Luna è una appassionata di tassidermia, una passione che l’ha portata a essere asociale con una psiche distorta. Un giorno, passeggiando nel bosco in cerca di qualche animale morto da imbalsamare, si imbatte in Tony, un uomo a terra agonizzante tra la vita e la morte con una grave ferita alla gamba infieritagli da una donna prima che lui la uccidesse. Luna carica in macchina sia l’uomo che il cadavere della donna, stendendo quest’ultima (una volta arrivata a casa) su un tavolo, mentre l’uomo lo lega a una sedia medicandogli di continuo la ferita e nutrendolo. Luna scopre che Tony è uno spietato assassino e si sente spesso minacciata da lui ma presto tra i due comincerà a nascere una complicità in quanto hanno una passione in comune…sono attratti dalla morte!

Alex Visani torna alla regia nel 2021 con questo film carico di un’atmosfera soffocante e cupa e dove la tematica della morte fa da padrona dal primo fino all’ultimo fotogramma. Le quattro mura del casale isolato dove è ambientato il film fanno da teatro ad una serie di eventi inquietanti, dove perversione, tensione e tanto sangue si alternano in un modo tale da tenere lo spettatore incollato allo schermo. A dare man forte al film, oltre alle colonne sonore e alla fotografia (quest’ultima curata dallo stesso Visani) ci troviamo di fronte ad una grande performance recitativa da parte del cast, che vede Ingrid Monacelli impersonare Luna, creando un personaggio che potrebbe sembrare fragile ma in realtà nasconde una personalità oscura…personalità che salterà fuori con Tony, interpretato da Lorenzo Lepori, che le sue condizioni da “sofferente” la affascinerà a tal punto da non farsi intimidire dalle sue minacce di morte e si scopriranno fatti l’uno per l’altro, trasformando quel casale nel loro “paradiso personale” dove agire indisturbati, lasciandosi trasportare dalle loro manie senza vergognarsi l’uno dell’altro. Menzione particolare va anche al resto del cast che prevede la presenza di Ester Andriani, Corinna Coroneo e Claudio Massimo Paternò. Gli effetti speciali sono quanto un appassionato di splatter possa desiderare, realizzati con un realismo da applausi, tra l’altro Lepori e Monacelli ci regalano un momento di pura macelleria con tanto di perversione erotica da spiazzare lo spettatore. Il macabro finale fa molto pensare al Buio Omega di Joe D’Amato, con una nota di romanticismo oscuro.

Visani questa volta ha spinto di brutto l’acceleratore, portando la lancetta dell’horror al massimo e regalando uno spettacolo difficile da dimenticare. Pluripremiato a diversi festival, il film sta attraversando l’oceano per approdare negli USA, un grande trionfo per l’horror made in Italy che merita tutta la visibilità possibile…specialmente quando si sfornano perle simili dietro le quali si intuisce un forte lavoro di squadra. Destinato a diventare un cult della filmografia nostrana e non solo. Che altro aggiungere…CHAPEAU!

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