La incontrai dopo vent’anni.

Tutto in lei era vita,

a parte i suoi occhi morti.

Mi raccontò che un giorno,

non ricordava quando,

un enorme cane nero era entrato

nella sua casa, saltando attraverso

una finestra lasciata incautamente

aperta.

di Luca Bonatesta

(lucabonatesta71@gmail.com)

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