Hits: 424

L’attrazione di Federico Fellini per il mondo soprannaturale, e per il paranormale, è ben noto: ed è anche il soggetto più o meno nascosto di alcuni suoi film, come “Giulietta degli spiriti”.
E’ per questo motivo che Fellini frequentò il misterioso sensitivo torinese Gustavo Rol, e contattò Carlos Castaneda, antropologo in origine, famoso per i suoi libri sui “brujos” messicani (stregoni, maghi, sciamani) e sugli allucinogeni: che però, avverte Castaneda, sarebbero utili solo nella fase iniziale e molto dannosi se usati sempre, secondo l’insegnamento di “don Juan”, lo stregone messicano che fu maestro di Castaneda.
Castaneda era un altro personaggio misterioso e l’intervista che diede a Medail è da considerarsi una rarità. Non esistono sue fotografie, tranne una sfocata di quando aveva vent’anni e prese la laurea, ed altre fatte per Time nelle quali però si nasconde sempre il volto, scherzando con il fotografo. I suoi libri sono pieni di cose stupefacenti, ma quanto ci sia di serio e quanto di inventato è ancora da stabilire.

image_pdfScarica in PDFimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *