Header 2 di Edward Lee

La Redazione Ghost segnala Header 2di Edward Lee, pubblicato da Independent Legions Publishing.

Prima edizione italiana del romanzo Header 2 di Edward Lee.

Per Helton Tuckton non è una buona giornata: il nipote è scomparso, la nuora si è impiccata, Hall Sladder ha messo le mani sulla sua riserva di liquore e, se ciò non bastasse, qualcuno gli ha consegnato un misterioso pacco che non promette niente di buono. In effetti, il suo contenuto è un oltraggio, un orrore inenarrabile che reclama vendetta… e, come Travis e nonno Martin insegnano, non c’è che un modo per fare giustizia.

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Le visioni di Laura 5 – La bambola di pezza di Gordiano Lupi

Ho passato buona parte dell’estate in clinica per colpa di quel brutto incidente, ma alla fine mi sono ripresa e non sono stata tanto a pensare su quanto poteva esserci di vero nel mio sogno. Sono abituata a convivere con il soprannaturale da quando ho avuto in dono un potere incredibile. Vittorio si occupa del cantiere, ma nel tempo libero ci vediamo spesso e sta entrando sempre più nella mia vita, pure se cerco di tenerlo a distanza perché non voglio legami troppo stretti. Passo le giornate a leggere libri dell’orrore che scelgo sulle bancarelle a metà prezzo del mercato e ad ascoltare la musica dei cantautori. Adesso sto leggendo la storia di uno spirito che esce dalle acque di un fiume e tormenta la vita di uno sperduto villaggio nell’oriente cubano. Ne hanno di fantasia questi scrittori dell’orrore, più sono sconosciuti e più mi piacciono, inventano cose talmente assurde… Un sottofondo di Paolo Conte apre la mia giornata e verso mezzogiorno lascia il posto alle ballate di Guccini e alle musiche anni Settanta di De Gregori e De Andrè. Se proprio mi sento romantica e ho voglia di pensare metto Vecchioni, ma quello di una volta, cose come Ipertensione o Luci a San Siro che mi piacciono tanto. Tra queste canzoni ce n’è una che mi ricorda mio padre e mi fa versare qualche lacrima quando l’ascolto. Canzone per Laura sembra scritta per me, o almeno mi piace pensarlo, ché tanto sognare non costa niente. Mio padre comprò il disco quando sono nata e lo conservava come una cosa preziosa.

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Mister Hide all’Avana di Alejandro Torreguitart Ruiz

La Redazione Ghost segnala Mister Hyde all’Avana di Alejandro Torreguitart Ruiz, pubblicato da Il Foglio Edizioni.

Alejandro Torreguitart Ruiz continua a raccontare le contraddizioni della società cubana, ma questa. volta sceglie la narrativa fantastica elaborando gustosi remakes letterari ispirati alle opere di Robert Louis Stevenson e di Howard Phillips Lovecraft.

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https://www.clubghost.it/portale/2019/06/27/mister-hide-allavana-di-alejandro-torreguitart-ruiz/




Il violino maledetto di Biancamaria Massaro

Amici e parenti avevano tentato senza risultato di confortarlo, ricordandogli che era fortunato a essere ancora vivo, ma l’uomo pensava solo alla famiglia che aveva perduto, alle gambe che non avrebbe più potuto muovere e al suo viso deturpato dal fuoco e dalle cicatrici.
Certo, gli restava ancora il violino, che non aveva bisogno che si alzasse in piedi per essere suonato. Come poteva però presentarsi in pubblico con quell’orribile volto che avrebbe ricordato a tutti – lui per primo – che era sopravvissuto gettandosi fuori prima dell’impatto con l’albero, mentre la moglie e le sue due bambine erano morte carbonizzate sotto i suoi occhi, perché non era riuscito a trascinarsi fino alla macchina per aiutarle?
Non partecipò più ai concerti e si rinchiuse nella villa fuori città, in compagnia del suo violino. Vivendo molto distante dalle altre abitazioni, poteva suonare indisturbato a tutte le ore, confondendo il giorno per la notte e lasciando intatti i pasti che la governante gli preparava.

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Le visioni di Laura 4 – Gli scacchi della vita di Gordiano Lupi

Distesa in questo letto d’ospedale ascolto le parole di Vittorio e ricordo. Lui è seduto accanto e mi fa compagnia con la sua voce. Sta leggendo lentamente le pagine di un romanzo horror, uno di quelli che ho trovato in una libreria a metà prezzo dove vanno a finire le opere degli scrittori italiani che nessuno vuole pubblicare. Questo libro però è un vero capolavoro, altro che Codice Da Vinci. Vittorio è un ottimo lettore, la storia che racconta allevia il dolore che tormenta le mie ossa. Meno male che c’è lui a tenermi compagnia.
Quel maledetto camion. Chissà come ho fatto a non vederlo. La confusione per strada. Il caldo e la gente che si accalca per le vie strette e tortuose della mia città di provincia. I turisti che da un po’ di tempo non ci fanno respirare. Io che non ne posso più dei pensieri che tormentano la mia vita quando tocco un oggetto appartenuto a mia sorella o mio padre. Vedo i loro volti, sento le sofferenze del passato, comprendo i momenti di angoscia. Non è per niente facile convivere con questo potere che ho avuto in sorte. Sarà stato tutto un insieme di cose, fatto sta che adesso sono qui. Un ospedale, un letto in una stanza bianca che si affaccia sul mare e il panorama che si apre dall’ampia finestra centrale come unica consolazione. È bella la clinica di Porto Fabbrica. A volte penso che avrebbero dovuto farci un albergo, perché da queste finestre e dagli ampi balconi si scopre un tratto di mare frastagliato da isole e scogliere. E io sono qui. Immobile su di un letto, ad ascoltare Vittorio che mi legge questo romanzo dell’orrore. Passeremo i primi giorni d’estate in ospedale invece che al mare. Pensare che stavamo per chiudere il cantiere e avevamo deciso di fare le vacanze insieme, magari in compagnia di letture rilassanti da spiaggia. Ho un sacco di libri da terminare. Volumi che compro durante l’anno e che non leggo. Restano fermi in attesa dell’estate, quando le giornate si fanno più lunghe e ci sono meno impegni. Per colpa di un incidente tocca a Vittorio leggere le pagine del libro.

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Cinerama Holocaust di Luciano Filippo Santaniello

La Redazione Ghost segnala Cinerama Holocaust di Luciano Filippo Santaniello, pubblicato da Nero Press Edizioni.

Corrado e suo figlio Nicola hanno un piano. Loro sanno qual è il punto debole degli zombie che, da poco più di una settimana, infestano la città e il resto del mondo. C’è qualcosa che lega i morti alla loro vita precedente, qualcosa capace di far breccia nella loro fame di carne e sangue. Ed è per questo che i due si sono barricati in un cinema con lo scopo di attirare quanti più vaganti all’interno della sala. Ma, proprio mentre padre e figlio sono sul punto di mettere in atto il loro piano, ecco spuntare Beatrice, una giovane scampata per miracolo al massacro della sua famiglia. A volte, però, anche i piani migliori possono subire delle frenate inaspettate… ed è allora che la lotta per la sopravvivenza diviene l’unica strada possibile.

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