Sappiamo bene che la produzione musicale dei Love Ghost si esplica soprattutto attraverso singoli che, a cadenza mensile (spesso trisettimanale), invadono i digital store determinando migliaia di ascolti in pochi giorni. Tuttavia spesso la band ha pubblicato anche EP come Sabertoothed, Venganza del fantasma e l’attuale The speed of dreaming.

Il 2023 ha visto Finnegan Bell in Messico, impegnato in numerose collaborazioni con artisti locali. È naturale che dopo oltre un anno di grande musica, nuove ricerche ed importanti conoscenze questa band dovesse comunque realizzare un’opera più ampia, che abbracciasse i numerosi stimoli ricevuti in questo immenso paese e ne suggellasse i contenuti, anche attraverso un contributo personale. Un ritorno all’alternative rock, quindi.

La prima traccia, Be Not Afraid, prodotta dal messicano Alex Pedrero, è una composizione tanto punk quanto melodica, caratterizzata da suoni cupi sui quali si innesta una linea vocale orecchiabile. Il sottofondo è prevalentemente elettronico, con ottimi beat e synth che accompagnano la chitarra elettrica. Nel ritornello l’elettronica scompare, e si torna agli anni ’90 dei Green Day, dei Blink 182 e degli Offspring nei suoni più aspri. Anche i vaghi accenti rap della linea vocale non guastano in questo brano ben calibrato.

La seconda traccia, Espejo, ripropone una collaborazione, esattamente nel solco della tradizione messicana dei Love Ghost, questa volta con El Santi. La chitarra iniziale, piena di riverbero, ci porta al rock anni ’90, ma i suoni elettronici successivi e la linea vocale risentono di sonorità contemporanee. I suoni acustici si posano perfettamente con quelli digitali e creano un’ottima ballad malinconica. El Santi canta in spagnolo nella seconda strofa. Il brano si conclude con suoni esclusivamente elettronici.

Luna Azul, a mio avviso pezzo migliore dell’EP, è un composizione rock melodica e veloce, influenzata dall’alternative rock. Le chitarre ed i synth (molto anni’80) si uniscono a perfezione, l’autotune e le percussioni elettroniche fanno il resto. Il brano vede la collaborazione di Helian e Monde( quest’ultimo è anche produttore, assieme a BrunoG), ma i due rimangono decisamente sullo sfondo rispetto alla pregnanza di Finnegan. Rock tendente al punk ed una linea vocale leggera, che nella seconda strofa diventa interessantissima, accompagnano un brano che parla di crescita personale e solitudine. La breve Wallflower si discosta dalle tre canzoni precedenti per essere abbastanza tradizionale nella struttura. Si tratta di un brano melodico, ben arrangiato, caratterizzato da suoni leggeri e percussioni ben cadenzate.

L’Ep ha il merito di unire stati d’animo diversi, di attraversare alla perfezione vari generi musicali, dal punk al rock, bassando per l’elettronica e la ballad. I brani sono prodotti ed arrangiati alla perfezione, più che aprire nuove sentieri approfondiscono anni di grande musica già trascorsi, sui quali la band è capace di ritornare, con grande maturità.

Be Not Afraid: https://www.youtube.com/watch?v=oCoWRNpwnfk

Espejo: https://www.youtube.com/watch?v=Inv-4vHXg2c

Luna Azul: https://www.youtube.com/watch?v=KS-dJP8PUYo

Wallflower: https://www.youtube.com/watch?v=V_EdysagfQE

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