100 SCENE CULT DAI MIEI TOP MOVIES 2

Number Two…

Lo Scontro Finale tra Dracula/Lee e Van Helsing/Cushing in Horror of Dracula, diretto da Terence Fisher nel 1958.
Ottimo lo script del giovanissimo Jimmy Sangster, capace di “umanizzare” Dracula, rendendolo simile al portatore sano di un morbo devastante. Lee dice appena due parole a inizio film, ma la sua maschera famelica basta e avanza. Il resto lo fa l’immenso Peter Cushing.

#Dracula
#HammerFilm
#ChristopherLee
#PeterCushing




2+5: Missione Hydra di Pietro Francisci

2+5: Missione Hydra di Pietro Francisci (Italia/1966)
Durata: 89′ Genere: Fantascienza
Arrivato in Italia, un equipaggio alieno cattura cinque terrestri per portarli sul loro pianeta ma durante il viaggio i sequestrati si ribellano.
Uno degli ultimi film di Pietro Francisci, conosciuto sopratutto per aver realizzato peplum e film di avventura, qui alle prese con un fantastico Plan 9 stile Ed Wood che non si fa mancare proprio niente (vedi interni delle astronavi stile salotto, razzi giocattolo spacciati per veri e costumi a metà strada tra il carnevalesco e lo spogliarello); indimenticabile poi la passeggiata similturistica degli alieni tra le rovine di Roma malgrado il film sia girato in Sardegna. Insomma un cult dimenticato. Nel cast Leonora Ruffo, Kirk Morris, Gordon Mitchell. Musiche di Nino Fidenco. Conosciuto in inglese col titolo di Star Pilot. Una curiosità: vanta una distribuzione in sala assieme a Battle beyond the sun diretto all’epoca da un giovane Francis Ford Coppola.




100 SCENE CULT DAI MIEI TOP MOVIES

Number
One…

La
prima apparizione di Bond/Connery
in Agente
007 – Licenza di Uccidere

(1962) a Le Cercle. Per la gioia di Miss Sylvia Trench.

Eunice
Gayson
,
sensuale attrice Anni 50/60, assai ricorrente in tanto cinema e
televisione Pop-Brit (La
Vendetta di Frankenstein
,
Simon
Templar, Agente Speciale
)
è ufficialmente la prima donna del Bond cinematografico ed è anche
l’unica, nella serie di Connery,
a ricomparire per una seconda volta (in Dalla
Russia con Amore
).
Cool!

#JamesBond
#SeanConnery
#EuniceGayson
#DrNo




My Weird Drive-In – Il teschio maledetto

MY WEIRD DRIVE-IN
(Re)Visioni di Capolavori del Fantastico

Ho sempre considerato Il teschio maledetto, tratto dallo splendido racconto di uno dei miei autori “weird” preferiti (alias Robert Bloch), una sorta di manifesto dell’horror british Anni 60: incipit notturno e tipicamente gothic/ottocentesco in un cimitero dotato di tutto il classico armamentario sonoro (richiami di gufi e di cani randagi), ed un impeccabile gentiluomo che preleva un misterioso teschio da una tomba e successivo balzo in avanti in una Londra contemporanea, nel bel mezzo di un’asta di rari oggetti stregoneschi. Chi può mai parteciparvi se non il professor Christopher Maitland (Peter Cushing) e Sir Matthew Phillips (Christopher Lee), due collezionisti di tutto quanto fa Occulto e Soprannaturale?

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My Weird Drive In – Cittadino dello spazio

Un giovane e intraprendente scienziato, Cal Meacham (Rex Reason), scampa miracolosamente ad un incidente col proprio aeroplano sperimentale e viene a contatto con una misteriosa ditta di prodotti elettronici che gli invia un kit con cui assemblare un misterioso marchingegno, “L’Interocitore”, sul cui schermo un misterioso individuo (Jeff Morrow), dalla strana conformazione cranica, lo invita nella sua villa/laboratorio per un incontro con altri colleghi scienziati. Subito dopo l’Interocitore si autodistrugge, modello Mission Impossible, e Meacham, dopo aver accettato l’invito dello sconosciuto, si ritroverà in un intrigo a metà fra Ai Confini della Realtà ed un’avventura di 007.

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Tigers are not afraid di Issa Lopez di Francesca Bimbi

Esistono le fiabe per bambini e le fiabe con i bambini. Questa pellicola è un esempio di racconto in cui i protagonisti sono un gruppo di ragazzini che devono vedersela con cose più grandi di loro e gli adulti non sono di nessun aiuto… anzi sono i loro nemici, spietati assassini che gli danno la caccia in un’atmosfera di violenza crescente, in cui bisogna lottare per sopravvivere.

Trama: Estrella è una ragazzina di 10 anni che vive in un quartiere in cui le lotte fra bande sono all’ordine del giorno e non risparmia nessuno. Un giorno torna a casa da scuola e non trova più la madre. Dopo il primo smarrimento, decide di unirsi a un gruppo di orfani, guidato da un ragazzino di nome Shine, che cercano di sfuggire dai Guascas, una banda locale che rivuole il cellulare che gli è stato rubato. Estrella, perseguitata dal fantasma della madre e dalle voci dei morti che vogliono giustizia, cercherà di farsi accettare dai suoi nuovi compagni per trovare delle risposte.

Il film comincia con la maestra che assegna a Estrella e ai suoi compagni un compito: scrivere una favola con personaggi e elementi caratteristici, come principi, vampiri e desideri. Estrella sceglie la tigre, simbolo ricorrente in tutta la pellicola, che fugge dalla gabbia e sbrana chiunque, identificata come animale regale e coraggioso, che non si arrende mai.

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