L'incubo sull'Orient Express di Flavio Deri
Pubblicato da Davide Russo in Libri · Lunedì 09 Giu 2025 · 5:00
Tags: Flavio_Deri, Delos_Digital, H._P._Lovecraft, Onirico, Occultismo, Racconto_lungo, Recensioni
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Riecheggiano le influenze di Lovecraft e riferimenti esoterici
Una narrazione onirica di Flavio Deri, serpentesca come l’andamento del suo treno-mondo
[…] L’Orient Express, un aspide d’acciaio che serpeggiava e si snodava attraverso le foschie dell’Europa centrale, gli offriva un rifugio transitorio dalla tempesta invernale. Trieste, con la sua atmosfera cosmopolita e i suoi inquietanti sussurri di occultismo, sembrava ormai lontana anni luce. Proprio in quel vagone, mentre il treno attraversava le desolate pianure jugoslave, il dottor Visintin iniziò a intuire che alcune sensazioni erano destinate a seguirlo ovunque andasse. […]
Il racconto “Incubo sull’Orient Express” di Flavio Deri si apre con un’immagine serpentesca, che possiede già un suo valore tentatore e perturbante. Vediamo innanzitutto di inquadrare il contesto spazio-temporale in cui è ambientata la storia.
Siamo nel 1932, quindi tra le due Guerre Mondiali. L’Europa Centrale (Da Trieste a Vienna, fino a Budapest) ha rappresentato storicamente, come ci ricordano autori quali Cacciari o Magris, una zona liminale dove gli opposti – razionalismo e misticismo, liberalismo e autoritarismo, lingua ufficiale dell’impero austroungarico e lingue delle minoranze ecc. – convivevano. Queste tensioni erano vive pure dal punto di vista culturale: si trattava anche di una “frontiera interiore”, di un confine psichico e spirituale appartenente ai luoghi più reconditi e inconsci dell’animo umano. Si creò una sorta di alchimia culturale, in cui scienza, arte e psiche si interrogavano a vicenda nei modi più bizzarri. La mente e lo spirito divennero campi di sperimentazione per una razionalità in crisi, in cui fiorivano molti sistemi spirituali “alternativi”.
Il protagonista Giuseppe Visintin incarna tutti questi aspetti in maniera unificante: egli è un medico di origini italiane, residente a Trieste e appassionato di esoterismo. Era stato membro del The Ghost Club a Londra, fondato da studiosi di parapsicologia e occultismo, noto per le sue sedute spiritiche. Qui Visentin partecipò a una seduta con Sir Hodson, un medium, che gli morì improvvisamente tra le braccia, non prima di avergli accennato di un viaggio iniziatico tra i binari che viaggiano verso est… Qui, sul treno dell’Orient Express, egli incontrerà una serie di personaggi enigmatici. Prima di tutto, un medico-stregone di origini bulgare con il dono della chiaroveggenza, che lo metterà in guardia da un Orrore venuto dall’Oltre per sacrificarlo al Guardiano della Soglia. Il secondo incontro sarà con un discendente turco dell’Arabo Pazzo, autore del Necronomicon, gli regalerà una jambiya, un pugnale tradizionale dai poteri magici e dai forti connotati simbolici. Colui che gli dà la caccia era denominato l’Errante.
Visintin si ritrovò catapultato in un abisso cosmico, al di là del tempo e dello spazio, un paesaggio dove si stagliava imponente il Monte Thurai. Da questo momento, la sua vita si trasformerà radicalmente, e non sarà più come prima, connettendosi fino alla sua tragica fine a tutta questa costellazione di eventi cosmici.
Riecheggiano per tutto il libro le influenze della geografia onirica del “Ciclo dei Sogni” (Dream Cycle) dello scrittore americano H.P. Lovecraft, nume tutelare della scrittura di Deri, come anche riferimenti esoterici come “Il simbolo di Kish”, simbolo cuneiforme di origine sumera, e la “Via della mano sinistra”, la “Vama Marga” che comprende le pratiche eterodosse del tantrismo indiano, adottata in Occidente, tra gli altri, da Aleister Crowley.
Leggendo il titolo, avevo pensato all’inizio a una sorta di revisione orrorifica di Agatha Christie e dei suoi “romanzi gialli”, ma non vi ho trovato elementi di questo tipo nell’indagine di Visintin, più legata al soprannaturale e al sogno. Una certa lentezza nello svolgersi della scrittura e qualche momento di confusione nell’individuare i personaggi di riferimento in alcuni punti dell’azione sono forse gli unici punti deboli del racconto.
La mistura di pratiche occulte alternative e riferimenti meno conosciuti del panorama onirico lovecraftiano, unita all’ambientazione ottocentesca e mittel-europea, riesce però a fare emergere piuttosto bene le forti particolarità di questa narrazione onirica di Flavio Deri, serpentesca come l’andamento del suo treno-mondo.
L’AUTORE
Flavio Deri è nato il 18/10/1988 a Pontedera (PI). È diventato membro del Culto Lovecraftiano nel 2003, quando ha acquistato il suo primo libro del Sognatore di Providence. Iscritto alla H.P. Lovecraft Historical Society e supporter dell'Horror Writers Association, ha sempre desiderato dedicarsi alla scrittura andando oltre la creazione di campagne di gioco di ruolo da tavolo o dal vivo. Durante la pandemia, ha partecipato a concorsi letterari per antologie, e nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro intitolato Appunti di un Sussurro, sempre con ambientazione Lovecraftiana, oltre a rientrare in pubblicazioni come Terrorea – De Rerum Natura della Horti di Giano, nella collana Universo di Lovecraft della Esescifi, nell'antologia Chimerica della PAV Edizioni. Per la Colomò Edizioni compare nell'antologia Strani Aeoni nn. 2 e 3, Grimoria, l'Amaro in Bocca e ha curato la raccolta L’Orrido Verde. L'Ombra dietro la Miskatonic è il suo racconto lungo con la Delos Digital, si possono trovare altri suoi racconti su due numeri del progetto Racconti dal Profondo. Finalista in concorsi letterari come il TOHorror Festival, Terni Horror Festival e del Premio Esecranda. Fiero membro del Gruppo Telegram Lovecraft Italia. Appassionato del genere Horror, ha dedicato la sua libreria personale a Lovecraft, con oltre cento volumi tra racconti, saggi, biografie, graphic novel e romanzi ispirati ai Miti. Dal 2024 collabora con Club GHoST e Planet Ghost con recensioni di libri e fumetti.
L'incubo sull'Orient Express
Autore: Flavio Deri
Editore: Delos Digital
Pagine: 68
ISBN: 9788825432824
Costo: Ebook 1,99 €
Fonti di questo articolo:
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