Hyde di Piero Fissore e Sergio Vanello

Presentiamo
Hide di Piero Fissore e Sergio Vanello,
pubblicato da Edizioni NPE.

Nella
Londra vittoriana, mentre Robert
Louis Stevenson
si gode il successo
del suo libro, il dottor Jekyll viene assassinato e un essere che
corrisponde alla descrizione di Hyde semina terrore e morte nell’East
End.

Una
rilettura originale de Lo strano caso
del dottor Jekyll e del signor Hyde
,
dal punto di vista del mostro.

Il
capolavoro della letteratura Lo
strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
,
fu pubblicato a Londra nel 1886. Il successo del libro risanò le
precarie finanze del suo autore, Robert
Louis Stevenson
,
diventando nel tempo un vero e proprio classico. In oltre cento anni,
l’opera ha conosciuto numerose trasposizioni, dal cinema alla
televisione, passando per il teatro, musical, cartoni animati,
videogiochi e fumetti. Gli autori Piero
Fissore

e Sergio
Vanello

hanno pensato a una rilettura originale del racconto, immaginando una
realtà in cui il dottor Henry Jekyll fosse realmente esistito. Nasce
così questo graphic novel, Hyde,
un incrocio tra horror, poliziesco e racconto di (de)formazione, che
vede i personaggi letterari calati in un ambiente realistico e
storicamente connotato. Gli sterminati bassifondi della capitale
inglese, governati da violenza e sopraffazione, sono il mondo in cui
si muove Billy Stone, protagonista della storia. Il giovane “figlio
della notte” viene forzatamente sottoposto al trattamento “Hyde”
da una squadra segreta. Assetato di vendetta, riesce a fuggire dal
luogo in cui è imprigionato, conducendo i suoi giorni in un’altalena
di stati di coscienza tra esplosioni di violenza e orrore per le
efferatezze compiute. La scia di sangue che lascia dietro di sé,
attira ben presto l’attenzione della polizia. Emergerà un’amara
realtà dietro il terribile esperimento di cui è vittima.

GLI
AUTORI

Sergio
Vanello, laureato con lode presso l’Accademia di Belle Arti di
Carrara e specializzatosi nell’insegnamento presso l’Università
di Pisa, è professore di Discipline Pittoriche e Arte e Immagine. La
sua attività artistica si esprime soprattutto con il fumetto e la
pittura. Diverse le mostre al suo attivo, tra Italia, Austria,
Germania e Francia. Oltre alla sua attività di pittore, si è
dedicato negli ultimi anni al fumetto, in veste di disegnatore e
autore. Da gennaio 2016 ha inizio la sua collaborazione con Aurea
Editoriale, e nel 2017 comincia quella con Edizioni NPE per la quale
ha realizzato i volumi: H.P.
Lovecraft – La musica di Erich Zann e altri racconti 
(2019), Kafka
– La Metamorfosi
 (2021), L’uomo
lupo
 (2022), Hyde (2024).
Dal 2020 è illustratore e Cover Artist per il mensile «Linus» e
dal 2023 è illustratore e fumettista per la storica rivista francese
«Métal Hurlant».

Piero
Fissore è nato a Bergamo, il 22/92/1963. Nel 1987 collabora ai
rimontaggi per l’edizione a colori della serie «Ken Parker».
Successivamente, inizia a scrivere per «Il Giornalino» delle
edizioni Paoline. Nel corso di una collaborazione ultraventennale,
scrive storie autoconclusive, miniserie e serie. Per Sergio Bonelli
Editore, collabora al poliziesco Nick
Raider
 e
ai fantascientifici Nathan
Never
Agenzia
Alfa
 e Odessa.
Per «Intrepido» (edizioni Universo) scrive racconti autoconclusivi
di genere storico/avventuroso. Per «Lanciostory» e «Skorpio»
(editoriale Aurea), scrive racconti autoconclusivi e le
miniserie Storie
di nessuno
 e Le
indomabili
.
Per «Alta fedeltà» (edizioni BD), il racconto breve Lontano
dalla pioggia
.
Per «Il Messaggero dei Ragazzi» (edizioni Basilica del Santo),
racconti autoconclusivi e le miniserie Vicolo
Corto
 e Ray
Cooper
.
Per le riviste «Satisfaction» e «Il Golfo», scrive articoli sul
mondo del fumetto e quello della musica. Per la Fondazione
“Casamerica” di Genova, un breve saggio sulla vita e l’opera
dello sceneggiatore argentino desaparecido Hector
G. Oesterheld. Contemporaneamente all’attività di scrittore,
svolge quella di musicista. Nel 2020 pubblica per “Show in Action
Records” il suo primo album, dal titolo Nomade
Stanziale
.

