L’angelo trafitto di Alberto Buchi

Pochi
giorni fa, scendendo in cortile con mio figlio, ho avuto modo di
osservare attentamente, forse in modo estatico… una crisalide di
falena notturna.

Era
agganciata alla vite, sporgente, di un cancello in ferro, e si
contorceva su sé stessa effettuando un movimento convulso, quasi
ipnotico.

Nel
terminare di leggere il libro di quest’autore contemporaneo, Alberto
Buchi,
dal titolo L’angelo trafitto, continuava a tornarmi in mente
l’incedere impazzito di questa oscura pupa.

“La
crisalide si agitava con movimenti intermittenti…”

L’ambientazione
descritta nel libro tratta di una provincia scura, triste, persino
malinconica del nord Italia, ai piedi delle montagne. In qualche
istante sembra di scorgere i nostrani paesini brianzoli, carichi di
pioggia e malumore, zeppi di sorrisi falsi e velenosi (come diceva il
nostro grande cantautore Lucio Battisti).

In
questo angolo di inferno si muovono i personaggi della nostra storia,
caratterizzati in modo certamente particolare, ognuno avvolto da
recondite pressioni interne, come se fossero messi a fuoco da un
caleidoscopio atto a osservare la singola fisionomia sfaccettata in
una molteplicità di figure simmetriche.

Ogni
personaggio, incredibilmente, ripropone la medesima turpe ombra, come
se fossero, tutti, parte di una quadrophenia musicale (vedi il
fortunato album degli Who).

In
via del tutto sommaria, cito, tra tutti, il misterioso Sandro, il
dubbioso Giuseppe, e così di seguito i voluttuosi Armando e
Maddalena, il violento ispettore Carcano e il suo fido braccio
destro, fino ad arrivare forse alla vera protagonista di questa
vicenda, Maria!

Notevole
il percorso psicologico della ragazza, che incarna perfettamente i
dubbi e i misteri che vengono resi palesi nell’animo di ciascuno di
noi.

Attraverso
Maria, il cui nome non è stato certamente scelto a caso – così come
quello degli altri personaggi – l’autore ci accompagna nella
trattazione, forse a volte persino semplicistica, mai banale, ma
sempre carica di mistero rivelato solo tra le pagine finale del
racconto.

“La
crisalide si agitava convulsamente trafitta da una scheggia di legno.

Per
un attimo temetti fosse stata intaccata”

Lo
stile dello scrittore è lineare, interfacciandosi con una struttura
narrativa assai apprezzabile, per via della formazione culturale
derivante sostanzialmente dal mondo del cinema.

In
più di un’occasione si ha l’impressione di leggere e vedere
contemporaneamente le sequenze filmate e i movimenti cadenzati degli
attori protagonisti.

Mi
soffermo, ancora una volta, a riproporre qualcosa che riprende
parzialmente ciò che ha ispirato la recensione…

“La
crisalide smise di muoversi convulsamente e… si fermò.

Era
trapassata?”

Trapassare
come sinonimo di passare oltre.

Confermo
che nella nostra vicenda carica di sogni, incubi e situazioni
fondamentalmente oniriche – molto ben evidenziate – l’autore lancia
alcuni messaggi che hanno tanto, ma proprio tanto, di attuale e
psicologico:


L’importanza del proprio passato, del proprio imprinting,
capace di modificare in toto la vita di ognuno di noi, sia per
effetto dei cosiddetti shock adolescenziali, che per effetto dei
trascorsi in famiglia, a volte poco considerati e trattati
superficialmente, ma che, spesso e volentieri sono cause di veri e
propri traumi.
– L’altro messaggio invece è riportato proprio
tra le pagine finali e invito caldamente il lettore a leggerlo per
assimilarlo nel suo significato più esaustivo.

In
ultimo, perché si intitola L’angelo trafitto?

La
spiegazione effettiva si può trovare in un determinato episodio di
uno dei vangeli apocrifi.

Consiglio
vivamente il lettore di andarci a fondo, ne vale la pena.

È,
come detto, terapeutico.

Alberto
Buchi, con grande maestria ci induce a riprendere
in mano quei passi e a sottolinearne la sfaccettatura, come sotto la
lente del caleidoscopio, sopra accennato.

Un
bel libro, da godersi e leggere con doviziosa attenzione di
particolari, senza tralasciare la cover, davvero significativa e,
seppur semplice, carica di simboli.

Bravo
Alberto, attendo con ansia una tua sceneggiatura!

“La
sera stessa, il bozzolo giaceva penzolante e vuoto.

La
crisalide aveva spiccato il volo ed era diventata …falena!

Buon
viaggio, amica mia!”

Alberto
Büchi
nasce a Milano nel 1978. Il cinema è il suo primo grande
amore e dopo la laurea si traferisce a Londra per frequentare la New
York Film Academy. Negli anni seguenti lavora in pubblicità e
insegna.

Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su antologie come Strane Visioni (Hypnos, 2016), il volumetto bifronte Demoni (Nero Press, 2017) e 80 voglia di ammazzarti (AlterEgo, 2020). Il suo romanzo L’Eroe delle Terre Morenti (Nero Press, 2015) è uscito negli Stati Uniti col titolo Frontier Wanderer (Caliburn Press/Siento Sordida, 2015). Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Fuoco Fatuo (AlterEgo Edizioni).

L'angelo trafitto di Alberto Buchi

Alberto Buchi

Tutti i diritti riservati ⓒ per immagini e testi.




Il labirinto dei rifiuti di Ivo Gazzarrini

La Redazione GHoST segnala Il labirinto dei rifiuti, l’ebook horror di Ivo Gazzarrini edito da Nero Pres Edizioni.

Gianni lavora in una ditta di recupero crediti e, quando il suo capo gli assegna un incarico “impossibile”, non può tirarsi indietro. Dovrà avventurarsi tra i boschi e reclamare il dovuto dal signor Ramini, che ha accumulato un debito ingente. Ma la casa si rivelerà un immondezzaio pieno di insidie. E lui non si trova lì per caso…

Ivo Gazzarrini vive a Ponte a Egola (Pisa).
Ha pubblicato l’antologia horror Il Male Intorno (self 2012), il saggio Bruno Mattei – l’ultimo artigiano scritto insieme a Gordiano Lupi (Il Foglio edizioni, 2013), l’ebook Non sono morto (self 2014), l’ebook Esistenze una storia di realtà parallele violenta e splatter (self, Bloodword, 2014), il romanzo breve Delirium (Dunwich edizioni, 2015), l’antologia horror Lo strano colore del buio (self, Bloodword, 2017), l’ebook e cartaceo racconto lungo Agorafobia (self, Bloodword, 2020).
Vari racconti in diverse antologie fra cui il racconto Punti su cui riflettere nell’antologia Occidente Sole (Serarcangeli editrice 2001), L’opera di Farinetti nell’antologia Tributo a Lovecraft (Magnetica edizioni 2006), Day Z nell’ebook Racconti da paura (Libro Aperto edizioni 2013), Halloween rosso sangue in Halloween all’italiana (CIESSE edizioni 2013), Colpo di genio in La Serra Trema (Dunwich edizioni, 2014). I racconti brevi Anomalie, L’albero di Natale e Babbo Natale bugiardo nell’antologia Schegge per un Natale Horror 2014 (Letteratura Horror, 2014).
Con il racconto Questione di polsi è arrivato terzo al “Premio Halloween all’italiana 2015”.
Selezionato al premio “Racconti horror 2018” e pubblicazione del racconto Soluzione suicida nell’antologia Racconti horror, Historica edizioni
Per il cinema ho scritto le sceneggiature dei film Bad Brains, Nympha e Colour from the dark tutti per la regia di Ivan Zuccon, distribuiti in Italia in dvd dalla Home Movies.

IL LABIRINTO DEI RIFIUTI
Autore: Ivo Gazzarrini
Editore: Nero Press Edizioni
Collana: Insonnia
Isbn: 9788885497603
Prezzo: € 0,99
Formato: Tutti i formati digitali
Pagine: 48 




I Piombi Neri di Marcello Vivaldi

La Redazione GHoST segnala I Piombi Neri, l’ebook fantasy di Marcello Vivaldi, edito da Nero Pres Edizioni.

Venezia, ottobre 1776.
Alvise Contarini, professore di arti magiche alla Scuola Grande di San Giuliano nota delle presenze sospette aggirarsi nel parco dell’istituto. Decide di andare a controllare ma viene aggredito. Inizia una lunga ricerca per capire chi fossero i maghi che l’hanno tramortito e cosa volessero da lui. Finisce così a indagare sui Piombi Neri, un’antica congrega di maghi malvagi che a quanto pare non si è estinta come tutti credevano.

Marcello Vivaldi è nato il 16 ottobre 1988 a Verona, città in cui felicemente risiede.
È da sempre appassionato di storia, avventura e spionaggio e ha racchiuso queste passioni nella tesi di laurea in Lettere sullo spionaggio nella Repubblica di Venezia e nell’Epoca Moderna.
Il suo esordio letterario è avvenuto nel 2015 con il thriller Morte in Biblioteca.
Lavora come consulente editoriale e ha un passato come capo scout, educatore, ed è un fiero membro del CICAP.




Tre giorni, tre morti di Juri Casati

La Redazione GHoST segnala Tre giorni, tre morti, l’ebook thriller di Juri Casati edito da Nero Pres Edizioni.

Tre persone, in tre giorni diversi, vengono trovate morte nella stessa camera d’albergo, la 554 del Flushing Regents Hotel di New York. Una rogna non indifferente per il detective Luis Fuentes, incaricato di fare luce sull’accaduto. Ma cos’è successo in quella camera? Com’è possibile che non vi siano tracce nemmeno nelle registrazioni delle telecamere di sicurezza? C’è forse un collegamento con l’ignobile traffico di cadaveri che da qualche tempo affligge la città? Sono interrogativi ai quali Fuentes dovrà dare una risposta. Ciò che scoprirà ha radici antiche, lontane nello spazio e nel tempo.

Juri Casati, nato a Monza, classe 1975, laureato in Filosofia, ha conseguito numerose pubblicazioni e riconoscimenti. Tra i suoi libri pubblicati ricordiamo Malatempora (Marino editore, 2020), Lo strangolatore di Little Rock (Delos, 2019), Encore, Room 804 (La Sirena Edizioni, 2019), America notte (DZ Edizioni, 2018), Fuoco a Milano (La Sirena Edizioni, 2018). E, come racconti in antologie: Il primo caso di Sherlock Holmes nell’antologia Sei un mito 4.0. (Erga, 2019), Il bottone rosso nella raccolta Voci nel buio: antologia di racconti horror (Catnip Edizioni, 2018), Il messaggio nell’antologia Il magazzino dei mondi 3 (Delos Book, 2016), Expo Zombi Milano nell’antologia 666 (Leima Edizioni, 2016), La vendetta di Tim nell’antologia Nove strati di buio (Echos editore, 2016), La borsa nell’antologia Scrittori in carrozza (Ponte alle Grazie, 2014), Il campo dei miracoli nell’antologia La Serra Trema (Dunwich Edizioni, 2014); si annoverano inoltre numerosi racconti nelle antologie di Esescifi, Sognihorror e Letteraturahorror.it. e all’interno della rivista IF Insolito & Fantastico.

TRE GIORNI, TRE MORTI
Autore: Juri Casati
Collana: Intrighi
Isbn: 9788885497610 
Prezzo: € 0,99
Formato: Tutti i formati digitali
Pagine: 44




Senza Speranza di Arturo Fabra

La Redazione GHoST segnala la disponibilità in rete di Senza Speranza, un coinvolgente thriller di Arturo Fabra.

Descrizione

A Poliarco, cittadina del sud Italia al centro di interessi politici e affari loschi, “le pulizie” le fa Aronne Navarri, ex militare in pensione. Ed è a lui che si rivolgono i potenti della zona quando muore la figlia di un onorevole per overdose. Ma Aronne, riuscirà a pulire tutto lo “Sporco”?

