Ombre dei Vivi e dei Morti il nuovo romanzo di Lucio Besana

La Redazione GHoST segnala Ombre dei Vivi e dei Morti, di Lucio Besana.
Dopo “Storie della Serie Cremisi” (Edizioni Hypnos) e “L’Innocenza del Buio” (Sperling & Kupfer) lo scrittore e sceneggiatore Lucio Besana torna in libreria con il romanzo breve “Ombre dei Vivi e dei Morti”.
Lo sceneggiatore di The Nest e A Classic Horror Story unisce le atmosfere weird della “Serie Cremisi” e lo stile incisivo di “L’Innocenza del Buio” per narrare una saga familiare con potenti influenze folk horror.
Pubblicato nella collana 42 Nodi di Zona 42, e curato eccezionalmente dal finalista al World Fantasy Award Luigi Musolino, il romanzo è disponibile in libreria e su tutte le piattaforme.

LA TRAMA
Per gli abitanti della Valle non è insolito che la gente sparisca nel nulla, o che gli operai nelle gallerie incontrino morti violente e inspiegabili. Sono le Ombre. Tutti, in Valle, sanno che dopo la costruzione degli impianti idroelettrici sono diventate ostili.
Per quattro generazioni, i membri di una famiglia le incontrano nei lavori di scavo della diga, nel buio delle condotte forzate, tra le rovine delle centrali e le nebbie di villaggi abbandonati, con conseguenze prodigiose e nefaste sulle loro vite.
Tra saga familiare e fiaba oscura, tra folk horror e malinconia, tra weird e storia industriale, un viaggio controcorrente verso tutto ciò che è andato perso, verso una casa che non è più la nostra.

L’AUTORE
Lucio Besana è uno scrittore, traduttore e sceneggiatore che lavora nel campo del weird e dell’horror.
Ha pubblicato le Storie della Serie Cremisi (Edizioni Hypnos), seguite dal romanzo L’innocenza del Buio (Sperling & Kupfer). Per il cinema ha sceneggiato i film The Nest (2019) e A Classic Horror Story (Netflix, 2021).
Insegna sceneggiatura alla Scuola Holden, alla Scuola Civica di Cinema “Luchino Visconti”, alla Scuola del Fumetto e all’Accademia di animazione e game design e-artsup di Strasburgo.




Animali Fantastici e Come Salvarli di Autori Vari

Quattro zampe buono, due zampe cattivo. (George Orwell – La Fattoria degli Animali)

Antologia di racconti fantastici edita da Dunwich Edizioni i cui proventi andranno in beneficenza alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Salerno. Il titolo è Animali Fantastici e Come Salvarli e vede la partecipazione di venti autori già noti per la Dunwich più uno special guest, Antonio Lanzetta. Trattasi di un’antologia illustrata, in quanto ogni racconto ha la sua illustrazione di copertina.

Questa antologia è dedicata agli animali – a quelli che ci stanno accanto tutti i giorni, a quelli che hanno lasciato un vuoto incolmabile alle loro spalle e a quelli che si tengono saggiamente a distanza dai luoghi cosiddetti civilizzati – e agli uomini e alle donne che ogni giorno lottano per il loro benessere e la loro sopravvivenza. E saranno proprio gli animali i protagonisti delle ventuno storie che compongono questo libro, storie che spaziano dal fantasy all’horror, dal noir all’urban fantasy per arrivare alla narrativa tout court.

Con i racconti di, in ordine di apparizione:
Antonio Lanzetta
Nicola Lombardi
Ornella Calcagnile
Wesley Southard
Luigi Musolino
Pietro Gandolfi
Diego Matteucci
Eleonora Della Gatta
Thom Brannan
Silvia Benedetta Piccioli
Claudio Vergnani
Filippo Santaniello
Anita Book
Giorgio Riccardi
Somer Canon
Fabio Lastrucci
Carlo Vicenzi
Uberto Ceretoli
Claudio Vastano
David Falchi
Kristopher Triana

TITOLO: Animali Fantastici e Come Salvarli
AUTORI VARI
PAGINE: 362
PREZZO: ebook € 5,99 cartaceo € 16,90
ISBN: 9791220285858
LINK D’ACQUISTO:
Amazon: https://www.amazon.it/Animali-Fantastici-Come-Salvarli-Autori-ebook/dp/B091G8ZM5S/
Kobo: https://www.kobo.com/it/it/ebook/animali-fantastici-e-come-salvarli
Homepage: http://www.dunwichedizioni.it/prodotto/animali-fantastici-e-come-salvarli/




Eredità di carne di Luigi Musolino

Conoscevo Luigi Musolino per i suoi straordinari racconti. In particolare mi aveva colpito Nere colline del supplizio, non a caso vincitore del Premio Hypnos e poi inserito nella splendida antologia Uironda. Ora Musolino si cimenta con il romanzo e, sicuramente, si tratta di una scelta ambiziosa. Non tutti gli scrittori italiani horror riescono ad essere convicenti sulla lunga distanza. Personalmente ho apprezzato, in particolare, Il diacono di Andrea G. Colombo e L’estate di Montebuio di Danilo Arona oltre al sempre bravo Nicola Lombardi ma gli esempi non sono così numerosi. Tuttavia avevo grande curiosità di leggere un romanzo di Musolino e dico subito che questo Eredità di carne non mi ha deluso. Si tratta di un ritorno alle atmosfere folk-horror che caratterizzavano libri come Bialere. Storie da Idrasca e Oscure regioni e che sono un po’ il marchio di fabbrica di scrittori piemontesi come il citato Danilo Arona ma anche di Maurizio Cometto e Christian Sartirana.

Continua a leggere la recensione di Cesare Buttaboni sul portale:




Uironda di Luigi Musolino

Luigi Musolino, nato e cresciuto in provincia di Torino, è tuttavia in parte di origine Campana, ed è forse questo mix tra ombrosità nebbiosa e solarità
mediterranea a rendere così vivide e angoscianti le visioni che emergono dai suoi racconti. Dopo i due volumi di Oscure Regioni, in cui emerge non solo
l’interesse di Luigi per il variegato patrimonio folcloristico e mitologico della penisola italiana ma anche il suo percorso di formazione stilistica, la
raccolta Uironda propone otto racconti di media lunghezza e due opere di più ampio respiro che si possono considerare romanzi brevi. Nelle storie raccolte si evidenzia la maturazione stilistica e contenutistica raggiunta da Musolino rispetto alle prime opere, proponendo qui una forma di horror che da un lato
si stacca dal patrimonio folkloristico e mitologico regionale proponendo in molti casi rielaborazioni e attualizzazioni di figure archetipe e atmosfere in qualche modo vicine a grandi autori internazionali di
genere, dall’altro resta comunque radicato nella sensibilità italiana, indagando temi spesso di scottante
attualità e a noi molto vicini, quali il problema degli sbarchi migratori sulle coste e la crisi della società moderna, negli aspetti sociali, familiari, affettivi e lavorativi.

Continua a leggere sul portale la recensione a cura di Vincenzo Barone Lumaga: