Mater Morbi di Roberto Recchioni e Massimo Carnevale

Mater Morbi di Roberto Recchioni e Massimo CarnevaleDylan Dog è ricoverato in un ospedale. La sua malattia non ha un nome. Poi Dylan ha una serie di incubi e scopre che la sua malattia c’è l’ha un nome e si chiama Mater Morbi, la madre di tutte le malattie. Mater Morbi non è altro che un’entità-personificazione della malattia: ha i connotati di una bella donna dall’aspetto gothic-sadomaso e tortura Dylan in una sorta di incubo. Mater Morbi presenta a Dylan i suoi figli: sono i tormenti ed hanno le sembianze di mostri.

Il racconto per gran parte del fumetto si svolge su due piani di rappresentazione: la realtà dell’ospedale in cui Dylan è ricoverato e l’incubo surreale dove Dylan combatte con Mater Morbi. Le sofferenze che prova Dylan sono atroci e simboleggiano le sofferenze di tutti gli esseri umani alle prese con malattie di ogni tipo.

La figura di Mater Morbi è ambivalente: è terribile per le sofferenze che infligge; allo stesso tempo è dark ed ammaliante con il suo corpo conturbante. Dylan Dog non può fare altro che concedersi sessualmente a lei come fa con tantissime altre donne di altre sue storie.

Uno dei punti forza della storia è la sua trama semplice e di impatto che mira subito a conquistare l’ascoltatore. L’incontro-scontro fra Dylan dog e Mater Morbi è epico come quello con altri personaggi ricorrenti nella storia del fumetto. Gli altri personaggi della storia non reggono il confronto con questi due e il lettore inevitabilmente viene preso da loro.

Come non notare pure le considerazioni che vengono fatte in questa storia sull’esperienza di chiunque viene ricoverato in un ospedale, considerazioni su come i malati vengono considerati da chi è sano, una sorta di lieve ed impercettibile invettiva diretta alla società tutta.

Mater Morbi è la storia di Dylan Dog che è diventata un classico in meno tempo nella storia dell’Indagatore dell’incubo. Autentico gioiello di narrazione, costruita con cuore e perizia da un Roberto Recchioni in splendida forma, è stata illustrata da Massimo Carnevale, il cui lavoro certosino splende, nel grande formato di questa edizione speciale BAO, corredata inoltre da un prologo a colori inedito, bozzetti preliminari, illustrazioni rare o mai viste che ne fanno un director’s cut imperdibile.

GLI AUTORI
Roberto RecchioniRoberto Recchioni, romano, classe 1974. È sceneggiatore e soggettista per il fumetto e il cinema, illustratore, critico, personalità web. La sua principale occupazione è l’arte sequenziale ed è stato definito “la rockstar del fumetto italiano”. Ha scritto personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino e ha creato John Doe (insieme a Lorenzo Bartoli), Battaglia, Detective Dante, David Murphy: 911 e la serie Orfani. Da alcuni anni è il direttore di Dylan Dog, la creatura di Tiziano Sclavi pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore. Mater Morbi, Mater Dolorosa, Chanbara – la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid sono i graphic novel che portano la sua firma. Ha curato, per le Edizioni Star Comics, la collana Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore e Roberto Recchioni presenta: I Maestri del Mistero, le più fedeli trasposizioni a fumetti di alcuni classici horror. Si è occupato dell’ideazione, della sceneggiatura e della realizzazione di Lo chiamavano Jeeg Robot e Smetto Quando Voglio – Masterclass, fumetti ispirati agli omonimi film. Per Mondadori ha pubblicato il suo primo romanzo YA – La battaglia di Campocarne. Ama i videogiochi, l’hard rock e correre in moto.

Massimo CarnevaleMassimo Carnevale, nato a Roma nel 1967, ha esordito nel 1987 per le edizioni Cioè e Tattilo, per poi entrare a far parte degli autori dell’Eura Editoriale. Oltre ad alcune copertine per i settimanali Lanciostory e Skorpio e i mensili Dago e Martin Hel, ha realizzato anche diverse storie complete. Dal 1994 al 1995 ha collaborato con il mensile Arthur King della casa Editrice Cierre. Nel 2003 nasce John Doe, sceneggiato da Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni, di cui Carnevale ha elaborato l’aspetto grafico dei personaggi e disegnato le copertine. Dal numero 17 (ottobre 2006) è diventato anche il copertinista ufficiale di Detective Dante, sempre opera di Bartoli & Recchioni. Per il mercato statunitense, realizza le cover di Y- L’ultimo uomo e Northlanders, editi dalla DC Comics, sotto l’etichetta Vertigo. Per la Dark Horse realizza 12 copertine per Orchid, scritto da Tom Morello e Conan The Barbarian di Brian Wood. Dal 2007 inizia la collaborazione con Sergio Bonelli Editore e realizza con la sceneggiatura di Roberto Recchioni Fuori tempo massimo per il numero 1 di Dylan Dog Color Fest.

Mater Morbi
Testi: Roberto Recchioni
Disegni: Massimo Carnevale
Editore: Bao Publishing
Codice ISBN: 9788865431542
Pag. 144, cartonato
Prezzo di copertina: edizione cartacea € 17,00; ebook € 9,35

a cura di Shock