Il violino di ammonite di Caitlin R. Kiernan

“Mi
sto stancando di dire alla gente che non sono una scrittrice
“horror”. Sono stanca che non mi ascoltino o che non mi credano.
La maggior parte di loro sembra sospettosa delle mie motivazioni. Non
ho mai cercato di ingannare nessuno. Ho detto che non scrivo generi
“horror”. L’ho detto un milione di miliardi di volte. Non è che
non ci siano forti elementi di horror in molti dei miei scritti. È
che l’orrore non predomina mai in queste opere. Si può benissimo
chiamare narrativa psicologica o narrativa dello stupore. Non penso
all’horror come a un genere. Lo considero – parafrasando Doug
Winter
– un’emozione, e nessuna emozione
caratterizzerà mai la mia narrativa.” Caitlín
R. Kiernan

Il
violino di ammonite
rappresenta una pietra
miliare per il pubblico italiano, essendo la prima raccolta di
racconti di Caitlín R. Kiernan
pubblicata nel nostro paese. Edizioni Hypnos merita un ringraziamento
particolare per aver reso accessibile questa autrice di culto, il cui
stile unico spazia tra horror, fantastico e lirismo. Kiernan
ha vinto il Bram Stoker Award nel 2012 con il
romanzo The Drowning Girl,
un riconoscimento che conferma il suo talento e la sua capacità di
mescolare elementi horror con un’intensa introspezione psicologica.
La raccolta comprende quattordici racconti che esplorano i confini
della realtà, intrecciando suggestioni lovecraftiane con forze
ataviche in una sinfonia di emozioni che spaziano dall’indicibile
all’erotico, dal grottesco al sublime, dalla paura alla meraviglia.
Come conferma Luca Tarenzi
nell’introduzione, “l’horror non è la cifra fondamentale della
sua narrativa.” Questo è evidente nell’approccio di Kiernan,
che infonde nelle sue storie un senso di mistero e di antichità che
va oltre il semplice terrore. Tarenzi
fa notare come “la cifra fondamentale nella sua scrittura”
sia “il senso del disagio per il proprio posto nel mondo”
(la Kiernan è
transfem e gender fluid come molti dei suoi personaggi). Kiernan,
paleontologa di professione, utilizza spesso temi legati alle ere
geologiche lontane, creando un collegamento profondo tra il passato
remoto della Terra e le sue trame. Questo aspetto emerge chiaramente
nei suoi racconti, dove il richiamo a un tempo primordiale aggiunge
una dimensione ulteriore di profondità e mistero. Pur riconoscendo
l’influenza di Lovecraft,
Kiernan si sente
più affine a Shirley Jackson
e Baudelaire dal
punto di vista stilistico. Il lirismo e le immagini evocative
presenti nelle sue opere richiedono una padronanza narrativa che
pochi scrittori possiedono. Uno dei punti di forza di Kiernan
è la sua capacità di dare preminenza ai personaggi e all’atmosfera
piuttosto che alla trama. Questo approccio può anche far pensare a
Thomas Ligotti,
un altro maestro dell’horror contemporaneo.

Nel
racconto Case in fondo al mare,
Kiernan evoca
terrori marini lovecraftiani inserendoli in un contesto moderno di
culto della morte californiano, dimostrando la sua abilità nel
mescolare antico e contemporaneo. In I
gatti di River Street
, ambientato in una
Innsmouth decadente, i gatti si uniscono contro una minaccia
teratomorfa proveniente dagli abissi, mettendo in risalto la capacità
dell’autrice di creare immagini disturbanti e potenti. Andromeda
tra le pietre
combina il linguaggio di
repulsione lovecraftiano con un lirismo oscuro, ambientando la
vicenda in una California gotica e segnata da una maledizione
familiare. Questo racconto introduce la famiglia Dandridge, con il
patriarca Machen Dandridge che torna dal Medio Oriente con un
“terribile libro nero”, portando con sé una grottesca
maledizione. Il personaggio di Machen Dandridge riappare in Studio
per la casa della strega
, che esplora
ulteriormente il tema dell’arte e del suo potere oscuro. L’arte, con
il suo potere non proprio redentivo, è un tema ricorrente nei
racconti di Kiernan.
L’altro modello di Pickman
è un omaggio delirante al classico racconto di Lovecraft,
Il modello di Pickman,
rivisitato in chiave onirica e surreale, che esplora il confine tra
la realtà e l’incubo attraverso l’arte. La
Peau Verte
esplora la natura dello sguardo
artistico e le sue conseguenze, mentre La
moglie della scimmia
offre una toccante
variazione sul destino di Ann Darrow,
personaggio
femminile dei film su King
Kong
. Nel racconto Il
violino di ammonite
che dà il titolo alla
raccolta, Kiernan
ci immerge in una storia elegantemente strutturata, che adotta il
familiare tropo del collezionista folle e ossessivo. Il violino
diventa il fulcro di una narrazione avvolgente e misteriosa,
trasportando il lettore in un viaggio attraverso le pieghe
dell’ossessione e del mistero.

Il
violino di ammonite
è un’introduzione
eccellente alla vasta e variegata opera di Caitlín
R. Kiernan
. La sua capacità di evocare
mondi lontani e tempi dimenticati, combinata con una scrittura
evocativa e potente, rende questa raccolta un must per gli
appassionati di narrativa fantastica e horror.

