L’apprendista becchino di Serena Aronica

[…] Il nero stormo fendeva il cielo a colpi d’ali; al loro passaggio i boschi si facevano bui e silenziosi, i fiumi torbidi e scuri e le luci delle lampade lasciate accese sotto i portici delle case appassivano. Parevano trainare, nel loro volo, il minaccioso temporale che gli rotolava dietro, rumoroso come i barattoli attaccati a una macchina di freschi sposini. […]

L’apprendista becchino di Serena Aronica, edito dalla Delos Digital per la collana Folclore Oscuro al numero 2 della suddetta, a cura di Massimo Junior D’Auria.
È un racconto lungo di genere Horror e si sviluppa in un’atmosfera gotica e inquietante, intrecciando elementi di folclore, tensione sovrannaturale e introspezione psicologica. Lone Peack, una cittadina apparentemente placida, diventa teatro di eventi macabri e misteriosi. I protagonisti, Mort Hitwitch, un becchino dal passato tormentato, e il giovane Toothgood, un orfano affascinato dal mestiere del suo mentore, si trovano coinvolti in una lotta contro forze sovrannaturali, incarnate da stormi di corvi e la strega Molly Harridan.
La storia alterna momenti di tensione crescente a riflessioni profonde, esplorando temi come l’eredità, la crescita personale e la resistenza contro il male. Il legame tra Mort e Toothgood evolve in maniera naturale, creando un fulcro emotivo che sostiene l’intera narrazione. La trama si dipana in modo avvincente, con colpi di scena ben dosati e un equilibrio tra orrore e momenti più leggeri.
Lo stile di Serena Aronica è evocativo e ricco di dettagli, capace di trasportare il lettore in un mondo oscuro e vibrante. L’autrice utilizza descrizioni vivide per creare un’atmosfera densa, immersiva e inquietante. Le ambientazioni, dai cimiteri ventosi alle soffitte polverose, sono ben delineate, rendendo ogni scena visivamente coinvolgente.
I dialoghi sono naturali, spesso intrisi di sottile ironia, e contribuiscono a delineare i personaggi. Tuttavia, in alcuni punti, la prosa può risultare eccessivamente descrittiva, rallentando leggermente il ritmo della narrazione.
Il finale è un climax intenso, che mescola azione e rivelazioni emozionanti. L’autrice eccelle nel creare un mondo vivido, dove il sovrannaturale si fonde con il reale, trasportando il lettore in una Lone Peack viva e minacciosa. Mort Hitwitch e Toothgood sono ben caratterizzati, con storie personali che arricchiscono la trama e li rendono decisamente “vivi”.
In fondo all’e-book, vi sono Le Note del curatore che contestualizzano il racconto evidenziando la ricchezza e la fluidità della tradizione popolare, in particolare quella legata ai benandanti, figure folkloriche nate “con la camicia” (sacco amniotico) e protettrici dei raccolti e delle comunità rurali contro le streghe. Serena Aronica arricchisce questa credenza tradizionale collegandola simbolicamente ai denti, emblemi di vita e vitalità, che assumono un ruolo centrale nella crescita del giovane Toothgood. Il curatore sottolinea come il racconto mescoli abilmente tradizione e innovazione, mostrando la perenne vitalità del folclore.

L’AUTRICE
Serena Aronica, Roma, classe 1979 è cresciuta tra montagne di VHS, libri e film e ha trovato sé stessa a quindici anni davanti a una macchina per scrivere (in ghisa!) della Olivetti. Nel 2012 ha iniziato la sua lunga
collaborazione con lo storico portale Splattercontainer. Ha pubblicato
un romanzo thriller nel 2014 e una raccolta di racconti nel 2022 per la
CatBooks Publishing di Alda Teodorani. Numerosi suoi racconti (horror,thriller, fantasy) sono presenti in antologie e riviste di genere. Nel 2015 è stata finalista al Trofeo RiLL con il racconto Black Mississippi. Una moglie perfetta, racconto breve, è stato inserito nell’antologia Best Italian Horror Flash Fiction a cura della casa editrice Independent Legions.
Nel 2021 il suo racconto I 12 passi è stato finalista al concorso I racconti del gatto nero del ToHorror Fantastic Film Fest. Nel 2020 ha assaltato anche il regno dei podcast realizzando il suo contenitore di racconti: Black Ink. È inoltre co-fondatrice del progetto Coven Riunito.

L’Apprendista Becchino
Autore: Serena Aronica
Editore: Delos Digital
Collana: Folclore Oscuro
Pagine: 48
ASIN: ‎ B0DQMXGDVD
Costo ebook: 2,99 €

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Il falso re di Massimo Junior D’auria

[…] Nessuno ha mai visto un re assiro piangere, e non succederà neanche oggi. Non posso transigere su questo. Io, figlio di Assurbanipal, il sovrano più grande che il mondo ricordi, io, Re dell’universo, Re dei Quattro Angoli del mondo, io, prescelto di Assur… ridotto a questo: capovillaggio di un insediamento di pastori. […]

Il falso re di Massimo Junior D’auria, edito dalla Delos Digital per la collana Fantasy Tales al numero 108, a cura di Monica Serra.

La storia è ambientata negli ultimi giorni del declino dell’Impero assiro, seguendo Assur-uballit II mentre affronta la caduta della sua civiltà. Ridotto a governare un villaggio di pastori, il protagonista è costretto a prendere decisioni moralmente ambigue per preservare quel poco che rimane del suo dominio. Tra rimorsi, rituali sacrificali e un rapporto enigmatico con il suo consigliere Rashad, la trama esplora il senso di colpa, la decadenza e la lotta contro un destino apparentemente ineluttabile. L’introduzione di un rituale per deviare la sventura scatena una pestilenza devastante, che funge da catalizzatore per l’inevitabile disfacimento personale e politico del protagonista.

D’Auria utilizza uno stile evocativo e ricco di introspezione. I dialoghi sono funzionali a svelare i conflitti interni del protagonista e il mondo narrativo viene dipinto con descrizioni vivide e un linguaggio che richiama il tono epico. Lo stile riflette un equilibrio tra narrazione storica e tensione emotiva, con una certa tendenza al lirismo. Tuttavia, alcune parti risultano ripetitive, con riflessioni che talvolta rallentano il ritmo. Sebbene la conclusione sia coerente con il tono generale, manca un qualcosa che avrebbe potuto rendere il tutto più performante.

Comunque, L’autore riesce a trasmettere con efficacia il senso di disfacimento e fatalismo che permea l’intera opera, offrendo una visione convincente della caduta di un grande impero, affrontando argomenti come la perdita, il tradimento degli ideali e la lotta contro il destino, rendendolo rilevante oltre il contesto storico.

 

L’AUTORE:

Massimo Junior D’Auria è nato a Napoli il 6 novembre 1989, è laureato in Lettere moderne alla Federico II e diplomato alla Scuola italiana di comics in sceneggiatura e storytelling. Ha scritto e pubblicato opere di narrativa e a fumetti con diverse realtà. Si è occupato anche della traduzione di alcune storie di personaggi iconici dei comics. Ha curato collane editoriali di genere (horror, noir e thriller) per piccoli editori. Attualmente si occupa di social media e servizi editoriali come libero professionista. Sui suoi profili social parla di libri e dà consigli ad autori e aspiranti tali. Cura per Delos Digital la collana Folclore Oscuro.

Il falso re
Autore: Massimo J. D’auria
Editore: Delos Digital
Collana: Fantasy Tales
Pagine: 53
ISBN: 9788825430646
Costo: ebook 1,99 €

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