Cami qui sta bene di Maurizio Cometto

Cami qui sta bene di Maurizio Comettoa Mariolina

21 Febbraio

Fa molto freddo. Non nevica più ma fa freddo; fuori le strade sono ghiacciate. Cami non fa altro che tossire. La mia dolce Pechinese raffreddata. Però mi preoccupa.
Stamane due cartoline. La prima: Limone Piemonte, gli impianti a ferragosto:

Alberta, qui zio Giorgio. Necessario dottor Blangero.

La seconda: Cuneo, foglie secche in viale Angeli:

Forte mancanza. Alberta, qui zia Cloris. Forte mancanza.

Zio Giorgio di Cami adorava il musetto; zia Cloris ne stimava l’intelligenza.

24 Febbraio

Respira a fatica. Il catarro la opprime, la rende irrequieta. Ieri dopo un attacco di tosse il naso ha cominciato a sanguinarle.
Mi sono ricordata di una cartolina. Bordighera (cap Ampelio), il mare infuocato da un tramonto.

Alberta, qui Rosanna. Latte, grappa per Cami!

Ho provato a seguire il consiglio (Rosanna era un’esperta). Cami ha rifiutato il latte con grappa.
E oggi ne è arrivata un’altra. Robilante, le Piagge sepolte da un metro di neve:

Alberta, qui il tuo Tony. Subito Blangero.

28 Febbraio

L’ho portata dal dottor Blangero. Le ha esplorato la bocca e le orecchie; le ha auscultato il cuore; le ha esaminato gli occhi, la dentatura. Per ultimo il naso.
Alla fine ha sentenziato: – Qui ci vuole l’Aerosol.
Detto, fatto. Un cubo di vetro aperto su una faccia. Il dottor Blangero prende Cami, la inserisce dentro il cubo attraverso l’apertura, richiude l’apposito sportello. Cami si rizza sulle zampe, le orecchie in allarme. Comincia a guardarmi. Penso: vuol dirmi addio. Per il resto sta ferma, rigida; solo ogni tanto tossisce.
Il cubo si riempie dei vapori dell’aerosol. Cami si riscuote; si guarda intorno, con aria smarrita. Non capisce, poverina. Ma quando finalmente Blangero riapre il cubo, lei salta fuori, mi corre incontro e scodinzola allegra.
A casa un’altra cartolina. Zio Aldo, Pietraporzio, primo piano di termometro: venti gradi sotto zero:

Alberta, qui vortice.

10 Marzo

Cami è cambiata. Oggi come ieri scodinzola allegra per tutta la casa. Non è più la mia Cami. Oggi come ieri mi salta addosso e mi lecca la faccia. Ma quel che è peggio: sta diventando spirito. Non posso accarezzarla: le mie mani affondano; non posso tenerla in grembo: affonda lei finché sparisce. Così piccola, oltretutto.
Ho ricevuto quattro cartoline negli ultimi tre giorni.
La prima l’altro ieri. Nonna Graziella, Saorge, nembi in val Roja:

Salutami Blangero. Qui vortice. Di là dal vortice: Cami.

L’indomani pomeriggio la seconda (di ritorno dalla decima seduta di aerosol). Vernante, murale: Pinocchio nel ventre della balena:

Alberta, qui Sandro. Passaggio. Porta Cami attraverso.

Oggi a mezzogiorno le altre due. L’arrivo del postino eccita Cami. Raspa contro la porta, guaisce inquieta: vuole uscire. La chiudo in salotto.
La prima: Nizza, il cimitero ebraico:

Blangero, qui Charlotte. Merci beaucoup.

La seconda: zia Dolores, Franco e Giacinta, Boves, i Cerati in piena estate (si rivolgono a Cami?):

Niente paura. Qui affetto. Alberta: pietà.

12 Marzo

L’ho perduta per sempre. Dal dottor Blangero per l’ultima seduta. Dentro il cubo di vetro.
I vapori avvolgono Cami, accarezzano Cami. D’un tratto l’orrore: i vapori sono mani. Che insinuano Cami, che prendono Cami. Un vortice di mani, un vortice di anime. Le mani (le anime) ritornano vapori. Lentamente si dissolvono. Di Cami non c’è traccia (così piccola, oltretutto…). Di Cami… non c’è traccia.
E a casa. Cuneo (frazione Passatore), grandina sui campi di meliga:

Alberta, qui zia Ester. Adesso Cami tramite vortice. Cami qui sta bene.

E oggi (terribile). Parigi, Euro Disney: Pluto e Paperina che si abbracciano:

Alberta, qui Cami. Perdona. Per Blangero: grazie.

Maurizio ComettoL’AUTORE
Maurizio Cometto è nato a Cuneo nel 1971. Tra i suoi libri pubblicati, il romanzo Il costruttore di biciclette (Il Foglio 2006), la raccolta L’incrinarsi di una persistenza e altri racconti fantastici (Il Foglio 2008), il romanzo per istantanee Cambio di stagione (Il Foglio 2011). Nel 2016 sono usciti in e-book il racconto lungo La macchia, per Acheron Books, e il romanzo di formazione Michele e l’aliante scomparso, per Delos Digital. Nel dicembre 2017 è uscita la raccolta di racconti Heptahedron, per Acheron Books. A fine 2018 è previsto in uscita per le edizioni Il Foglio Magniverne, contenente la riedizione de Il costruttore di biciclette insieme ad altri racconti lunghi accomunati da temi e ambientazioni. Nel settembre 2018 il racconto La Tierra Blanca, tradotto in inglese da Rachel S. Cordasco, è stato incluso nel primo numero della prestigiosa rivista The Silent Garden, edita da Undertow Publications. Ha pubblicato numerosi racconti in antologie, siti internet e riviste. Laureato in Ingegneria Meccanica, vive a Collegno.
Valerio Evangelisti ha scritto di lui: “Se mi chiedessero, a bruciapelo, qual è l’autore italiano di narrativa fantastica che preferisco, risponderei Maurizio Cometto.”