Codice 999 di John Hillcoat

Codice 999 di John HillcoatCodice 999, un film di John Hillcoat.

Codice 999 di John Hillcoat, opera mediocre, con una sceneggiatura rappezzata, personaggi poco definiti e dialoghi che non vanno da nessuna parte.

Codice 999 di John Hillcoat racconta di un gruppo di rapinatori, di cui fanno parte due poliziotti, che vengono ricattati e costretti dalla mafia russa a compiere un colpo impossibile. Per riuscirci, decidono di ricorrere a uno stratagemma, denominato Codice 999, che distragga le forze dell’ordine: uccidere un agente.

Ormai è consuetudine leggere che le serie tv (americane) sarebbero meglio del cinema (americano) e che, di fatto, lo starebbero soppiantando nei gusti del pubblico (non solo americano). La sensazione però è che le serie tv (americane) siano meglio del cinema (americano) semplicemente perché il cinema (non solo americano) attraversa una crisi d’identità che pare irreversibile. Ne sono la prova soprattutto i film d’intrattenimento, che siano thriller o commedie, generi nei quali la defunta Hollywood si  è sempre distinta alla grande. Almeno fino a venti, trent’anni fa: per quanto riguarda le commedie, basta dare un’occhiata al penoso Nonno scatenato, in questi giorni nelle sale italiane, e si capirà il livello a cui è giunto il tracollo artistico. Codice 999 non fa eccezione e conferma ancora una volta il basso profilo di quasi tutti i polizieschi americani recenti. Piacciono i rari momenti di autentica suspense (la scena nell’ascensore, ad esempio), alcune trovate ultra-violente, un paio di ambientazioni e l’idea su cui si regge l’intera sceneggiatura, quella del codice 999 (il poliziotto a terra, stratagemma che permette di effettuare una rapina distraendo un intero corpo di polizia).

Codice 999 di John Hillcoat

Ma insomma il resto è paccottiglia, e nemmeno presentata in confezione extra-lusso. Trattasi di roba vista e stravista, con una sceneggiatura rappezzata, personaggi poco definiti (brutto segno quando per conferire un minimo di umanità a qualcuno lo si fa stare in pena per un bambino) e dialoghi che non vanno da nessuna parte. Come se non bastasse, le sequenze che dovrebbero risultare tese e spettacolari sono girate senza i fondamentali senso dinamico e dello spazio. La rapina in banca iniziale, da questo punto di vista, è sintomatica: poche nella storia del cinema sono state realizzate peggio. Nessuno s’aspettava dal regista australiano John Hillcoat (sette lungometraggi e molti video-clip all’attivo) una messa in scena all’altezza dei migliori titoli americani, che la visione di Codice 999 inesorabilmente riporta alla memoria (da I ragazzi del coro di Robert Aldrich a Vivere e morire a Los Angeles di William Friedkin, da Driver – L’imprendibile di Walter Hill a Il cattivo tenente di Abel Ferrara, da Colors di Dennis Hopper a Strade violente di Michael Mann, da The Untouchables – Gli intoccabili di Brian De Palma a L’anno del Dragone di Michael Cimino a Black Rain – Pioggia sporca di Ridley Scott). Però manca totalmente un’idea di cinema che sappia riproporre in maniera inedita meccanismi narrativi usurati, e anche il coraggio di andare fino in fondo latita. Nonostante le immagini truci, dense di un’oscurità opprimente che non sembra lasciare scampo e il realismo (fasullo?) di certe situazioni, alla fine i buoni sono buoni e i cattivi vengono puniti (che poi bisognerebbe anche riflettere sull’ambigua scelta dei buoni e dei cattivi). Ripensando a Codice 999, torna in mente un consiglio dato da Robert Altman al neo-regista Alan Rudolph: “Non girare film di inseguimenti”. Che equivaleva a dire: evita di girare film d’azione. Erano altri tempi e la filosofia di Altman andava in una direzione oggi sempre meno praticata. Ovviamente è utopistico sperare in un ritorno del cinema d’autore anni Settanta, però che almeno nel nostro cervello risuoni inesorabile un’aggiunta alla frase del regista di Nashville: “Se non lo sai fare”.

CODICE 999
Regia di John Hillcoat.
Con Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Anthony Mackie, Aaron Paul, Clifton Collins Jr., Norman Reedus, Teresa Palmer, Michael K. Williams, Gal Gadot, Woody Harrelson, Kate Winslet, Luis Da Silva Jr, Michelle Ang, Hakim Callender, Natalie Pero.
Titolo originale: Triple Nine.
Thriller, durata 125 min. – Usa 2016.