Runtime di S. B. Divja

Questa storia è stata finalista al premio Nebula 2016 e segna l’avvincente debutto nella narrativa di fantascienza di S. B. Divya. La storia è disponibile anche in cartaceo.

Un divertimento scatenato in un futuro cibernetico luccicante che non è né distopia né utopia, ma insito nella nostra realtà. Vorrei che più fantascienza fosse così eccitante e rilevante come Runtime.” – Ken Liu

La Minerva Sierra Challenge è una corsa estenuante durante la quale ricchi cercatori di brividi con sponsor aziendali, squadre di supporto, esoscheletri all’ultimo grido e potenziamenti interni si scontrano in mezzo al deserto infuocato della Sierra Nevada.

Marmeg Guinto non ha soldi, né aiuto. Ha messo insieme la sua attrezzatura usando parti trovate nella spazzatura dei ricchi e ha speso i soldi che sua madre voleva che usasse per la scuola da infermieri per partecipare alla gara. Tuttavia la Minerva Challenge è l’unica possibilità per Marmeg di migliorare la sua vita e quella dei suoi fratelli minori. Per questo è pronta a rischiare tutto.




Cuerpos – La prima antologia di fantascienza spagnola e latino-americana

Da un’idea di Francesco Verso e Raul Ciannella, l’associazione Future Fiction presenta la prima antologia di fantascienza contemporanea spagnola e latino-americana mai pubblicata in Italia.

Nove racconti (disponibili anche in ebook) che rappresentano una selezione della migliore fantascienza contemporanea spagnola e latino-americana. Il tema che unisce le storie è quello del corpo: corpo biopolitico e artificiale, umano e animale, desiderato e rifiutato.

María Angulo Ardoy descrive le vicende di due scienziati giapponesi in pensione, ridotti a esuberi in un paese che non si cura più degli anziani. César Mallorquí intreccia le storie parallele di un cane pastore e un sistema di sorveglianza satellitare costretto a infrangere i limiti della sua stessa programmazione. Marian Womack esplora le possibili conseguenze dell’ingerenza umana negli ecosistemi naturali ormai devastati. Juanfran Jiménez gioca con lo scambio di menti in un’avventura criminale che sfida la nostra idea di identità. Erick J. Mota costruisce una satira grottesca sul regime cubano che trasforma i propri cittadini in zombie al servizio della rivoluzione. Maria Antònia Martí Escayol elabora un’ucronia estremamente documentata e ingegnosa in cui il filosofo Descartes rende sua figlia un automa immortale. Cristina Jurado si avventura nelle viscere della spazzatura urbana con una storia di macabra sopravvivenza. Carme Torras costruisce un rapporto d’amicizia tra una ragazza e una misteriosa figura che gestisce una stazione di ricarica in una Spagna post-apocalittica. Infine, Gabriela Damián Miravete immagina una tecnologia olografica, realistica e toccante, per rendere omaggio alle vittime di femminicidio.




Un’antologia di Gertrude Barrows Bennett per il download gratis

La Redazione Ghost segnala un’antologia di Gertrude Barrows Bennet, pubblicata da Urban Apnea Edizioni nella collana La Bolla.

La sfortunata Gertrude Barrows, oggi considerata uno dei precursori del genere weird, nasce in una famiglia modesta, da bambina sogna di vivere le glorie dell’artista, e dopo gli studi trova impiego come dattilografa. Sposa il giornalista Stewart Bennett ma nel giro di pochi anni prima rimane vedova, poi orfana di padre e infine di madre. Bisognosa di soldi e grande appassionata di quei racconti che legge sulle riviste, un giorno decide di inviare, sotto lo pseudonimo di Francis Stevens, una storia fantasy che, non solo viene pubblicata, ma ottiene anche un grande riscontro dai lettori. Inizia così una lunga serie di pubblicazioni fino a quando un bel giorno di lei si perde ogni traccia e la sua morte rimarrà avvolta nel mistero. La raccolta contiene tre racconti: Il grande ignoto(trad. Chiara Messina), Dietro la tenda (trad. Valentina Accardi), L’isola(trad. Valentina Accardi)

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I racconti di Dagon – Autori vari

I racconti di Dagon è un’antologia “lovecraftiana” pubblicata di recente dalla Dagon Press di Pietro Guarriello, curata da questi insieme a Fabio Calabrese, che ha purtroppo un particolare e triste significato in quanto contiene l’ultimo racconto pubblicato da Elvezio Sciallis, scrittore horror italiano scomparso lo scorso 13 maggio. Chi frequenta un minimo l’ambiente della scena fantastica italiana avrà avuto sicuramente modo di sentire il suo nome e farne la conoscenza. Era un personaggio particolare, dotato di un’analisi acuta e di un’ironia caustica. In rete ricordo con piacere il suo blog Malpertuis. Il racconto qui presente, intitolato Dentro la sua carne, è un’originale storia dell’orrore “kafkiana” a sfondo “entomologico” e, a suo modo, rappresenta una sorta di suo testamento spirituale.

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Le cronache di Fandonia-Oltre la tazza di Lorenzo D’Antoni e Francesco Carlo Zanetti

La Redazione Ghost segnala Le cronache di Fandonia-Oltre la tazza di Lorenzo D’Antoni e Francesco Carlo Zanetti, pubblicato da Gonzo editore.

Fandonia è l’universo immaginario in cui anche due ubriaconi da strapazzo hanno la possibilità di cambiare la loro vita e intraprendere un’avventura picaresca, gli basta attraversare il magico passaggio nascosto nel bagno di un bar di Roma.

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Buick 8 di Stephen King

Opera tribolata che vede la luce nel marzo del 2002, pur essendo stata concepita tre anni prima. Stephen King la immagina dapprima quale racconto, ne stende la trama, prendendo spunto da un banale episodio occorsogli in Pennsylvania. Decide così di utilizzare questo episodio, una scivolata sul retro di una stazione di benzina che per poco non gli costava la caduta in un torrente, per aprire il romanzo, portando in scena una misteriosa Buick Roadmaster condotta da un altrettanto misterioso individuo che scompare nel nulla e che ricorda un po’ il personaggio della pellicola Demoni di Lamberto Bava che distribuisce, a inizio film, i volantini promozionali. Un emissario del male…? Un profeta dell’altrove…? Nulla è dato sapere.
La poca conoscenza della Pennsylvania nonché degli usi e consuetudini della polizia locale costringono King a raccogliere notizie, al fine di essere più verosimile possibile. Oltre a questa problematica nel 1999, anno in cui matura l’idea di realizzare la storia, King resta coinvolto nello spaventoso incidente che lo porta a un passo dalla morte. Ironia della sorte, lo scrittore del Maine trova nella propria esperienza personale circostanze e particolari che collimano con quelle che aveva scritto per Buick 8, opera costellata di incidenti stradali. Ripresosi dalla convalescenza, forse disturbato dalla tematica, accantona il progetto, salvo poi ritornarvi due anni dopo.

Continua a leggere la recensione a firma di Matteo Mancini sul portale: