Hits: 62

Full-length, Independent (2022)

I Faustus sono una emergente realtà modern metal svedese che ama mescolare diversi stili nel proprio sound, a partire dal djent metal come influenza primaria, per poi approdare nei territori del melodic death metal, del groove metal e anche qualche vago influsso industrial. “Memoriam” è la loro seconda fatica discografica ed è supportata da Go Loud Agency, anche se l’album esce in maniera del tutto indipendente.

Ciò che mi ha colpito in questo album è la maniacalità con cui la band ha curato ogni aspetto: l’artwork di copertina è stupendo, i brani sono davvero delle bordate di immane violenza e il sound è stato curato davvero bene. Questa band, insomma, pur essendo relativamente giovane, è riuscita a realizzare un disco che se la gioca con tanti nomi storici della frangia più estrema del metal. L’unico dubbio che potrei avere su questa formazione è la loro collocazione presso un pubblico “settoriale”. Guardando in rete ho capito che questa formazione ami definirsi death metal, ma secondo me ha pochissimo in comune con questo genere, se non la forza brutale che vagamente riporta a quel genere. Ma qui è tutto estremamente più complicato da assimilare e descrivere. Come dicevo ad inizio recensione, sono fondamentali anche altri generi che si sono fatti spazio negli ultimi 30 anni circa, e qualcuno potrebbe addirittura sentirci qualcosa di nu metal in questo “Memoriam”.

Al netto di queste classificazioni, che rimangono una costante per certi ascoltatori di metal che non vogliono spostarsi di un centimetro rispetto le loro ormai vetuste posizioni, questo è un album più che godibile e molto fresco. Questa freschezza è data proprio dal fatto che in alcuni punti potrete trovare degli spunti che rimandano a Morbid Angel o At The gates, e in altri potrete trovare molti punti di contatto con Pantera, Meshuggah, Archspire e altro ancora. Per me questo “Memoriam” è un gran bel disco e quindi non posso fare altro che consigliarvelo senza troppi indugi.

Tracklist:

1. Deprived of liberty
2. Psychogenic
3. Anhedonia
4. Existence, Death
5. The Creation of what’s called Hell
6. Architect of Ruin
7. Sleep
8. Tempus
9. Obscurity
10. From the Beginning to the End
11. XI

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