Hyde

Autore:
Piero Fissore, Sergio Vanello

Collana:
Horror

Editore:
Edizioni NPE

Formato:
210×297 mm, cartonato, colori, pag. 96

Dorso:
13 mm

ISBN:
9788836272631

Prezzo: 19,90 €

Hyde di Piero Fissore e Sergio Vanello

Hyde 1

Hyde 2

Hyde 3

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Il silenzio dei vivi di Diego Di Dio e Francesco De Benedittis

[…]
Sbagliato punto è tutto sbagliato. Vittima numero 2. Stesso modus
operandi della precedente. Identico. […] 

Edito
da Nicola Pesce
Editore, Il
Silenzio dei Vivi,
sceneggiato
da
Diego
Di Dio
e disegnato
da Francesco De
Benedittis
, si
presenta subito come un’opera in bianco e nero, un incrocio tra Sin
City
e Dylan
Dog
.

Nel
graphic novel ambientato a Napoli ci viene presentato il commissario
Ettore, un uomo profondamente tormentato dal passato, che indaga su
due brutali omicidi apparentemente distanti ma caratterizzati dallo
stesso modus operandi.

Poi
arriva l’intuizione: entrambe le vittime erano dei “sopravvissuti”
– a qualcuno, a un evento tragico o a qualcosa di simile. Non
importava cosa, loro erano sopravvissuti, e qualcuno gli ha spezzato
il collo.

Essendo
un’opera non eccessivamente lunga, preferisco interrompere la trama
qui per permettervi di godervela appieno

Il
tutto si presenta e nasce come un giallo, con una forte propensione
noir, per poi passare su sfumature decisamente oniriche che rendono
comunque la lettura del fumetto estremamente gradevole.

Tutta
l’opera è un viaggio introspettivo nella mente di un uomo stanco e
sconfitto non solo dalla vita ma anche dal peso delle proprie scelte
e delle proprie azioni.

Il
romanzo a fumetti non solo è piacevolmente
disegnato, ma grazie alla penna dello sceneggiatore, ci permette di
analizzare bene un lato oscuro che è presente in tutti noi e che
attraverso la nostra mente razionale cerchiamo di convertire in una
figura metaforica che ci permette di andare avanti.

Quello
che probabilmente chiameremo “sopravvivere
al proprio male interiore
“.

Ho
compreso come sarebbe andato a finire il fumetto indicativamente
superata la metà. Fortunatamente, era il finale che speravo e non
sono rimasto deluso.

Un
bel prodotto, a un prezzo onesto che può arricchire qualsiasi
cultore del buon fumetto. Un tocco di weird
misto a noir.

GLI
AUTORI

Diego
di Dio è laureato in giurisprudenza e ha frequentato la scuola
Oblique per redattori editoriali di Roma.
Scrittore,
editor, agente letterario e docente, nel
2015 ha fondato l’agenzia letteraria Saper Scrivere
(saperscrivere.com). Amante del giallo e del thriller, è anche
direttore della collana Spettri (Alter Ego Edizioni). Tiene corsi di
scrittura creativa, di editing e di correzione di bozza.

Tra
le opere dell’autore: È tempo sprecato uccidere i morti
(Dunwich Edizioni, 2013), Il mercato dell’editoria (Primiceri,
2016), Fore morra (Fanucci, 2017).

Francesco
De Benedittis conduce
una
carriera professionale che
vede
in dialogo la progettazione architettonica e la produzione di arti
visive. Oltre ad aver progettato mappe per la Horrible Guild e
pubblicato digitalmente haiku distorti e biografici, ha illustrato
per Edizioni NPE anche il volume a fumetti I
racconti del terrore di Gogol
.

Il
silenzio dei vivi

Testi:
Diego
di Dio

Disegni:
Francesco
de Benedittis

Collana:
Nuvole in Tempesta

Editore:
Nicola Pesce Editore

Pag.
80

ISBN:
9788836272112

Prezzo: € 9,90

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




La strada di Manu Larcenet

DAL
CAPOLAVORO DI CORMAC McCARTHY AL CAPOLAVORO DI MANU LARCENET

L’adattamento
a fumetti di un capolavoro della letteratura. Dall’incontro tra due
grandi narratori nasce un’opera di straordinaria potenza visiva.

Un
padre e un figlio attraversano le rovine di un mondo
post-apocalittico ridotto in cenere. Camminano da soli in direzione
dell’oceano, sostenendosi a vicenda e lottando passo dopo passo
contro la fame, il freddo, le bande di predoni e ogni sorta di
insidie, mentre la civiltà non esiste più e la sopravvivenza sembra
essere l’unica legge. In questa oscurità senza speranza resta solo
il fuoco dell’amore a indicare loro la via. Dal celebre romanzo di
Cormac McCarthy, premio Pulitzer 2007, Manu Larcenet ha tratto un
adattamento a fumetti di strabiliante potenza visiva e narrativa. Dal
romanzo al fumetto, un resoconto disincantato del peggio e del meglio
che l’essere umano è capace di offrire: distruttività e crudeltà,
ma anche tenacia, amore e tenerezza. Noi
portiamo il fuoco.

