Star Wars - Gli ultimi Jedi di Rian Johnson
Pubblicato da Gianluigi Cofano in Cinema · Lunedì 05 Mag 2025 · 7:30
Tags: Star_Wars, Rian_Johnson, George_Lucas, Mark_Hamill, Carrie_Fisher, Adam_Driver, Daisy_Ridley, Film, Recensioni
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L’ottavo capitolo della saga cinematografica di Guerre stellari
Johnson dirige il lungometraggio con solido mestiere e senso dello spettacolo
Star Wars - Gli ultimi Jedi (Usa, 2017)
Regia: Rian Johnson. Soggetto: George Lucas, Rian Johnson. Sceneggiatura: Rian Johnson. Fotografia: Steve Yedlin. Montaggio: Bob Ducsay. Effetti speciali: Ben Morris, Mike Mullholand, Neal Scanlan, Chris Corbould. Musiche: John Williams. Scenografia: Rick Heinrichs, Chris Lowe, Richard Roberts. Costumi: Michael Kaplan. Trucco: Peter Swords King. Produttore: Kathleen Kennedy, Ram Bergman. Produttore esecutivo: J. J. Abrams, Jason McGatlin, Tom Karnowski. Casa di produzione: Lucasfilm. Distribuzione in italiano: Walt Disney Studios Motion Pictures. Genere: fantascienza, azione, avventura. Paese di produzione: Stati Uniti d'America. Anno: 2017. Durata: 152'. Titolo originale: Star Wars: The Last Jedi. Interpreti: Mark Hamill (Luke Skywalker), Carrie Fisher (Leia Organa), Adam Driver (Kylo Ren), Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe Dameron), Andy Serkis (Leader Supremo Snoke), Lupita Nyong'o (Maz Kanata), Domhnall Gleeson (Generale Hux), Anthony Daniels (C-3PO), Gwendoline Christie (Capitano Phasma), Kelly Marie Tran (Rose Tico), Laura Dern (Amilyn Holdo), Benicio del Toro (DJ).
L’intrepida Rey raggiunge Luke Skywalker sul pianeta dove si era ritirato a vivere come un eremita, ed è educata da questi sull’uso della Forza e sulle tecniche di combattimento dei Cavalieri Jedi, di cui lui è l’ultimo Gran Maestro. Intanto le forze della resistenza repubblicana, guidate dal generale Leia Organa, sono sotto l’attacco delle armate del Primo Ordine, ma si difendono strenuamente. Il generale Kylo Ren uccide il Leader Supremo Snoke, prendendone il posto come massima autorità nel Primo Ordine, anche con l’aiuto di Rey, che però rifiuta di stare dalla sua parte, rimanendo nelle fila dei combattenti della Repubblica, in qualità di nuovo Cavaliere Jedi. La resistenza, però, rischia di soccombere di fronte all’azione offensiva scatenata dal Primo Ordine sotto il comando di Kylo Ren, ma l’aiuto provvidenziale di Luke Skywalker impedisce la disfatta dei repubblicani.
Basato su un soggetto e una sceneggiatura di Rian Johnson, che ne è anche il regista, Star Wars - Gli ultimi Jedi (“Star Wars: Episode VIII – The Last Jedi”) è un superspettacolare megakolossal statunitense di fantascienza realizzato con un mastodontico dispendio di mezzi (il costo è stato pari a trecento milioni di dollari), che rappresenta l’ottavo capitolo della saga cinematografica di Guerre stellari, iniziata quarant’anni prima. Johnson dirige il lungometraggio con solido mestiere e senso dello spettacolo, mescolando con abilità l’avventura fantascientifica e ritmo serrato, un’accentuata vena realistica e drammatica, il ‘pathos’ dai richiami scespiriani e marlowiani, l’ironia, le suggestive invenzioni visive, il poderoso apparato scenografico, gli scenari naturali mozzafiato e un tripudio di meravigliosi effetti speciali.
Sotto l’angolazione della filosofia della comunicazione di massa cinematografica verbale scritta e parlata (nella lingua inglese e in altre lingue, come quella italiana, attraverso le traduzioni, gli interpretariati e le mediazioni linguistiche e interculturali), e non-verbale (comportamentale, situazionale e figurativa), il film Star Wars Gli ultimi Jedi pone l’accento su una serie di ideali etico-morali, sociologico-politici, scientifico-conoscitivi e pedagogico-didattico-educativi progrediti, corrispondenti cioè all’evoluzione dell’Essere Spirituale dell’uomo e che vado ora a evidenziare.
1) La tutela - da parte della gente del popolo - della libertà e della democrazia dalle aggressioni della volontà di potenza minoritaria dittatoriale e totalitaria.
2) L’uguaglianza nei diritti e nel protagonismo sulla scena pubblica tra tutti i soggetti umani, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza (pensiamo a Rey e ai suoi compagni di avventure, tutti membri delle classi popolari e lavoratrici, che entrano in un lussuoso casinò frequentato da miliardari di molteplici pianeti che si dilettano nei giochi d’azzardo, e si pongono alla pari con questi).
3) La società civile multietnica e multiculturale, nella quale tutti hanno eguale dignità e sono in posizione di parità per quel che concerne i diritti, senza discriminazioni né inique gerarchie tra superiori ed inferiori.
