniti. Temo che con il trascorrere degli anni, questa sia diventata una storia imbellettata e impreziosita dai Romantici. Una storia che si è sempre discostata dalla sua versione originale. È stata la mia storia a inspirare, incoraggiare e commuovere lui fino al punto di “creare”. Forse, senza quei giorni trascorsi qui a Whitby, questo racconto non esisterebbe nemmeno. […]

Mr. Stoker and I di Becky Wright è l’ultima uscita della Dark Abyss Edizioni. Tradotto a cura di Francesco Spada e Samantha Di Prizito, si colloca all’interno della collana Catherine Monvosin dedicata alla letteratura straniera.

Il romanzo, ambientato nella Whitby del 1890, intreccia finzione e realtà storica, presentando un incontro immaginario tra Lucinda “Lucy” Meredith e Bram Stoker. Lucy, una giovane donna perseguitata da un passato traumatico e da segreti familiari, si lega a Bram, che si trova a Whitby per una pausa dalla sua intensa vita londinese. La loro connessione si sviluppa attraverso dialoghi intensi e la condivisione di un misterioso diario che Lucy affida a Bram, suggerendo che contenga eventi sovrannaturali e dolorosi legati alla sua famiglia. Questo gesto segna l’inizio di un viaggio che coinvolge memoria, perdita e suggestioni.

Lucy descrive l’incontro con Stoker come inevitabile, guidato da forze superiori come il destino o gli astri. La loro connessione va oltre il piano fisico, radicandosi nello spirito, sottolineando l’importanza di legami non materiali. Che ricorda appunto la frase iconica Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti.

L’Abbazia di Whitby, le scogliere e il cimitero circostante amplificano l’atmosfera gotica. Questi luoghi diventano simboli del tormento interiore di Lucy e dello spettro della morte che aleggia sulla sua famiglia.

Il finale è una riflessione intensamente personale e profondamente malinconica della protagonista, una figura intrappolata tra il passato e l’eternità, sospesa nella solitudine e nella memoria di eventi trascorsi mentre osserva il mondo andare avanti ed evolversi.

L’autrice utilizza uno stile evocativo e poetico, ricco di descrizioni atmosferiche. Gli ambienti, come l’Abbazia di Whitby e il mare tempestoso, riflettono lo stato d’animo dei personaggi. Il linguaggio è denso di dettagli gotici e simbolismi, con un uso frequente di metafore per esplorare il tormento interiore di Lucy.

Il romanzo esplora temi di perdita, redenzione e connessione spirituale, mantenendo un forte impatto emotivo, anche se alcuni scambi tra i personaggi, pur profondi, rischiano di perdere efficacia a causa della loro lunghezza.

L’AUTRICE

Becky Wright è un’autrice britannica di best-seller con una passione per la letteratura gotica, la storia, il soprannaturale e le cose che vanno a sbattere nella notte. Vive con la sua famiglia nel cuore della campagna del Suffolk, circondata da campi ondulati, pittoreschi villaggi con intelaiatura in legno, chiese rurali… e case infestate. Con la sua innata fascinazione per il macabro, la sua scrittura pende verso il lato oscuro. Ghostwriter e offre anche servizi di scrittura, progettazione di copertine di libri e formattazione interna.

Mr. Stoker and I
Autore: Becky Wright
Editore: Dark Abyss Edizioni
Collana: Catherine Monvosin
Pagine: 251
ISBN: 979-12-80782-53-3
Costo: 19,00 € cartaceo

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Horror Rurale di Christian Sartirana

Horror Rurale – Quattro incubi ruspanti, di Christian Sartirana

È il nome della raccolta di quattro storie ad opera di Sartirana e distribuite in formato audio da Vizi Editore.

Quest’ultima è una giovane realtà che dal 2019 si affaccia nel mondo dell’editoria digitale. Realizzano Audio documentari, Audiolibri e Audiodrammi originali oppure riproponendo grandi classici con l’ausilio di professionisti del settore.

Le storie di cui andrò a narrarvi sono state lette e interpretate da

Librinpillole e Elisa Giorgio. Dico interpretate non a caso, in quanto vi è una vera e propria messa in scena con tanto di musica ad hoc ed effetti sonori realizzati ad arte che vi permette di immergervi completamente all’interno della narrazione, portandovi un livello oltre la semplice esperienza.

