DanDaDan di Fuga Yamashiro
Pubblicato da Marco Molendi in Anime · Venerdì 11 Apr 2025 · 2:00
Tags: Fuga_Yamashiro, Naoyuki_Onda, Yoshimichi_Kameda, DanDaDan, Animazione, Serie_tv, Recensioni
Tags: Fuga_Yamashiro, Naoyuki_Onda, Yoshimichi_Kameda, DanDaDan, Animazione, Serie_tv, Recensioni

Regia talvolta frenetica o psichedelica
Anime infarcito di citazioni sia a parole che disegnate
DanDaDan (2024)
Regia: Fuga Yamashiro
Charater Design: Naoyuki Onda, Yoshimichi Kameda
Musiche: Kansuke Ushio
Scrivo queste parole mentre la prima stagione, di questo anime di dodici episodi di genere commedia/sovrannaturale, si è appena conclusa. Ne è già stata messa in cantiere una seconda perché (oltre che per il grande successo) questa prima più che finire con un cliffhanger si tronca proprio a metà.
La trama ruota attorno a due liceali (come spesso in questo tipo di prodotti), Momo e Ken. Momo vive in un tempio, sa tutto di spiriti e fantasmi mentre Ken è un nerd fissato con gli alieni. I due si incontrano/scontrano scambiandosi le passioni che vicendevolmente disconoscono. Il tutto sfocia in una sfida a dimostrarsi a vicenda che spiriti o alieni esistono col risultato che... avevano ragione entrambi! Da quel momento Momo e Ken diventano coppia fissa nell’affrontare le stramberie (spirituali e spaziali) che capitano attorno a loro, anche e soprattutto perché qualcuno ci ha rimesso una sua parte anatomica importante. Mano a mano che la storia va avanti il rapporto tra i due si complica e il cast si articola sempre di più.
DanDaDan è strano in tutto. Lo è la regia, talvolta frenetica e talvolta volutamente a basso budget o psichedelica, lo è la sigla dei Creepy Nuts (tra l’altro orecchiabile), lo è la trama in se. Sfocia spesso nel surreale e non solo per i temi trattati, ma anche per come vengono affrontati, al punto che talvolta ricorda un po’ l’ormai vecchio Gintama. L’anime è infarcito di citazioni sia a parole che disegnate e ha una comicità sua, sopra le righe, ma efficace. Non c’è una vera e propria trama lineare quanto più un “problema della settimana” che i due (e relativi comprimari) devono affrontare. I personaggi sono molto simpatici e mano e mano che la storia prosegue diventano sempre più profondi (Momo e Ken diventano incredibilmente umani, alcuni comprimari riusciranno invece a farvi piangere).
Dandadan è il prodotto di punta della sua stagione e a ben vedere, ne ha un po’ per tutti i palati e merita un’occasione.
Fonti di questo articolo:
- Tutti i diritti riservati per immagini e testi agli aventi diritto ⓒ: .