4) La consapevolezza della degenerazione etica di una scienza e di una tecnologia aerospaziale, astronautica e degli armamenti avanzatissima, e subalterna alla volontà di dominio sui popoli nutrita da una minoranza privilegiata unica detentrice del potere politico e di quello militare (il riferimento è al Primo Ordine).
5) Il progresso scientifico e tecnologico aerospaziale, astronautico e nelle armi finalizzati alla difesa dei popoli dal desiderio di supremazia autoritaria di un’organizzazione comandata da un’elite di dominatori assoluti (il riferimento è alle dotazioni dei resistenti della Repubblica).
6) La cooperazione ossia il lavoro comune di più persone che persegue scopi eticamente positivi.
7) Il ruolo dirigente e l’esercizio di un potere supremo che, nel contesto pubblico e nel divenire della storia, assumono i lavoratori comuni e anonimi, oltre ogni gerarchia e subordinazione, e nell’uguaglianza con gli appartenenti alla ‘elite’ neo-aristocratica dominante (pensiamo a Rey, semplice portatrice della forza-lavoro, che, fra gli altri, contribuisce all’abbattimento dell’autorità del Leader Supremo Snoke).
8) Lo sviluppo nelle strutture mentali dei soggetti umani di una coscienza interplanetaria, interstellare, galattica e intergalattica, estesa molto al di là dei confini del territorio e del pianeta di nascita e di residenza.
9) La creazione di un impero esteso a ogni angolo di una galassia e comprendente un elevato numero di pianeti e di popoli, collocati su un piano di eguaglianza (come evidentemente è nei propositi della Repubblica).
10) La sensibilizzazione delle menti umane terrestri all’esistenza di razze pensanti e di civilizzazioni aliene o extraterrestri, con le quali convivere egualitariamente senza pregiudizi suprematistici.
11) La preparazione del pensiero individuale e di quello collettivo dell’opinione pubblica alla guerra - materiale e immateriale - contro le forze del male.
12) L’uso da parte degli statunitensi e, in un senso più complessivo, degli anglosassoni della letteratura e della cinematografia popolari al fine di conferire una continuità spirituale alle opere drammaturgiche di William Shakespeare e di Christopher Marlowe.
13) I cittadini degli Stati Uniti d’America che, utilizzando la letteratura e il cinema, hanno posto e pongono la loro nazione alla guida politico-morale, culturale, scientifica e tecnologica di un impero dell’Occidente, a vocazione mondiale, e rappresentato come il vero progresso della civiltà umana.
I suddetti ideali - che insieme costituiscono un’equazione della Matematica Idealistica della Comunicazione, i cui fattori si richiamano l’un l’altro e sono pertanto inscindibili - hanno riempito e riempiono il pensiero ovvero la dimensione psicologico-spirituale conscia e subconscia dell’immaginario individuale e collettivo, che a sua volta si trova dentro il linguaggio verbale scritto e parlato (nella lingua inglese, in quella italiana e in altri idiomi), e all’interno dell’agire ai livelli interpersonale e pubblico degli artefici, degli spettatori, degli studiosi e dei recensori di ieri e di oggi della pellicola Star Wars - Gli ultimi Jedi.
L’Uno-Tutto Pensante Intelligente Divino dell’Universo e degli Universi - mediante soggettività intelligenti di altri pianeti, di altre galassie e di altri piani dimensionali - ha trasmesso telepaticamente la trama, i personaggi e i suddetti contenuti filosofici ai realizzatori del film in esame, così da educare essi e i fruitori della comunicazione di quest’opera cinematografica al conflitto armato contro i nemici della libertà, dell’uguaglianza e della democrazia, all’impero statunitense e occidentale, all’incontro con razze e civiltà aliene, e a considerare l’ancestrale passato del nostro Cosmo come dilaniato da conflitti armati tra esseri intelligenti di altri mondi estremamente progrediti nei campi delle scienze e delle tecnologie, che i miti delle antiche genti della Terra hanno rappresentato come Divinità (lo stesso dicasi per tutti i romanzi, i racconti, e i soggetti e le sceneggiature dei film della fantascienza, o pre-scienza, della fantasia classica ed eroica, dell’orrore, del gotico, del mistero e dell’avventura e dell’azione a sfondo storico e contemporaneo).
Con la presente recensione filosofica, poi, io Gianluigi Cofano sono stato innalzato dalla Logica Unitaria Divina a Coscienza e ad Inconscio, a nuova Epica e a nuova Mitologia Filosofiche-Razionalistiche-Illuministiche-Idealistiche Divine, e a Filosofia e a Scienza Somme Magiche, Esoteriche, Teologiche, Teosofiche, Animistiche, Spiritistiche, Parapsicologiche e Idealistiche - e socialiste egualitarie, anti-gerarchiche e liberaldemocratiche/liberalomnicratiche - dei contenuti della vicenda, dei personaggi, degli artefici, degli spettatori, degli studiosi e dei recensori del lungometraggio Star Wars - Gli ultimi Jedi, tutti promossi al rango di Dei Filosofici-Razionalistici-Illuministici-Idealistici reali sul piano storico.
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