L’esatta percezione di Andrea Viscusi

L'esatta percezione di Andrea ViscusiL’esatta percezione di Andrea Viscusi è una raccolta di nove suoi racconti. Come non parlare del primo, ossia Hype. Luke vive questa particolare condizione di perenne eccitazione, che viene definita da un dottore hype, una condizione che non è tanto lontana da quella che proviamo noi tutti i giorni grazie alla multimedialità che ormai impera nella nostra società. Nell’era delle verità molteplici, nell’era del presente in continua evoluzione e della super velocità, ebbene in questa era come si fa a non ricadere nell’hype? Luke con la sua condizione è il ritratto di tutti noi che stiamo giornate intere davanti ad uno schermo o a uno smartphone o ancora siamo avviluppati per un intero week end per guardare una serie televisiva che ci appassiona particolarmente. Seguendo questo discorso come non citare questo brano del libro: “Dall’hype. Da questo stato di costante eccitazione in cui si vive. Se è una malattia, è la malattia del secolo. Vent’anni fa si moriva di stress, oggi si muore di hype.” Il racconto si caratterizza anche per il suo offrire un immaginario pop: pensiamo alle super famose The final countdown degli Europe o a Seven nation army dei The White stripes che vengono citate nel racconto insieme ad altro. Un racconto che può mandare il pensiero a qualcosa di Isabella Santacroce, uno dei migliori della raccolta a mio giudizio.
Nel racconto successivo ossia Lamarckia si parla di ripulire il “seme” tramite un trattamento medico particolare: tutto questo per eliminare le “mancanze” (come vengono definite nel racconto) di un individuo che non si presenta “normale” come gli altri o che comunque commette degli errori nella sua vita. Tramite questo trattamento medico particolare i figli di una tale persona non commetteranno alcune azioni commesse dai loro genitori e considerate negative per l’individuo. Insomma, una sorta di “omologazione forzata”. Un’omologazione forzata che fa pensare ancora una volta alla società odierna, società dei consumi e dell’immagine, una società che ci condiziona con i suoi supereroi, con i suoi miti, con le sue molteplici verità con uno solo scopo: evitare che noi riusciamo a sviluppare un pensiero critico verso il mondo che ci circonda. La società che ci circonda con la multimedialità punta a ridurci in una condizione di “afasia del pensiero”. Se non abbiamo un nostro pensiero, delle nostre idee siamo più facilmente controllabili, manipolabili e quindi omologabili.
Karma invece sembra una sorta di trip mentale allucinante, una storia dai contorni non definiti, una storia enigmatica. Il racconto che più colpisce è di sicuro Pixel dove si parla di teoria della simulazione e leggendolo come non pensare a film come Matrix, The Truman show o Il tredicesimo piano. Un racconto misterioso che stimola la nostra mente. Sempre parlando di condizionamento sociale, come fatto poco prima, come non pensare alla nostra società come una sorta di sistema che crea una “simulazione” nella quale tutti viviamo?
Non manca poi anche un certo senso di sinistro o di horror nel racconto La bella lavanderina, racconto che nella sua semplicità e immediatezza offre un qualcosa di abbastanza incisivo.
Le storie di Andrea Viscusi non sono per persone comuni, sono storie che stimolano la mente. Andrea Viscusi ci propone mondi simili al nostro perché mira a farci scandagliare il mondo in cui viviamo per meglio capirlo, comprenderlo nella sua totalità, nelle sue “impercettibili sfumature” come titolava una canzone dei 99 Posse di qualche tempo fa. Storie le sue che spesso parlano di personaggi anormali che magari un giorno si ribellano ai propri padri (La legge dei padri), personaggi che non riescono ad essere normali per un motivo o per l’altro, personaggi che attirano noi nerd che cerchiamo nei libri degli “amici” con cui passare le nostre ore sul divano.

Andrea ViscusiL’AUTORE
Andrea Viscusi è nato in Toscana nel 1986, dove risiede tuttora. Laureato in statistica, è un vorace lettore e appassionato di fantascienza. Ha iniziato a scrivere nel 2008, pubblicando racconti in antologie di vari editori (Edizioni Della Vigna, Edizioni Scudo, Edizioni XII) e classificandosi nelle prime posizioni in concorsi di livello nazionale (Trofeo RiLL, Premio Robot, Premio Giulio Verne). Nel 2013 ha pubblicato Spore, la sua prima raccolta di racconti, con la Factory Editoriale I Sognatori. E’ seguito Dimenticami, trovami, sognami per i tipi di Zona 42.
Tre suoi racconti sono stati tradotti in francese e uno è apparso sulla rivista Galaxies. Oltre alla scrittura si interessa di musica elettronica e merchandising M&M’s. Ha ideato e realizzato il sito di indovinelli online Cinenigmi.
Scrive sul blog Unknown to Millions di libri, musica, film e fantascienza.

L’esatta percezione
Autore: Andrea Viscusi
Editore: Quality Games
Codice ISBN: 8894479714
Prezzo di copertina: € 10,00; se lo acquisti sul sito https://www.rill.it, risparmi le spese di spedizione.

a cura di Shock