Tales of a Sad Boy, il nuovo Ep dei Love Ghost

I Love Ghost, band che non ha certo bisogno di presentazioni, ci ha abituato a folgorazioni immediate, repentini cambi di genere e sonorità, ci ha abituato a tanta sperimentazione. O post-grunge, o trap e hip hop con elementi electro, o “industrial” e “cattivi” o vicini al dream pop: li abbiamo ascoltati in tante loro fasi. Queste fasi musicali non sono mai state, però, mai “definitive”….

Allora abbiamo Heartless, post-grunge e cupa, con un video musicale abbastanza essenziale, con Finnegan Bell alla chitarra o ancora Lethargic, nel quale su pochi accordi si mescolano le voci di Finnegan e Big Boss Mulaa. Il video musicale, esattamente come per Samurai e Train Tracks è costituito da disegni. Le suddette tracce sono caratterizzate da elementi comuni, quali chitarra, voci, synth, che senza eccessivi orpelli tendono verso una forma canzone semplice e di impatto.

È emozionante notare come esista una band che ha davvero capito cosa voglia dire saper fare musica. Come negli anni 90 band come Pearl Jam, Soundgarden e Nirvana esprimevano l’urlo di una generazione, allo stesso modo i Love Ghost comunicano agli ascoltatori il disagio esistenziale della post-modernità, espresso perfettamente anche dal titolo dell’Ep. Ancora una volta i Love Ghost fanno centro, con quattro brani emozionanti, potenti e splendidamente arrangiati.

Un’ep Tales of a Sad Boy che, con parole e musica, riesce ad esprimere la percezione “interiore” di una realtà distorta ed alterata, una realtà confusa…una realtà dove si esplica una sorta di parossismo della sofferenza….

Guarda il video di “Heartless”: https://www.youtube.com/watch?v=i6PxjyxfJIQ

Guarda il video di “Lethargic”: https://youtu.be/SPLIWH-66CI

Guarda il video di “Samurai”: https://youtu.be/Mwg21W7–KQ

Guarda il video di Train Tracks: https://youtu.be/IY1fOX34Ue8

“Tales of a Sad Boy” su Spotify:

https://open.spotify.com/album/2nLNaNERF12jqdaUX73FeQ