Tutte le storie sono narrate in prima persona, divise in cinque capitoli, con il protagonista che si rivolge direttamente a un interlocutore, spiegando gli eventi che ha vissuto. Lo stile di Sartirana si caratterizza per un linguaggio crudo e tagliente, spesso venato di gergo locale, ma capace di virare verso un registro aulico e ricercato quando richiesto dalla narrazione o dall’atmosfera.

L’ambientazione è radicata nella campagna piemontese, elemento centrale di tutte le storie, che intrecciano i temi del folclore locale con quelli dell’orrore rurale. La natura, nella sua dimensione più aspra e incontaminata, è protagonista e al contempo antagonista, rappresentando una forza indomita e primordiale che sovrasta l’uomo e le sue costruzioni.

Una dicotomia che emerge è quella tra natura e cemento: da un lato, la ruralità con i suoi ritmi lenti, i misteri e i legami con un passato arcaico; dall’altro, la modernità urbana, vista con un certo scetticismo o addirittura con ostilità. Il male che serpeggia nelle storie sembra essere saldamente ancorato a un passato arretrato, mentre l’evoluzione della cultura umana appare come un elemento distante, quasi inefficace nel contrastarlo. Questa tensione sottolinea una visione in cui il progresso non cancella i demoni del passato, ma li nasconde o li trasforma, lasciandoli pronti a riaffiorare.

Adesso passiamo ai racconti:

Nella vigna della durata di 33,21 minuti è la storia di un campagnolo fermo ad una mentalità arcaica, si presenta subito con un racconto che già dai primi minuti ti fa percepire che saremo trascinati in un orrore folcloristico. Racconta la storia di questo ragazzo che si trova a passare vicino a questa vigna la cui famiglia gestore ha un passato alquanto strano. Già il nome La vigna dei masoero viene sottolineato dal narratore e l’abile voce narrante ci fa già percepire qualcosa. Vengono citati alcuni luoghi che tutt’oggi rappresentano leggende e miti locali.

Nella pancia della scrofa, della durata di 78,82 minuti, racconta la storia di un nonno che, durante una sessione di ricerca del tartufo in compagnia del nipote, inizia a narrargli una storia di paura. Si tratta della vicenda di Fulvio Mossi, il classico tipo di città che decide di trasferirsi a vivere in campagna. Un uomo strano, che sviluppa una particolare ossessione per il modo in cui trascorrere il tempo, e che finirà per incrociare il suo destino con una macabra leggenda locale.

Il nido della masca, della durata di 64,66 minuti inizia ricordandomi la Dichiarazione di Randolph Carter di HPL, ma con vibes decisamente più moderne. Incomincia con un interrogatorio da parte di uno psicologo al prigioniero su alcuni fatti avvenuti. Il protagonista ovviamente è il carcerato, che fa la sua confessione in cui viene sviluppato il mito della Masca; il termine che indica la strega del folclore piemontese. Il finale decisamente inaspettato.

Il Mostro, della durata di 81,59 minuti invece tratta la storia di un contadino che parla ad uno sfascia carrozze della sua storia tragica e collegata a questo trattore che, a suo dire, è posseduto da uno spirito maligno. In questo racconto invece ho avuto delle forti vibes Kingiane e fino all’ultimo mi ha tenuto attaccato e curioso di scoprire come sarebbe finita.

In conclusione il connubio tra buona scrittura, sapienza del narrare vocalmente e l’utilizzo di ottimi effetti possono, specie su racconti brevi, trascinare l’ascoltatore in un vortice di orrore vivido e intenso.

Ampiamente consigliato.

L’AUTORE:

Christian Sartirana è nato a Casale Monferrato, in Piemonte, nel 1983, ma è cresciuto nell’entroterra siciliano. Dopo aver lavorato a lungo come commerciante di libri antichi e restauratore, dal 2020 si dedica all’editoria a tempo pieno. Autore di narrativa, podcast e sceneggiature, nonché curatore ed editor specializzato in horror fiction, è una delle voci più apprezzate della corrente letteraria del Gotico piemontese.

Horror Rurale: 4 incubi ruspanti
Autore: Christian Sartirana
Editore: Vizi Editore
Minutaggio: 4 ore e 7 minuti
SKU: 9791255300052
Costo: 9,99  – Accessibile da Gplay o Audible

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Il Vuoto di Yamauba di Emanuela A. Imineo

[…] Non riusciva più a distinguere il giorno dalla notte. Seduta, con le gambe incrociate, non capiva perché gli Dei continuassero a tenerla in vita. Ogni volta che socchiudeva gli occhi provava delle fitte lancinanti. […]

Il Vuoto di Yamauba di Emanuela A. Imineo è l’ultima uscita della Dark Abyss Edizioni. Fin da subito si presenta come un’opera dal forte impatto, la copertina stessa anticipa molto sia il contesto che il carattere del testo, viene infatti collocata all’interno della collana Angele de la Barthe dedicata alla letteratura horror in ogni sua sfumatura.

La protagonista, Yamauba, il cui nome è già intrinsecamente legato ai miti del folclore nipponico, subisce una tragica discesa nella follia e nell’orrore. Dopo essere stata sottoposta a palesi maltrattamenti psicologici da parte del marito Akuma, questi avvelena il figlio e la fa apparire responsabile della sua morte agli occhi di tutto il villaggio. Yamauba viene così esiliata, in preda al delirio e distrutta dal dolore per la perdita del pargolo. Da quel momento, la sua esistenza è segnata dalla disperazione, mentre vaga solitaria per le montagne innevate alla ricerca del corpo del bambino, intraprendendo una lunga e tortuosa discesa negli abissi della sofferenza.

Il romanzo esplora temi come la perdita, la sofferenza, la follia e il cannibalismo, intrecciando elementi soprannaturali con l’oscurità dell’animo umano. La figura di Yamauba evolve in una creatura che si nutre degli altri, perdendo progressivamente la sua umanità e abbracciando il ruolo di strega emarginata.

Il Vuoto di Yamauba si presenta come un’opera densa di simbolismo e dramma psicologico. La scrittura della Imineo è ricca di descrizioni dettagliate e vivide che costruiscono un’atmosfera angosciante e surreale. L’utilizzo della mitologia giapponese dona profondità alla narrazione, ma è la discesa di Yamauba nella follia che rappresenta il cuore pulsante del romanzo.

Uno dei punti di forza della trama è la capacità dell’autrice di esplorare la psiche di tutti i personaggi principali, immergendo il lettore nel loro tormento interiore. I ricordi distorti, le allucinazioni e i dialoghi con apparizioni spettrali riflettono in modo convincente il loro crollo mentale. Reputo che uno degli intenti dell’autrice sia non solo quello di condurci in una discesa nell’orrore, ma anche di offrirci uno spaccato della mentalità del Giappone feudale; tanto contorta quanto interessante.

Il finale è esattamente come me lo aspettavo, dolce amaro e in perfetta linea con tutto il romanzo.

In conclusione, Il Vuoto di Yamauba è una storia cupa e affascinante che esplora i limiti dell’umanità e la discesa nell’alienazione attraverso la lente del folklore giapponese. La sua profondità psicologica e l’ambientazione lo rendono un’opera adatta agli amanti dell’horror psicologico e delle narrazioni basate su miti e leggende, pur richiedendo al lettore di accettare la lentezza e la densità emotiva della narrazione, oltre ad un ampio spettro di creature sovrannaturali.

In fondo al libro troverete una nota dell’autrice e un glossario dei termini nipponici maggiormente utilizzati.

 

L’AUTRICE

Emanuela A. Imineo è nata nel 1988 a Vibo Valentia, esoterista e tarologa da vent’anni, lavora attualmente nel mondo editoriale ed esoterico.

Conosciuta nel mondo editoriale e dell’occulto come Madreh Corva.

Creatrice della Dark Abyss Edizioni, casa editrice e scuola esoterica.

Creatrice de Il mondo di sopra, blog letterario ed esoterico.

Ha pubblicato diversi saggi esoterici e romanzi dark fantasy. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e Master nel settore olistico e Reiki.

  

Il Vuoto di Yamauba

Autore: Emanuela A. Imineo

Editore: Dark Abyss Edizioni

Collana: Angele de la Barthe

Pagine: 426

ISBN: 979-1280782441

Costo: 4,00 € e-book

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