Nel panorama dell’occulto letterario pochi nomi evocano un’atmosfera tanto enigmatica e suggestiva quanto Algernon Blackwood. E ora, grazie alla meticolosa curatela di Claudio Foti, possiamo immergerci nelle profondità oscure della mente dell’autore attraverso la raccolta di racconti intitolata La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood. Foti ci accoglie con un’introduzione che non solo getta luce sui legami tra Blackwood e la Golden Dawn, una società segreta che ha stregato molti intellettuali del tempo, ma ci catapulta anche nelle profondità dell’esperienza stessa dei membri. Foti nell’introduzione cita anche Arthur Machen, altro affiliato alla Golden Dawn. Ma andrebbe detto come Machen disdegnasse l’occultismo in ambito letterario, che lo considerava alla stregua di paccottiglia come emerge leggendo un suo articolo sull’argomento tradotto da Pietro Guarriello nel primo numero della rivista Zothique. La sua sensibilità lo portava a scrivere di cose segrete, a scoprire “melodie inascoltate” e ad accedere agli incantesimi che aprono le porte sulla piena visione del mondo invisibile. È un’immersione nel mistero, nella magia e nell’occulto che Blackwood ha saputo tradurre così abilmente nei suoi scritti. La raccolta abbraccia un ventaglio di racconti, alcuni dei quali erano ormai dimenticati e introvabili da decenni. Foti ci guida attraverso questo viaggio nel tempo letterario, mettendo in luce il valore storico e culturale di ogni singolo racconto. Resti Romani, La Follia di Jones, La Casa Vuota e gli altri, risplendono ancora una volta sotto la luce della sua cura editoriale, rivelando aspetti oscuri e inquietanti dell’immaginario di Blackwood. Ma è nei racconti inediti che questa raccolta raggiunge la sua massima potenza. Immaginazione, La Gora del Sacrificio, Stregonerie Egizie e Il Sacrificio si ergono come pietre miliari dell’opera di Blackwood, portando il lettore in territori ancora più remoti e misteriosi. In questi racconti l’autore si libra tra le nebbie dell’ignoto sondando le profondità dell’anima umana e dell’universo stesso. Ci troviamo di fronte a storie che non solo ci coinvolgono emotivamente, ma ci spingono a riflettere sulle più oscure e inspiegabili sfaccettature della realtà. Attraverso la prosa di Blackwood ci addentriamo in mondi in cui il confine tra il reale e il soprannaturale si dissolve, lasciandoci senza parole di fronte alla sua maestria nel dipingere atmosfere inquietanti e visionarie. In conclusione La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood è molto più di una semplice raccolta di racconti. È un viaggio nella mente di uno dei maestri indiscussi del genere weird, un’esplorazione delle profondità dell’umano e dell’ignoto che ci circonda. Grazie a Claudio Foti, possiamo finalmente immergerci completamente in questo mondo oscuro e affascinante, lasciandoci rapire dalle sue infinite possibilità e dalla sua straordinaria capacità di incantare e spaventare allo stesso tempo.

Algernon Blackwood (1869-1951) è considerato uno dei maestri del weird. Creatore del “detective dell’occulto” John Silence, è celebre soprattutto per I Salici, considerato da H.P. Lovecraft il “miglior racconto nella storia della letteratura del soprannaturale”. Fu membro della società iniziatica Golden Dawn.

La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood

Autore: Algernon Blackwood

Editore: Indipendently Published

Pag. 259

Codice ISBN: 979-8865727491

Prezzo: 12,48 €

La gora del sacrificio e altre storie weird di Algernon Blackwood
Algernon Blackwood
by Howard Coster, half-plate film negative, July 1929
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