Custodi e guaritrici, le donne sanno come prendersi cura di qualsiasi cosa, usando saggezza, moderazione e morbidezza per risolvere difficoltà e complicazioni mediante approcci pratici e competenze trasversali, come il dialogo, la pazienza e l’ascolto. A differenza del cyberpunk, dove la narrazione vede al centro l’uomo, la competizione e l’individualismo, il solarpunk ribalta la visione classica dell’eroe e anti-eroe maschile raccontando storie in cui la soluzione proviene dalle donne, dalla loro partecipazione alle decisioni importanti, dalla loro resilienza sotto stress e minacce, dal loro ingegno troppo spesso sottovalutato, e dalla loro abilità a collaborare e ad attivarsi per uno scopo più grande, per un bene più alto.

Questi nove racconti di genere solarpunk provengono da sette paesi e quattro continenti per rappresentare come, a differenza della tradizionale visione patriarcale e occidentale di un solo futuro globalizzato per tutti, gli scenari femminili passano dalla decolonizzazione dell’immaginario, dalla decentralizzazione dei processi, dalla decrescita dei consumi indotti e dalla decarbonizzazione della vita quotidiana.

Indice

Introduzione di Eileen Herbert-Goodall

La rete di Indra di Vandana Singh (India)

Il fantasma di casa Dzablui di Cheryl Ntumy (Ghana)

Oltre il bazaar di Lavanya Lakshminarayan (India)

Marea verde di Cristina Jurado (Spagna)

La felce dorata di Lucie Lukačovičová (Repubblica Ceca)

Gli spaghetti dell’anima di Ana Sun (Malaysia)

Al di là della giustizia di Ruspa Dey (India)

Isola verde di Shauna O’Meara (Australia)

Pony e Mucca di Alda Teodorani (Italia)

Illustrazione di copertina di Ebe Paciocco.

Lo specchio brillante – Le donne del solarpunk globale

Autori vari

Editore: Future Fiction

Prezzo 17 euro

Lo specchio brillante. Le donne del solarpunk globale
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