Gehenna, il nuovo album dei Rossometile

ROSSOMETILE “Gehenna” (Autoprodotto, 2024)

Dopo aver festeggiato i venticinque anni di carriera col precedente “Ostara”, album che celebrava i maggiori successi della band in chiave acustica e che vedeva un solo inedito in tracklist, ecco che, dopo due anni circa, la band italiana torna con un album davvero entusiasmante. “Gehenna” riprende il discorso che si era interrotto con la pubblicazione di “Ostara” e ci riporta nei meandri torbidi, potenti e malinconici del gothic metal che la band propone dai suoi esordi, ma con tutta una serie di accorgimenti ed evoluzioni che dimostrano come il tempo possa far bene alla musica di alcune band, e i Rossometile fanno parte di questa schiera di formazioni che migliorano col passare degli anni.

Un sound corposo e diretto, canzoni che hanno dei grandi ritornelli e un piglio che forse mette leggermente da parte l’aspetto più puramente gothic a favore di un metal moderno che però non snatura affatto le radici di questa realtà musicale. Una band su tutte viene in mente ascoltando questo “Gehenna”: i Lacuna Coil. I Rossometile, come i Lacuna Coil, hanno saputo intraprendere una strada fatta di miglioramenti continui e di incursioni in altri stili che esulano un pochino dal gothic metal puro, e oggigiorno queste due band sono un orgoglio tutto italiano da esportare con fierezza.

Certamente la cantante Ilaria Hela Bernardini è una di quelle presenze chiave in una band: ha presenza e talento e la sua voce si può distinguere subito, ma tutta la band si è resa artefice di un songwriting eccellente e di una produzione davvero di alto livello. Pezzi intensi come “Pasionaria (Frida)” e “Duet with Satan” sono tra i punti più alti di un album nel quale i difetti sono praticamente nulli…

Insomma, se amate già questa band, questo album sarà una più che gradita conferma, ma se volete del metal decadente e allo stesso tempo moderno provate ad approcciarvi tranquillamente a questo album.

Tracklist:
1. Gehenna
2. Voci dal deserto
3. Magdalena
4. Pasionaria (Frida)
5. Sangue e seduzione
6. La rosa d’inverno
7. Dat melti min modir
8. Valhalla
9. Stella del mattino
10. Geminus
11. Duet with Satan
12. The Dying Mermaid

Line-up:
Gennaro Rino Balletta – Drums
Rosario Runes Reina – Guitars
Pasquale Pat Murino – Bass
Ilaria Hela Bernardini – Vocals

Gehenna dei Rossometile




Ostara dei Rossometile

I Rossometile nel 2022 festeggiano venticinque anni di carriera e lo fanno pubblicando questo particolare album dai tratti acustici, riproponendo alcune loro canzoni in questa veste. Trattasi quindi di un album di cover, sostanzialmente, o comunque di pezzi già conosciuti, ma va detto che riproposti così acquistano nuova vita e nuova identità.

La band campana è abile nello sfruttare la bellissima voce femminile e di valorizzarla ancora di più con una emozionalità che se già era presente in origine in queste tracce, qui viene maggiormente a galla grazie ad una interpretazione collettiva magistrale, e questo è merito anche delle indiscutibili qualità tecniche dei Rossometile, che non solo si sono sempre rivelati una band particolare nell’ambito del symphonic metal, ma che anche qui fanno un figurone. 

In tutto questo abbiamo anche una nuova traccia da cui è stato estrapolato anche un fantastico videoclip: parliamo della canzine “La mia ora più buia”, un brano che sfiora temi delicati come la perdita della persona amata e della conseguente depressione e induce l’ascoltatore ad una riflessione attenta su alcuni temi così importanti. Album indiscutibilmente valido ma che va ascoltato molto attentamente.

Tracklist:

1. Candore
2. Onde
3. Con le lacrime
4. Hela e il corvo
5. Novembre
6. Sull’Europa
7. Nox Arcana
8. Le ali del falco
9. Le strade di Zoràn
10. La mia ora più buia
11. Quando partíi

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