L’AUTRICE

Personalità
eclettica, autrice di diversi saggi scientifici, musicista,
sceneggiatrice, Caitlín
R.
Kiernan

(1964) è una delle più importanti autrici di narrativa weird
contemporanea. La sua produzione narrativa consta di numerosi romanzi
e oltre duecento tra romanzi brevi e racconti. Nasce a Dublino in
Irlanda, ma si trasferisce presto negli Stati Uniti, dove intraprende
studi di archeologia e paleontologia, e nel 1984 è tra le fondatrici
della Birmingham Paleontological Society. Le prime pubblicazioni di
narrativa risalgono alla metà degli anni ’90. Del 1998 è il
romanzo d’esordio Silk,
con cui si aggiudica l’Horror Guild’s Award, suscitando il plauso
di autori quali Neil
Gaiman, Clive Barker

e Peter
Straub
.
Il suo romanzo più importante, vincitore sia del premio Tiptree che
Stoker, è però The
Drowning Girl
 (2012).
Il suo interesse verso la scienza e in particolare la paleontologia,
sono un punto fermo di tutta la sua narrativa, soprattutto nei
racconti, dove il sense
of wonder
 si
esplica proprio attraverso l’elemento scientifico, aspetto che la
lega fortemente alla narrativa lovecraftiana, di cui è spesso
debitrice

Il
violino di ammonite

Autrice:
Caitlin R. Kiernan

Editore:
Edizioni Hypnos

Collana:
Modern Weird

Pag.
400

Codice
ISBN: 979-1280110879

Prezzo: edizione cartacea 18,90 €; ebook 7,99 €

Il violino di ammonite di Kaitlin R. Kiernan

Kaitlin R. Kiernan

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Il violino di ammonite di Caitlin R. Kiernan

Dalle Edizioni Hypnos una nuova imperdibile antologia di narrativa modern weird.

Meredith
Dandridge giaceva immobile nel suo grande letto, nella sua grande
stanza con l’alto soffitto e nessun quadro appeso alle pareti, e
ascoltava il mare che s’infrangeva, instancabile, contro le rocce.
Il mare che stava lì per distruggere il mondo intero, un ostinato
granello alla volta, il mare che c’era prima e che ci sarebbe stato
molto tempo dopo che i continenti fossero stati infine ridotti a un
ammasso di melma e sabbia. Lo sapeva perché suo padre gliel’aveva
letto dal suo pesante libro nero, il libro che non aveva no-me, il
libro che non avrebbe mai potuto leggere da sola, altrimenti i demoni
sarebbero venuti a cercarla nella notte.

Il
violino di ammonite
è la prima raccolta dedicata a Caitlín
R. Kiernan
pubblicata in Italia. Quattordici racconti che
esplorano i confini della realtà, tra suggestioni lovecraftiane e
forze ataviche, in una sinfonia di emozioni tra l’indicibile e
l’erotico, il grottesco e il sublime, la paura e la meraviglia.

Introduzione
di Luca Tarenzi.

L’AUTRICE

Personalità
eclettica, autrice di diversi saggi scientifici, musicista,
sceneggiatrice, Caitlín R. Kiernan (1964) è una delle più
importanti autrici di narrativa weird contemporanea. La sua
produzione narrativa consta di numerosi romanzi e oltre duecento tra
romanzi brevi e racconti. Nasce a Dublino in Irlanda, ma si
trasferisce presto negli Stati Uniti, dove intraprende studi di
archeologia e paleontologia, e nel 1984 è tra le fondatrici della
Birmingham Paleontological Society. Le prime pubblicazioni di
narrativa risalgono alla metà degli anni ’90. Del 1998 è il
romanzo d’esordio Silk, con cui si aggiudica l’Horror
Guild’s Award, suscitando il plauso di autori quali Neil Gaiman,
Clive Barker e Peter Straub
. Il suo romanzo più importante,
vincitore sia del premio Tiptree che Stoker, è però The Drowning
Girl
(2012). Il suo interesse verso la scienza e in particolare
la paleontologia, sono un punto fermo di tutta la sua narrativa,
soprattutto nei racconti, dove il sense of wonder si esplica proprio
attraverso l’elemento scientifico, aspetto che la lega fortemente
alla narrativa lovecraftiana, di cui è spesso debitrice.

Caitlín
R. Kiernan è nel nostro campo una delle autrici più visionarie e
dallo stile più raffinato, e non solo tra i contemporanei” 
Ramsey
Campbell

Una
delle più originali e audaci autrici weird della sua
generazione”
 Ann
e Jeff Van-dermeer

Caitlín
R. Kiernan è la poetessa e la voce delle anime perdute e degli
emarginati”
 Neil
Gaiman

Perché
– capiamoci – non conoscerla è un peccato capitale”
 Luca
Tarenzi

Il
violino di ammonite

Storie
di paure e meraviglie

Autrice:
Caitlín R. Kiernan

Editore:
Edizioni Hypnos

ISBN:
9791280110879 (cartaceo); 9791280110886 (ebook)

Prezzo:
18,90 € (cartaceo); 7,99 € (ebook)

Disponibile a partire dal 16 maggio 2024

Il violino di ammonite

Caitlin R. Kiernan

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.