Bunnyblack – l’ep omonimo

Cos’è Bunnyblack, se non un mondo virtuale, ai confini tra realtà e videogioco.

Un sound che nasce dall’armonia di due menti che viaggiano in questo dualismo tra elettronica (molto new wave) e rock. In questo matrimonio tra chitarre distorte e suoni di Nintendo.

Ad aprire l’EP è Abisso, che principia il tutto con un campione di batteria sul quale si innestano pian piano suoni di synth, per poi lasciare il campo ad un arpeggio di chitarra, a creare un’atmosfera mistica, sulla quale si sovrappone un cantato molto Depeche Mode. Tutto a chiudere su di un finale molto spinto e pieno, nel quale si amalgamano synth e suoni effettati di chitarra.

La seconda traccia K si basa un po’ sullo stesso principio, con un cantato che ricorda a tratti quello di Jim Morrison in brani come Crystal Ship.

Walls Of People parte subito in salita. Una bella carica iniziale che non viene mai persa nello svolgimento del brano, fin quando si arriva al cantato. Qui la musica sembra viaggiare più dolcemente, seppur molto sporca. Un’ottima opera, con un’ottimo amalgama di suoni. Decisamente molto riflessiva e introspettiva.

Il tutto viene chiuso da All That Remains. E qui si rallenta il ritmo, si rallenta la pressione, per poter iniziare in modo decisamente più pacato e dolce, nonché malinconico. Fin quando entrano i power chord di chitarra con un arpeggiatore davvero fenomenale. I suoni incantano e rapiscono, in una gincana di strumenti che si completano in un muro sonoro molto compatto. Tutto, man mano, si assopisce nelle note finali della voce, come nel “The End” di un film, lasciandoti, però, la frenesia di voler ascoltare altro. Perché quando qualcosa ti piace, ti colpisce, funziona così.

Decisamente un lavoro molto interessante, così come interessante è sapere che in Italia abbiamo ancora voglia di sperimentare, di creare qualcosa di nuovo e, soprattutto, vogliamo ancora fare buona musica. Complimenti a questi ragazzi, che hanno messo sul mercato un EP davvero intrigante.

Link per lo streaming su Spotify:

https://open.spotify.com/album/5mLJPvBBm93NUoEuJM92gi

Data di rilascio: 22 novembre 2019

Label: Auto-produzione

Genere: dark wave, post punk, shoegaze

Tracklist:

1. Abisso

2. K

3. Walls of People

4. All that remains

Line up:

Maiqqu – Nintendo Gameboy, chitarra

Less – basso, voce, synth

Credits:

All songs are written and arranged by Bunnyblack

Valentina L. Cassarino – Backing vocals on Abisso, K, All that remains

Paolo Indelicato – Percussions on Walls of People

Produced by Bunnyblack

Recorded and Mixed at Buco Rec, Siculiana (IT) by Paolo Indelicato

Mastering by Mothermouse Production, by Gaetano Catania and Leonardo Tancredi

Artwork by nuddru c’è

Band Photos by Tony Filippone

web links:

Spotify: https://open.spotify.com/album/5mLJPvBBm93NUoEuJM92gi

Facebook: https://www.facebook.com/bunnyblacknoiseduo/

Instagram: https://www.instagram.com/bunnyblack__/

Soundcloud: https://soundcloud.com/bunnyblack-noise

Bandcamp: https://bunnyblack.bandcamp.com/