Il cantautore presenta un Ep con quattro tracce inedite: “È il mio invito ad essere sempre se stessi”
I AM, il nuovo EP dell’artista Michael Lukes, contenente quattro brani inediti con un sound british-pop.
I AM è un invito ad essere se stessi: per riuscirci, però, è necessario un percorso di riflessione e consapevolezza.
Si parte con Far Away, il racconto che esprime la distanza tra persone: una distanza fisica o mentale, talvolta tormentata, ma fortunatamente a lieto fine. Si prosegue con Life in a Bubble, quel momento di vera complicità
sentimentale o affettiva così forte da non desiderare altro. Poi c’è Stars, il brano probabilmente più introspettivo: “Tra le persone non c’è differenza, perché tutti apparteniamo allo stesso universo – spiega Michael Lukes –. Ognuno di noi, quando comprende di farne parte, può essere ciò che vuole e, soprattutto, felice”. L’Ep si chiude con Everything Changed, il momento in cui tutto è cambiato: nella vita si soffre, certo, ma quando meno te lo aspetti può arrivare una persona capace di restituirti l’entusiasmo di cui avevi bisogno. E il ritornello pare quasi riaccendere questo stato d’animo.
“I AM è il frutto di un’esperienza che mi ha portato, con tanta fatica e grazie alla mia guida spirituale, ad essere me stesso – dichiara l’autore dell’album –. Nell’Ep ho riversato questa maggiore consapevolezza, augurandomi che possa rappresentare un aiuto o una ‘cura’, come lo è stata per me la musica”.
I testi sono stati scritti in lingua inglese sia per una migliore scelta espressiva, sia per lo stretto legame tra Michael Lukes e il mondo anglosassone.
In I AM hanno suonato Riccardo Schiavello alle chitarre, Veronica Monaco al basso, Marco Pasquariello alle tastiere, Stefano Padoan alla batteria. L’Ep è stato registrato e mixato da Jesse Germanò al Jedi Studio, masterizzato da Filippo Strang e prodotto da Michael Lukes e Stefano Padoan.
Tracklist
- Far Away
- Life in a bubble
- Stars
- Everything Changed
Credits
Michael Lukes (voce), Riccardo
Schiavello (chitarre), Veronica Monaco (basso), Marco Pasquariello (tastiere), Stefano Padoan (batterie)
Produzione: Michael Lukes e Stefano Padoan
Label:
Seahorse Recordings
Registrato e Mixato: Jesse Germanò presso il Jedi Studio
Mastering:
Filippo Strang
Michael Lukes nasce ad Ascot in Inghilterra ma cresce a Roma dove si trasferisce con la famiglia all’età di due anni.
Si avvicina alla musica sui banchi di scuola, dando vita a una band con ispirazione anglosassone che ricalcava le canzoni dei Beatles, di David Bowie e dei
Rolling Stones. I primi concerti nascono in un piccolo teatro romano e in una serie
di spettacoli nella Capitale.
Prende lezioni di canto e incontra l’artista elettro-pop Neroloz: è il 2014 quando i due
registrano la cover del brano “Titanium”. Per tre anni approfondisce gli studi musicali
e nel 2017 incide il suo primo singolo: “Infiniti noi”. Nello stesso anno reinterpreta lo
storico brano “The Sound Of Silence”: ne esce una versione totalmente rivisitata con
cui, l’anno successivo, riscuote successo in diversi festival musicali come il Var
Talent e Promuovi la tua musica. Sarà premiato per la migliore interpretazione e
migliore arrangiamento.
Nel 2018 incontra il chitarrista Riccardo Ricci che lo accompagnerà in un live tour
acustico in numerose località della Penisola. Successivamente registra una versione
del brano “Leave a light on” di Tom Walker. Nel 2019 esce l’EP “I AM” e il progetto musicale si allarga con la presenza dei
musicisti Stefano Padoan, Riccardo Schiavello, Veronica Monaco e Marco Pasquariello. L’album è prodotto assieme a Stefano Padoan e Kosmos, scritto e cantato interamente in lingua inglese: una scelta che, oltre a confermare il legame con la terra d’origine, permette a Michael di esprimersi in maniera più diretta ed efficace.
Oggi vive tra Roma e Londra, due metropoli da cui attinge testi e sonorità.
Fonte: MartePress