Abbiamo intervistato Andrew Hurth, producer dance italiano. Di seguito potete leggere tante cose interessanti su questo artista…

Chi sei? Descriviti brevemente…

Ciao sono Andrea, in arte Andrew Hurth, un dance music producer e dj italiano!

Da quanto tempo suoni?

Ho iniziato a produrre da quando avevo 16 anni, quindi sono già 8 anni che passo intere giornate a cercare di creare sound, melodie e musica. Nel corso degli anni sono nate bellissime collaborazioni con altri artisti e radio per le quali attualmente conduco anche alcuni programmi dove propongo i miei dj set.

Come ti sei appassionato alla musica?

Come tutte le cose che poi diventano importanti nella nostra vita, anche la produzione musicale è nata per caso, quasi per gioco. Pian piano, con dedizione, costanza e impegno sono arrivati i risultati senza che io ne fossi cosciente e da lì in poi è iniziata a diventare più che un hobby un lavoro che mi impegna ogni singolo giorno della mia vita. Penso che ognuno di noi debba trovare uno scopo per vivere, è fondamentale credere in un sogno, in una stella… Io vivo per la musica, per far sognare, per regalare sorrisi per raccontare storie quotidiane che appartengono a ognuno di noi. L’augurio che faccio a tutti, grandi e piccoli… occorre lavorare duramente e credere in ciò che facciamo, anche quando nessuno crede in noi. Il Mondo ci mette costantemente alla prova, ma è il prezzo da pagare per realizzare un sogno.

Qualche aneddoto, episodio particolare che vorresti raccontarci?

L’episodio più bello è questo mio percorso musicale, fatto di semplicità, duro lavoro e bellissimi rapporti che instauro con chi mi segue. Lo considero un episodio perché ogni volta riesce a farmi sentire in sintonia e a stupirmi… L’arma segreta è la gentilezza, quest’ultima può rendere l’ordinario straordinario.

Descriviti con 3 parole…

Sono una persona semplice, creativa, sono Andrew.

A cosa ti ispiri per scrivere le canzoni e quali sono i tuoi riferimenti musicali?

Le mie ispirazioni per la mia musica parte da uno stato d’animo, da una storia che voglio raccontare, penso manchi una figura nella musica dance che possa raccontare storie quotidiane, che possano far da specchio ad ognuno di noi. Amo Vasco Rossi, Jovanotti, Cremonini e in generale la musica italiana. Penso che il nostro paese abbia una cultura musicale unica nel mondo. I grandi artisti italiani sono capaci di comunicare messaggi unici, di trascinare folle, far innamorare ed emozionare. Mi piacerebbe portare queste caratteristiche italiane nella musica dance e diffonderle al mondo. A livello musicale mi ispiro molto a Calvin Harris e Robin Schulz.

Scegli un tuo brano (meglio se ha anche un video musicale) e raccontacelo:

– di cosa parlano il brano e il video?

Around Town un brano che per me è stato la svolta, racconta un weekend come tanti… Racconta una lunga passeggiata in città di una ragazza che pensa all’amore finito, ai bei momenti passati insieme e a come sarebbe potuto essere se non fosse finita. Penso sia un testo semplice ma che accomuni tantissime persone che nel mondo si trovano in questa situazione.

– com’è nata questa canzone?

Around Town è nato da una confessione di una mia amica che mi raccontava, appunto questo episodio che stava vivendo in quel particolare periodo; la fine della sua storia che gli metteva angoscia e tristezza ma anche felicità per i bei ricordi rimasti. Ogni persona che passa nella nostra vita ci lascia qualcosa, nel bene e nel male. È giusto farne tesoro…

– l’hai dedicata a qualcuno?

L’ho dedicata a chiunque si trovi in quella situazione.

video di Around Town di Andrew Hurth

Web links:

Facebook: https://www.facebook.com/andrewhurthmusic/

Sito: https://www.andrewhurth.com/

Instagram: https://www.instagram.com/andrewhurth/

Spotify: https://open.spotify.com/artist/3xNl0okCbNL7zjCimADVJ5

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