Antropophagus di Joe D’Amato

Antropophagus di Joe D’AmatoAntropophagus di Joe D’Amato.

Antropophagus di Joe D’Amato, un horror sanguinoso con alcune scene entrate di diritto nella storia del cinema estremo.

Antropophagus di Joe D’Amato. Nel 1980 Joe D’Amato (Aristide Massaccesi) gira Antropophagus, un film del terrore estremamente sanguinoso e sconsigliato a chi è debole di stomaco. Il soggetto porta la firma dell’attore George Eastman (Luigi Montefiori), che interpreta il ruolo del mostruoso antropofago. Secondo Montefiori, inizialmente la sceneggiatura aveva un taglio diverso ed era maggiormente incentrata sulla figura del cannibale. Il successo in quel periodo di Venerdì 13 portò a farne quasi un body-count. La vicenda, come in tutti i film del genere, è piuttosto semplice. Un gruppo di turisti in vacanza sul mare Egeo si ferma in un’isola greca. La stessa dove, nel prologo, sono stati massacrati da un misterioso assassino due giovani tedeschi. Quasi tutti i componenti della comitiva vengono uccisi, finché si scopre che il maniaco è un uomo che tempo prima impazzì in seguito a un naufragio e che per sopravvivere era stato costretto a cibarsi dei cadaveri della moglie e del figlioletto. Il cannibale viene sventrato da uno dei turisti e, nella scena finale, lo vediamo addirittura nutrirsi delle proprie interiora. Alcune scene di Antropophagus sono entrate di diritto nella storia del cinema estremo: soprattutto quella in cui il cannibale estrae il feto dal ventre della donna incinta (interpretata da una Serena Grandi agli esordi), divorandolo, e la scena finale in cui si ciba delle proprie budella.

ANTROPOPHAGUS
Regia di Joe D’Amato
Con Tisa Farrow, Saverio Vallone, Vanessa Steiger, Margaret Donnelly, George Eastman, Serena Grandi.
Titolo originale: Antropophagus.
Horror, durata 87 min. – Italia 1980

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