Estratto

«Non aspettavo nessuno».
Gli consegno il cofanetto. «Infatti è una sorpresa».
Lui sospetta una brutta sorpresa ma non vuole dimostrarlo, quindi prende il portasigari, lo apre e appare sollevato quando non gli scoppia in faccia.
«Sediamoci».
Si sposta verso un tavolino, dove appoggia il portasigari ancora aperto.
«Il cohiba è molto delicato, le dispiace controllarlo?» il mio tono è insinuante e gentile.
Lui, sempre più perplesso, prende l’astuccio di latta, svita il tappo e fa cadere con un colpetto il contenuto.
Nel cellophane è avvolto un mignolo mozzato ornato da un anello in acciaio. Radu stringe il bordo del tavolino sporgendosi verso di me.
«Sei un uomo morto».
«Sono un soldato sacrificabile. L’importante è far passare il messaggio. Avete provato a fotterci e questo non si fa. Comunque, il proprietario del dito sta bene e possiamo rimandarlo indietro stasera prima di cena. Poi possiamo organizzare un nuovo incontro».
Mi ascolta con interesse.
«Oppure?»
«Io muoio ma né tu né i tuoi tornate vivi in Romania».
«Tu non sei nessuno».
«Esatto, e questo è il mio vantaggio. Invece tu sei qualcuno e hai legami che possiamo raggiungere per farti del male. Se muoio io nessuno piangerà».
«Intanto tu muori» nei suoi occhi c’è voglia di sangue.
Mi sporgo verso di lui e pronuncio solo un nome: «Constantin» faccio scivolare in avanti lo smartphone, sul quale scorre il filmato di un ragazzino che gioca a calcio «sarà il primo».
Finalmente ha paura.
«Voglio il mio uomo stasera».
Il bordo del tavolo scricchiola nella sua stretta.
Mi alzo.
«Sarà fatto».

L’autore

Arturo Fabra. Nato a Napoli nel 1961, ginecologo, vive e lavora in Umbria. Nel 1990 è stato tra i fondatori del circolo di Scifi & Fantasy Uscita di Sicurezza di Perugia e della relativa fanzine. Scrive per il Corriere della Fantascienza dal 2003 ed è redattore della rivista Delos. Rappresenta un quarto dell’autore multiplo Pelagio d’Afro ed è membro del collettivo Carboneria Letteraria.

SENZA SPERANZA
Autore: Arturo Fabra
Editore: Nero Press Edizioni
Collana: Intrighi
Isbn: 9788885497580
Prezzo: € 1,99
Formato: Tutti i formati digitali
Pagine: 103




Buonanotte, Tristezza di Sergio Semerano

La Redazione GHoST segnala Buonanotte, Tristezza, il primo romanzo di Sergio Semerano edito da Nero Press Edizioni.

Descrizione

Tristezza è un killer professionista con tendenze suicide. Senza scrupoli e meticoloso nel suo lavoro, non ha mai fallito. Fino a quando non rifiuta di portare a termine un incarico, decisione che si rivelerà per lui fonte di grossi guai.

Estratto

Tristezza stava armeggiando con la serratura. La porta si aprì senza fare rumore. Entrò e la richiuse dietro di sé. Su un divano, davanti a un televisore acceso, c’era seduta una donna sulla quarantina. Stava guardando un quiz e sembrava molto concentrata.
«Chi ha interpretato il protagonista in L’uomo invisibile, film del 1933 diretto da James Whale?» chiese il presentatore.
«Claude Rains» rispose Tristezza.
La donna sobbalzò. Fissava Tristezza. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Era paralizzata dalla paura.
«Hai presente? Quello di Casablanca. Quello chlle faceva… Non Rick, Rick lo faceva Bogart. Si chiamava come una marca di auto francese… Peugeot? No, non mi sembra».
Si avvicinò al mobile bar, prese una bottiglia di rum, due bicchieri, e li riempì. Ne porse uno alla donna.
«Sara, vero? Posso sedermi?»
Tristezza le si sedette accanto senza aspettare una risposta. Sorseggiò il rum, poi lo poggiò su un tavolino. Sara invece rimase col bicchiere in mano senza muoversi.
«Lo sai perché sono qui?»

L’autore

Sergio Semerano è nato il 24 settembre 1961 a Bari, dove si è laureato in Informatica e ha suonato con svariati gruppi locali. Dopo aver lavorato come venditore di strumenti musicali, tecnico di regia in una tv privata e insegnante di matematica e di informatica, si è trasferito a Bologna. Appassionato di musica, cinema e letteratura, si diletta suonando il basso e ogni tanto registra musica. Attualmente vive in provincia di Bologna con moglie e figlia e si occupa di software. Buonanotte, Tristezza è il suo primo romanzo.

Buonanotte, Tristezza
Autrice: Sergio Semerano
Editore: Nero Press Edizioni
Collana: Intrighi
Isbn: 9788885497573
Prezzo: € 2,99
Formato: Tutti i formati digitali
Pagine: 160