Alter Ego – Primo EP per Tom Dilein

Alter Ego - Primo EP per Tom DileinUn percorso autobiografico in forma semi-strumentale, un’altalena emotiva costruita su melodie distorte, chitarre e pedaliere analogiche.
E’ il tormentato viaggio musicale di Tom Dilein nel suo “Alter Ego”, Ep di sei brani  pubblicato in formato fisico da Beta Produzioni e distribuito in digitale da Artist First.
Nei diciotto minuti di “Alter Ego”, Tom Dilein ci conduce nell’intimità della propria psiche, ripercorrendo in chiave sonora i propri traumi: la depressione scaturita da un grave incidente, con il conseguente isolamento nei boschi della sua Versilia prima del ritorno in una città, Firenze, in cui non si riconoscerà più fino in fondo.
“Alter ego” è un’inesorabile e terapeutica discesa nell’Io profondo, dove spesso convivono anime differenti e in conflitto tra loro.
“Quando in una mente alloggiano due personalità c’è sempre un conflitto / una battaglia. La battaglia è finita / e la personalità dominante ha vinto” – (“L’altro” – “Psycho”, 1960).
Tom ci descrive senza riserve la sua travagliata ricerca di un equilibrio emotivo, esorcizzando e combattendo i propri demoni attraverso la composizione e la sperimentazione sonora.
A rendere più eloquenti le “strade” di “Alter ego” sono i campionamenti vocali che fungono da voci narranti (tra cui quelle delle famose doppiatrici Tina Lattanzi e Wanda Tettoni) tratti da una selezione di vecchi film in bianco e nero.
Saranno loro a tradurre in parola i messaggi dell’Alter-ego di Tom descrivendo, con un sarcasmo a tratti sadico, la poetica della sua duplice personalità.
Un aspetto che si intensifica nei diversi scambi di battute (in “Fato” e “Dolo”) tra la severa voce femminile (ancestrale ricordo di quella materna) raffigurante il gemello sadico e protettivo, e la triste voce fanciullesca che rimanda all’inquieta infanzia dell’autore.
Completamente strumentali, invece, i brani “Altrove” e “Lost”, suggestive interpretazioni musicali di una surreale percezione del bosco, emblema dello smarrimento e dell’isolamento psico-fisico dell’autore.
A parlare direttamente per conto di Tom sarà invece il cavaliere Antonius Block (dal film “Il settimo sigilllo” di Ingmar Bergman) nella nevrotica e tormentata end-track, “Specchio”.
Qui si arriverà all’apice dell’emotività e l’autore si metterà completamente a nudo nel fissare il riflesso di sé stesso. Colmo di tristezza e senso di colpa, però, non riuscirà a distinguere la realtà dalle paranoiche visioni che affollano i suoi pensieri.

TRACKLIST
1-      Fato
2-      Altrove
3-      Lost
4-      Dolo
5-      L’Altro
6-      Specchio

CREDITS EP
–        Autore e compositore: Tom Dilein;
–        Registrato presso Sonoria Spazio Giovani e Musica (Fi) da Bruno Scantamburlo e Tom Dilein;
·        Produzione batterie elettroniche Lorenzo Lamperi;
–        Chitarra Elettrica e Acustica Tom Dilein;
        Sound Design Tom Dilein e Lorenzo Lamperi;
–        Mix e Master Bruno Scantamburlo;
–        Ringraziamento speciale a Lory Lo Sapio, Antonio Guarna, Daniela Baldi, Giovanni Lanzetta e Matteo Mannocci.
–        © BetaProduzioni. marchio di proprietà di MArteLabel s.r.l.

Tom Dilein - Lost - Screenshot - 5BIOGRAFIA
Tom Dilein è nato a Firenze il 12 giugno del 1993 ed è cresciuto nei surreali boschi dell’alta Versilia.
Nel 2010, all’età di 17 anni, a seguito di un forte contraccolpo emotivo scaturito da un grave incidente, affronta un periodo di assoluta solitudine rifugiandosi proprio tra i suoi boschi prima di far ritorno in una città, Firenze, in cui non si riconoscerà più fino in fondo.
Stordito dall’esperienza, cerca di esorcizzare i propri demoni attraverso la scrittura e le composizioni strumentali, approcciandosi all’uso sperimentale della chitarra.
Nel 2015 fonda una band grunge strumentale, gli “Esena”, con cui produce un Demo Ep disponibile su You tube.
Dopo aver intrapreso gli studi nel campo dell’acustica, dal 2016 inizia a lavorare come tecnico del suono al Sonoria “Spazio Giovani e Musica” di Firenze. Qui incontra alcune storiche personalità del panorama musicale fiorentino come Daniele Tarchiani (Anhima), Sergio Salaorni, Leo Martera e Giuseppe Scarpato (già chitarrista di Edoardo Bennato).
Inizia inoltre una profonda collaborazione con Bruno Scantamburlo (chitarrista, fonico, produttore e arrangiatore italo/brasiliano) già al lavoro con diversi artisti della scena nazionale ed internazionale (Toquinho, MPB4, Irene Grandi, Narciso Parigi, Stefano Bollani, Ghali, Finaz, Leo Martera).
Insieme a Bruno, Tom cura la produzione e la direzione artistica di giovani band ed artisti fiorentini.
La composizione musicale dai temi onirici e fluttuanti e la ricerca sonora tramite l’uso sperimentale di chitarra elettrica ed effettistica, si affianca in maniera sempre più decisa alla produzione di immagini psichedeliche create tramite l’elaborazione digitale di fotografie.
Nel 2018 la sua vita cambia radicalmente quando si avvicina alla cultura sciamanica, intraprendendo un percorso di risanamento spirituale che lo aiuterà a trovare finalmente un equilibrio psico-fisico e gli permetterà di tramutare in arte i suoi malesseri emotivi.
Inizia così uno sfaccettato percorso artistico che spazia dalla musica all’arte visiva.
Nello stesso anno si esibisce come musicista in una performance per l’inaugurazione della mostra RED presso la Galleria del Palazzo Lungarno Guicciardini della pittrice fiorentina Rita Pedullà.
Nel 2019, parteciperà ad una lunga serie di mostre in collaborazione con la galleria ArtexPertise di Firenze a cura di Marina Volpi. E ‘attualmente è in collaborazione con l’associazione culturale “Intrecciarte” di Pietrasanta e con la resident artist Sandra Landi.
Il 2019 è anche l’anno di produzione del suo primo EP da solista, “Alter ego”, nato con il supporto di Bruno Scantamburlo che ne cura tutte le fasi di produzione. La pubblicazione dell’Ep è successivamente affidata all’etichetta discografica Beta Produzioni di Roma che renderà il disco disponibile all’ascolto a partire dal 18 dicembre 2020.

www.tomdilein.com