Marco Germani: “Spero di poter continuare a vivere in modo normale”

Limbo Neutrale è il titolo del romanzo scritto dal chitarrista Marco Germani, ma rappresenta il punto di partenza di un progetto molto vasto che comprende musica e arti visive. Dopo tre album e il singolo Jailbreak, Resilience è un vero e proprio inno alla cosiddetta “resilienza”, è uno sprone a diventare sempre più forti in seguito alle difficoltà che la vita ci pone davanti, in particolare in questi ultimi tempi.

Tutti i componenti della band (chiamata anch’essa Limbo Neutrale) hanno collaborato alla realizzazione del brano: musica ed arrangiamenti sono stati realizzati da Marco Germani (chitarra e basso), Sofia Bonardi (voce e tastiere), Diego Consiglio (voce, rap e cori), Riccardo Ferraresi (batteria), mentre il testo è stato scritto da Diego e Sofia.

Il brano è interamente auto-prodotto ed è stato registrato da Marco Germani presso l’associazione culturale After Life Music Dimension di Vigevano (Pv), della quale è presidente, e mixato da Davide Pagliano.

Resilience è distribuito su tutti gli store digitali:

Spotify: https://spoti.fi/3jqvxe9

YouTube: https://youtu.be/Yw7mJa_QO-A

Apple Music: https://apple.co/3vCqbBd

Abbiamo intervistato Marco Germani

Intervista a Marco Germani

Benvenuto! Grazie per essere qui con noi. Limbo Neutrale. Qual è l’origine di questo nome? Come dal romanzo è nata l’idea di un progetto musicale? Raccontaci per bene….

Il nome è riferito al romanzo che è suddiviso in due episodi; leggendolo si capisce perché anche la band e la situazione live utilizzano lo stesso nome: il protagonista dei racconti è una rock star che rimane intrappolata in un complotto e di conseguenza in una dimensione parallela, si chiama Mr. Germani ed ha molto in comune con il sottoscritto pur trattandosi di una storia sci-fi. Diciamo che è un contenitore dove finisce la mia fantasia e rappresenta una realtà “alternativa” anche sul palco.

Resilienza: un termine che incontriamo spesso ultimamente. Resilience è da considerarsi solo uno spronare o anche una conditio sine qua non?

Si può interpretare in entrambi i modi, semplicemente durante le varie chiusure forzate penso di averlo sentito talmente tante volte da essersi incastrato nella mia mente, ho chiesto ai ragazzi di scriverci un testo, ma non ho dato loro indicazioni precise, quindi ognuno lo ha interpretato a suo piacimento.

Quale è la differenza tra Jailbreak e Resilience?

Il primo è più un desiderio di evasione il secondo di resistenza agli eventi avversi.

Quanto questo periodo di emergenza sanitaria ha influito sulla vostra musica nei tempi recenti?

Penso abbia influito molto sul songwriting di chiunque, non si può non scrivere di questo periodo perché resterà nella storia come uno degli eventi più strani e complessi del nuovo millennio ed ora che siamo freschi di “pandemia” dobbiamo assolutamente descrivere i nostri pensieri, pareri ed emozioni affinché in futuro si possano interpretare come è stato per tutta la musica del passato, molto probabilmente in questo modo si scrive la storia dal punto di vista artistico.

Suoni anche in band che fanno cover. Quale è la differenza tra suonare pezzi propri e pezzi di altri?

I brani di altri sono già stati scritti nel passato e hanno un arrangiamento e un testo preciso, si possono modificare o interpretare in modo fedele (tributo), ma sono opere di altre persone già contestualizzate storicamente. Al pubblico arriverà ovviamente sempre l’emozione voluta dell’artista originale, servono ad imparare a suonare e cantare e a far rivivere qualcosa di importante. I brani propri invece nascono dal desiderio di voler esprimere se stessi e, per quanto possano assomigliare a qualcosa che esiste già, sono una novità e ti coinvolgono al cento per cento mentalmente ed emotivamente, è più complesso farli arrivare al grande pubblico, ma ci si può accontentare di poche persone curiose o amici che ti stimano e ti seguono.

Il nostro sito parla, tra l’altro, di libri e fumetti. Puoi presentare ai nostri lettori il tuo Limbo Neutrale? Di cosa parla questo romanzo? Il romanzo ha avuto anche un seguito: Limbo Neutrale: Regressione. Puoi parlarci anche di quello? Dove li possiamo trovare/acquistare?

Il romanzo è autoprodotto ed è in vendita in forma cartacea su Amazon ad una cifra assolutamente abbordabile: il primo romanzo è introduttivo ed il secondo sviluppa più storie parallele partendo dal finale del primo (è di fatto il seguito), è un romanzo che mescola molti generi tra i quali il cyberpunk, il fantasy, l’horror, il musicale ed il romanzo di formazione. Interagiscono tra di loro complotti, dimensioni parallele, alieni, divinità, manipolazioni, mostri, duelli, donne vendicative e fortissime, rimandi alla cultura pop anni ’80 e ’90, concerti e produzioni discografiche, personaggi ambigui, potrei dire che è una specie di presa in giro della cultura underground che io amo molto ma nello stesso tempo ne è un tributo.

Siamo ai saluti. Grazie ancora di essere stato qui con noi. Quali sono i progetti per il prossimo futuro?

Spero di poter continuare a vivere in modo normale, ritornare a suonare dal vivo, produrre, insegnare, scrivere e coinvolgere persone nei miei progetti che sono molti e a 360 gradi, ho nel cassetto ancora qualche canzone sulla pandemia, una riedizione di brani e album vecchi riarrangiati e remixati e l’idea di fare un album nuovo con tanti feat. Con Limbo Neutrale possiamo suonare live qualsiasi cosa, cover comprese, ma mancano gli spazi perché molti locali sono falliti o totalmente disinteressati alla musica come valore aggiunto. Purtroppo viviamo in un paese dove contano solo i talent o i festival e la passione per la musica è ormai da anni una cosa per pochi. Me ne sono fatto una ragione e mi dedico solo a coloro che la apprezzano, devo ammettere con ottimi risultati. Non c’è interesse politico a sostenere la musica e l’intrattenimento, anzi si è fatto di tutto per colpevolizzare i concerti, i teatri, il cinema e i luoghi di aggregazione, non mi aspetto un’apertura su questo fronte ancora per molti anni, posso solo fare quello che è nelle mie forze proponendo a locali nuovi, teatri, pro-loco e associazioni degli spettacoli di livello, perché ci sono persone che apprezzano e danno un valore al tuo lavoro. Vedo invece le istituzioni molto lontane e sfuggenti e gli artisti del mainstream poco significativi e molto stereotipati, c’è comunque una nuova generazione che è pronta a farsi sentire, le manca solo il coraggio di osare…