Biglietto di solo ritorno – Primo album per Gio Evan
Il 17 aprile esce per MArteLabel “Biglietto di solo ritorno”, un doppio album d’esordio del poeta contemporaneo più seguito in Italia: Gio Evan.
Un anno di gestazione, due singoli che macinano sempre più ascolti su Spotify, oltre 50 spettacoli quasi tutti sold out, un nuovo libro appena uscito con Rizzoli già tra i best seller su Amazon, ma l’attesa è quasi finita.
Il 17 aprile esce per MArteLabel “Biglietto di solo ritorno”, un doppio album d’esordio del poeta contemporaneo più seguito in Italia: Gio Evan. La produzione artistica degli Anudo, trio di producer cuneesi, ha dato al progetto un ulteriore tocco magico perfettamente in tono con l’originalità della poesia di Gio Evan. BDSR è un’opera composta da due dischi, il primo contenente 9 canzoni e il secondo 10 poesie interpretate da Gio Evan, con musiche a cura di Giampiero Mazzocchi) di cui 5 estratte dai suoi libri (editi Fabbri-Rizzoli) e 5 completamente inedite.
Dal 20 aprile riprende il tour nazionale con prime tappe confermate a Torino, Roma, Napoli e Milano.
Gio Evan è conosciuto come poeta, cantante, scrittore, umorista e performer. Si tratta di un artista trasversale con al seguito quasi 400.000 followers sui social network, le sue poesie (e da adesso le canzoni) vengono condivise sui muri, incise sui banchi di scuola, sugli alberi e su ogni superficie immaginabile, per poi viaggiare in rete sulle bacheche del popolo del web. Il 6 marzo è uscito il nuovo libro Ormai tra noi è tutto infinito, edito da Fabbri-Rizzoli.
Gio Evan è famoso per i suoi concetti del “non bastarsi” e del “sorprendersi”, e adesso mette la sua impronta anche nella musica, e lo fa con un tono piuttosto chiaro.
BDSR, infatti, è un concept album dove si passa dal sentire la mancanza di sé e si finisce con il “venire a prendersi”. È un percorso di accettazione di se stessi, di riprendersi in mano la vita.
“Biglietto di solo ritorno – scrive Gio Evan – non è indie, non è pop, non è rock, non è rap, sappiamo soltanto cosa non abbiamo fatto.
Sappiamo che si balla, sappiamo che è un disco che permette gli accendini alzati, un disco che se ami puoi dedicare, un disco che se sei arrabbiato lo puoi alzare al massimo in camera, un disco che se viaggi lo puoi benissimo lasciar scorrere. È un disco che si presta a tutto, un po’ come Evan.”
Credits
Gio Evan: voce e testo
Produzione artistica e musiche: Anudo
Produzione esecutiva: MArteLabel
Editore: MArteLabel srl / Giallo Ocra srl
BIOGRAFIA
Gio Evan, esiste e attualmente vive in Italia. Artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada.
Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa.
Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto, dai quali riceve iniziazioni sciamaniche e attivazioni al mondo vibrazionale e terapeutico. (In Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi).
Grazie a queste esperienze non riesce più a fare a meno dell’arte. Si avvicina al surrealismo (da lui definito “sopra al reale”), al nonsense, al gioco sacro, alla parola-terapia e al lavoro sull’anima tramite le potenze dell’arte.
Nel 2008 scrive in India il suo primo libro “Il florilegio passato”, racconto che narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe. Denota una forte ricerca spirituale e poetica visionaria mantenendo viva una sana comicità.
Nel 2012 e 2013 fonda “Le scarpe del vento”, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra.
Pubblica indipendentemente il suo primo disco “Cranioterapia”.
Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo“. Progetto che comincia a suscitare curiosità da parte di molti. Nello stesso anno pubblica con Narcisuss il suo secondo libro e primo romanzo “La bella maniera”.
Nel 2015 scrive e dirige “OH ISSA – Salvo per un cielo”; opera che narra di un’ Apocalisse e dei pochi superstiti. Nello stesso anno pubblica con Narcisuss il suo terzo libro “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche. Libro che suscita molto interesse alle case editrici.
Nel 2016 Miraggi Edizioni lo convince a firmare e a pubblicare il suo quarto libro “Passa a sorprendermi” confermandosi come poeta contemporaneo nella scena italiana. Nell’inverno stesso il successo dello spettacolo e le vendite del libro rendono Gio Evan il poeta contemporaneo vivente più seguito in Italia, successo notato subito da Rizzoli, che gli propone un contratto che Gio Evan non rifiuta.
A fine 2016 viene notato da Giuseppe Casa, direttore artistico di MarteLive che lo invita come poeta performer al festival, con l’occasione ascolta dei provini che stavano da anni sul sito dell’artista e subito senza dubbio alcuno, decide di offrirgli un contratto di management inserendolo nel roster dell’etichetta MArteLabel che oggi cura anche il booking.
Nel 2017 esce il libro Capita a volte che ti penso sempre, per Rizzoli (già alla quarta ristampa in 9 mesi) e segue un lungo tour in tutta Italia e il primo singolo “Posti” che entra subito in diverse playlist su Spotify.
Il 24 gennaio 2018 viene pubblicato il nuovo singolo “Pane in cassetta” entrato subito nella classifica Indie Italia di Spotify.
il 6 marzo è uscito il nuovo libro con Rizzoli “Ormai tra noi è tutto infinito”
Il 17 aprile esce Biglietto di solo ritorno, il doppio album di esordio edito da MArteLabel e Giallo Ocra.
Fonte: MarteLabel – MartePress – Ufficio Stampa.