L’AUTORE

Emmanuel
Larcenet, conosciuto anche come Manu
Larcenet
,
è nato a Issy-les-Moulineaux, Hauts-de-Seine, Francia. Ha studiato
arte grafica al liceo di Sèvres e poi ha frequentato la scuola
d’arte. Durante il tempo trascorso come cantante in un gruppo
punk-rock, ha pubblicato i suoi primi disegni in fumetti e fanzine
rock. Nell’ottobre 1994, è stato pubblicato sulla rivista francese
Fluide Glacial (numero #220) con L’Expert
comptable de la jungle
,
una prima storia rapidamente seguita da altre complete, e
ripubblicata in seguito nei fumetti, nelle serie Soyons
fous, La Loi des séries
e
Bill Baroud
.
Nel frattempo, Larcenet
lavorava attivamente anche per “Les rêveurs de runes”. Per
questa rivista ed etichetta specializzata nel fantasy, ha creato
giochi chiamati Raoul,
D’ac Raoul

e, nel 1997, Dallas
cowboy
.
Tra le sue opere più importanti, pubblicate in italia da Coconino
Press, ci sono Il Rapporto di Brodeck, Blast, Lo scontro
quotidiano
.

La
srada

Autore:
Manu Larcenet

Editore:
Coconino Press

Pag.
160 b/n e colori

Codice
ISBN: 9788876187278

Prezzo: 28 €

La strada di Manu Larcenet

La strada di Manu Larcenet 1

La strada di Manu Larcenet 2

Manu Larcenet
Manu Larcenet

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




La Tomba di Nino Cammarata e D. D. Bastian

Nino Cammarata prosegue il suo viaggio nel fantastico del New England e dopo E. A. Poe affronta H. P. Lovecraft, con La Tomba sceneggiato da D. D. Bastian. A differenza del volume su PoeThe Black Cat, nel quale il disegno si espandeva su tutta la pagina, senza alcuna griglia a contenerlo, per La TombaNino Cammarata sceglie di usare una scansione delle vignette abbastanza regolare. Come in The Black CatNino Cammarata usa le didascalie, non come nei fumetti popolari dei decenni passati che ripetevano inutilmente quanto la vignetta già mostrava, ma perché espressione del punto di vista del narratore. La Tomba, come The Black Cat, infatti è raccontata dal punto di vista del protagonista. Un punto di vista non onnisciente, ma interno alla vicenda, quindi parziale. Un punto di vista a cui possiamo credere o meno.

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Echo di Terry Moore

Terry Moore ha trovato l’oro, non la pietra filosofale, ma la sezione aurea.
È la proporzione perfetta, armoniosa che si ritrova in natura, dalla musica, ai corpi, dalle opere d’arte, ai fiori. Annie, una giovane ingegnere, la usa come base teorica, per progettare un nuovo metallo che, unendosi al sangue, produrrà una lega dalle proprietà “auree”, prodigiose che potrà curare malattie e sofferenze. Ma la Henry, la multinazionale per la quale Annie lavora, vuol trasformare il progetto in produzione di armi, per ricevere i finanziamenti del Pentagono. E così Annie si ritrova in una tuta della sua lega metallica, munita di un jet-pack, un motore a reazione, che le consente di volare. Ma Annie viene uccisa durante il collaudo, da missili a ricerca calorica lanciatile contro, per esperimento (?) da un’aereo della stessa Henry. Annie esplode nel deserto e le particelle del suo corpo e della sua lega metallica, ricadendo nel fall out, si attaccano ricoprendolo, al corpo di Julie Martin, una giovane fotografa, per caso da quelle parti. Più o meno come un certo Hulk…

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Il suono del mondo a memoria di Giacomo Bevilacqua

Per sopravvivere al dolore di una perdita amorosa (non sono delusioni, sono perdite, annunci di morte), Sam, giovane fotografo di una rivista online, va a New York per un reportage (un altro!), sulla città più famosa del mondo.
Sam per il suo lavoro si è dato una regola: non parlare mai con nessuno, per nessun motivo.
Una bella impresa, nella città in cui ci sono secondo Lawrence Block Otto milioni di modi di morire e figuriamoci quanti di urtare i gomiti delle persone, per le strade affollate. E ogni urto può rappresentare una svolta nella tua vita. Il silenzio autoimposto è un geniale limite creativo, ma in realtà serve a Sam per sopravvivere al dolore. Ma forse solo nel vuoto dello spazio c’è il silenzio. Anzi, nemmeno. Lì dove c’è umanità, c’è una voce che ci parla di continuo, incessante, inarrestabile, la forza più grande dell’universo: il pensiero, il flusso di coscienza.

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